Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
presunti un par di palle. Tutto documentato ed ho riproposto proprio niente, ho semplicemente scherzato con lovre. E fra le altre cose ho letto pure alcuni gialli di Faletti. Il primo “io uccido”, notevole, ma il mio preferito, tra quelli letti, è “appunti di un venditore di donne”. E che per decenni siano stati sottaciuti crimini commessi da partigiani comunisti, DOPO LA FINE DELLA GUERRA, è altrettanto vero. E comunque la musica, come il teatro, sono sicuramente argomenti attinenti, per estensione, ai libri. L’argomento vaccini da parte dei bravini cittadini desiderosi della medaglina da parte di Speranzina, sicuramente no. E di vaccini e covid ne è stato parlato a iosa qua dentro, con anche la mia partecipazione. Quindi non è l’argomento ad essere tabù, ma il sinistro atteggiamento ipocrita di chi richiede attenzione a tutti i costi. Beck non è un virologo, non è un medico, non è un epidemiologo e sull’argomento già aveva risposto, in tal senso. E toro merda, che ci sta sempre bene
Lovre.
Sì, però qui si parla di libri (però c’è da dire che Faletti ha anche scritto dei romanzi gialli niente male). Qui, occorre ripeterlo, si discute solo e rigorosamente di libri, nessun altro argomento è ammesso, altrimenti il gentile riccardo ric, povera stella, si arrabbia. Lui ogni due per tre ci ripropone, chissà come mai, quelli revisionisti di Pansa, che poi, se ce la vogliamo dire tutta, non sono affatto saggi storici, bensì sommarie elencazioni di presunti crimini dei partigiani, cosa di cui in Italia nessuno parla perché è notorio che il monopolio della cultura è in mano alla sinistra, anzi ai comunisti. Diciamo pure, senza offesa per un uomo passato a miglior vita, che la lettura delle Pagine Gialle o dell’elenco telefonico è più emozionante. Evidentemente il nostro, negli ultimi quindici anni, non ha letto altro. Peccato.
Ricordare Gaber Jannacci e Faletti in questo modo è bellissimo,ciao Joe(sto bene,per adesso). https://youtu.be/m2NrSPnU3Go
Ciao Lovre Lorenzo. Grazie per i saluti. Spero che sei in ottima salute. Joe.
Un libro che ripropongo è quello dello scomparso Giampaolo Pansa:il sangue dei vinti,gran libro.E saluto di cuore Luca G e Joe il maltese. https://www.dailymotion.com/video/x2ru7hz
Scritto da Lovre51 il 5 febbraio 2022 alle ore 15:20
Riccardo scusa,non avevo letto il tuo post del 2020,mentre il libro l’ho letto da oltre un decennio.Ciao e a risentirci.
Giampaolo Pansa “Il sangue dei vinti”
Scritto da Riccardo Ric il 12 gennaio 2020 alle ore 23:45
Pure te Lovre….sorrido….arrivai in largo anticipo a parlarne. Certo che va segnalato ed andrebbe letto da tutti anche perché ripristina un po’ di verità storica,
Sorrido Beck.
Un libro che ripropongo è quello dello scomparso Giampaolo Pansa:il sangue dei vinti,gran libro.E saluto di cuore Luca G e Joe il maltese. https://www.dailymotion.com/video/x2ru7hz
Gentile Riccardo Ric, buon giorno. Dovrebbe saperlo: gli ultimi saranno i primi (ai quali rispondere). E non da un paio di giorni… Da un po’ di più…
E comunque. Occhio e orecchio, sempre, al grande Leo Longanesi:
” Longanesi diceva a Montanelli e Giovanni Ansaldo: voi mi fregherete sempre perché capite le cose cinque giorni prima che accadano e io cinque anni prima”. (Da un’intervista di Silvia Truzzi a Massimo Fini, «il Fatto quotidiano», pagina 17, 27 maggio 2018).
quasi quasi le pongo un quesito sui vaccini…..