Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Vabbè…Primario Roberto. Oggi non riesci a cogliere l’ironia……. o io non riesco a farla trasparire.
Quanto al se “tutti facessero o parlassero” di Ric e Axl…..
di arbitri se ne può parlare anche molto….. basterebbe accettarne gli errori senza agitare cupole e quant’altro. e soprattutto senza incolpare gli altri tifosi, che nulla possono………
di calciopoli se ne deve parlare e non si deve seppellire sotto nessuna pietra. anche qui basterebbe non accusare gli altri tifosi che nulla possono….. io non mi sento responsabile di ciò che un dirigente della Juve possa aver fatto di male (nè posso prendere meriti per ciò che ha fatto di bene) così come non posso addebitare ad un tifoso interista ciò che di male possa aver fatto un loro dirigente………
Se tutti facessero come me, che ho messo una pietra sopra calciopoli, le rivalita’ sarebbero piu’ attenuate………
se tutti i tifosi parlassero di arbitri tanto quanto ne parlo io, cioè pochissimo, il tifo italiano sarebbe migliore….
Gentile Axl Rose, nulla sarà più come prima.
Vada, sig. Beccantini, vada deciso.
Gentile Axl Rose: quando ci vuole, ci vuole.
No, Ezio: qui mi hai deluso. Sarebbe migliore, assolutamente.
Primario Roberto: Se tutti parlassero degli arbitri della propria squadra del cuore come tu parli dei tuoi, il giornalismo italiano sarebbe “masochismo”…….
….evviva la modestia :-))
Ezio, cartellino giallo. Se tutti parlassero degli arbitri della propria squadra del cuore come io parlo dei miei, il giornalismo italiano sarebbe migliore.