Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Il silenzio dell’onda. Gianrico Carofiglio. Ed. Rizzoli.
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Poi segnalo la trilogia di Hunger Games- Suzanne Collins, il mio debutto sull EBook, (bando alle ciance, si legge proprio bene, ed è comodo). Romanzi di fantascienza, letteratura per ragazzi, ma non troppo. Parlano di un mondo futuro, dove la violenza è necessaria per la sopravvivenza. In ogni distretto annualmente un ragazzo ed una ragazza dai 14 ai 18 anni, i tributi, vengono sorteggiati per partecipare al reality degli hungred games, per divertire gli abitanti di Capitol City, capitale di Panem. E non sembra così fantascientifico, quantomeno non estraneo alla natura umana.
quelli sono sempre pronti….hanno finito il ritiro e il precampionato
Ma allora e’ proprio lei, Mario. Che bella sorpresa. Ringrazi e saluti gli illustri Genitori. E ricordi loro i preziosissimi candeloni.
Scrivo da Locri,provincia di Reggio Calabria.La salutano i Signori Genitori
Grazie del consiglio, gentile Mario. Se non sono indiscreto, da dove scrive? Grazie.
Salve.Mi inoltro in altri campi….
Schmid Wilhelm – L’ amicizia per se stessi. Cura di sé e arte di vivere
Saluti
Primario, Mura per me è un grande, a scanso di equivoci, mi riferivo alle sue percentuali, la vedo un pò diversa punto e vasta.
Detto questo. Consiglio per chi ama il ciclismo:
La fiamma rossa. Storie e strade dei miei tour G. Mura. Ed. Minimum Fax.
Non sono in vacanza, doctor Giuseppe, o lo sono da quando ho scelto questo non mestiere. Faccia lei. Mi fa piacere la segnalazione di Abate, mi ha commosso il riferimento ai quasi sessantenni… Un caro saluto da chi non finirà mai di ringraziarla abbastanza per le critiche.
Buone vacanze Beck, a pag. 33 dell’inserto del Corriere della Sera, La lettura, del 12 agosto 2012, vi è un ampio articolo del mio autore preferito e mio corregionale, Carmine Abate, in cui lo scrittore si racconta.
La pubblicazione dell’articolo sul maggiore quotidiano nazionale mi ha fatto molto piacere.
Purtroppo in questa italietta si corre il rischio di vedere riconosciuti compiutamente la propria originalità ed il proprio talento a ….quasi sessantanni….
Grazie del suggerimento, Riccardo Ric. Io sto leggendo La sfida di Norman Mailer, libro dedicato al celeberrimo match di Kinshasa tra Clay e Foreman. Straordinario.