Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
“La lunga notte del Dottor Galvan”. Racconto, breve, di Daniel Pennac, scaricato su kindle a 0.99 centesimi. Il tocco di Pennac è inimitabile…
Download quotidiano de La Stampa 0,79 cent. Acquisto copia in edicola € 1.20. E’ un peccato….
Anche a me, gentile Michela. Non abbandono mai la lettura di un libro per rispetto dell’autore, so quanto sia faticoso scrivere. Non leggo mai due libri contemporaneamente. E non li sottolineo mai: li considero creature. Passo ai giornali: non li butto via, quando non mi servono più. Li seppellisco…
Carta, carta, carta.
Si Quartieri, ho letto anch’io l’articolo di Gramellini su La Stampa. Edizione cartacea eh!,!!
Buonpomeriggio a tutti, esordio su libridine per me vorrei segnalarvi il “Buongiorno “di M.Gramellini dove accenna al boom del porno-rosa delle 50 sfumature del sig
Grey(avessi io i soldi del tal Grey vedresti le attenzioni che riserverei alla moglie!!!)che negli States e’ gia’ diventato letteratura per le signore ……Saluti a tutti!
Per il Primario. A me piace moltissimo tenere in mano un libro dopo averlo letto, quando il volume delle sue pagine è aumentato, causa usura. Non so se mi sono spiegata, come un libro universitario dopo averlo letto, studiato, sottolineato, insomma vissuto…
Mamma mia, quanta pastura…. :)…ed io me ne scarico un altro…
Ezio, il tuo ragionamento non fa una piega. Lo seguo. Poi leggo la conclusione: e la scelgo.
Ric, Lex e Primario Roberto…………
a me piacciono le auto da corsa col cambio manuale a leva ad innesti frontali, i freni in acciaio, e l’iniezione meccanica…… ma quelle con l’elettronica ovunque vanno più veloci………
è l’eterna sfida che la tecnologia vince sempre, soprattutto perché quelli che arrivano dopo non sanno cosa c’era prima……….
però se guardo la mia libreria coi libri in doppia fila (molti di più quelli di mia moglie ammetto) e penso alle emozioni, in bene o in male, che ogni titolo mi ha o non ha dato………… beh, credo che una fredda tavoletta elettronica non mi ci farebbe pensare………..
Gentile Lex, perché mi provoca? Perché mi eccita?. Sono uno sniffatore di carta, vado per librerie e mercatini di libri usati appena la Clinica mi dà respiro, Qualsiasi “cosa” che, sul pc, supera le 20 righe, corro a stamparla. Durante il Mondiale del 2010, da Johannesburg a Capetown viaggiai, un giorno, con una signora che stava leggendo un libro sul Kindle, si dice così? Ero disgustato.
Carta, carta, carta. Credo di averle risposto.