Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
l’articolo postato è di Mattia Ferraresi
Non è solo Nate Silver a dire che Barack Obama ha ormai la strada in discesa verso la Casa Bianca (79 per cento di probabilità di vittoria), ma anche i sondaggi pubblicati ieri. Mitt Romney rallenta, non solo nel voto nazionale. L’Ohio sembra ormai perduto, così come le speranze di portare nella colonna del Gop Wisconsin, Iowa e Michigan. Karl Rove, però, non è d’accordo: per l’ex stratega di George W. Bush, i repubblicani sono in vantaggio e le possibilità di conquistare la presidenza sono ancora molto alte, scrive sul Wall Street Journal.
Sui sondaggi folli e contrastanti (capita che due rilevazioni fatte lo stesso giorno sulla Viriginia assegnino una lo stato a Obama e l’altra a Romney) tenta una spiegazione Sean Trende su Real Clear Politics: cosa si nasconde dietro sondaggi così divergenti?
Se 21 quotidiani che nel 2008 si erano schierati con Obama oggi hanno cambiato opinione e scelgono l’appoggio a Romney, è l’uragano Sandy ad aver fermato il momentum magico del candidato repubblicano. Ne è convinto Dan Amira, che sul New York Magazine racconta come la tempesta perfetta sta spingendo il presidente uscente verso la riconferma.
Per Ezio : c.v.d. Sandy sta aiutando Obama…..tra l’altro 4 anni fa mi avevano raccontato dell’Obama ecologista….che poi appena insediatosi ha detto che bisognava investire di più sul nucleare…..piccolo particolare tralasciato dalla stampa libera(l)…..Magari la Botteri o Zucconi potrebbero risponderci.
No, Lex, non l’ho visto……
Ezio mi è partito qua un post diretto in clinica……..By the way, volevo chiederti : hai visto “W.” di Oliver Stone? Che ne pensi?….
Per Leo45 : Leo, spero che abbia pensato che l’abbiamo comprata!….Viceversa mi sentirei offeso! ;-)))
Si è proprio così Lex…. il Presidente eletto potrebbe non essere quello che ha preso più voti in assoluto….
Ezio, io mi gioco la rielezione tra i 270 e i 282 grandi elettori. Di misura diciamo……Il meccanismo è un po’ balordo….perchè se non ho capito male chi vince potrebbe prendere in percentuale e in milioni di voti meno di chi perde, ma essendo maggioritario il sistema dei grandi elettori potrebbe prendere quelli negli stati-chiave meno popolati. Comunque la sola California è già un buon vantaggio per i democratici…..solo Carter e Mondale riuscirono a perderla contro Reagan. Vabbè che Carter è schifato pure dai democratici…..
Per Ezio : a leggere i giornali (liberal) sembra che questa tempesta tropicale (neanche uragano) abbia fatto sì meno morti (per ora…..e per fortuna) ma miliardi di danni in più. Però Obama sta passando come il salvatore della patria….Il New York Times è la guardia repubblicana (passami il gioco di parole!) dei democratici…..difatti si sta “scordando” il casino successo a Bengasi (droni che sorvolavano l’ambasciata senza intervenire, informazioni dei servizi su un possibile attacco…..)……Io dico che Obama sfrutterà moderatamente (come fanno notare molti analisti, perchè altrimenti gli si ritorcerebbe contro….) i soccorsi….Vediamo…..
Guarda che il buon marketing riesce a fare dei maquillage incedibili. Prendi per esempio il fu Ted Kennedy che tra accuse di stupro, omicidio involontario della sua assistente (incidente in auto), scandali sessuali vari ecc. viene fatto passare quasi per un santo….
Katrina giocò contro Bush…..