Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Ezio, ho visto Obama piangere……anche i ricchi piangono!!!!……cos’è successo?…Il suo c/c è passato da 12 zeri a 11 a causa dei costi della campagna elettorale?
Per Ezio : Ezio, Obama tutta la vita!……Marotta è più ridicolo di Ralph Nader!
Lex, ma tra Obama e Marotta chi sceglieresti?…:-))
Ma Bob Dylan per chi tifa?
Per Quartieri Spagnoli : se Obama perde con la stampa che conta schierata con lui, le minoranze etniche, Clinton (è lui l’eminenza grigia dei Dems) che gli fa da spalla ai comizi (Biden dov’è finito?….), Springsteen che tra un radical-drink e l’altro suona a tutte le sue manifestazioni…..insomma se con tutto questo apparato perde, i suoi discepoli mondiali dovranno spiegare in cosa ha fallito.
Ma negli USA (in Europa di sicuro, perchè è pieno di coglioni) c’era veramente chi credeva che fosse al livello politico di Clinton o di Bob Kennedy?
Per Lovre51 : quando hai il Vaticano in casa, con tutto il giro di soldi che l’assistenz(i)a(lismo) comporta o sei Reagan o obbedisci.
I maltesi spesso se ne fregano dei disperati e li spingon verso l’Italia; i greci sparano (come fece poi Zapatero mandando i paracadutisti a Ceuta e Melilla). E i lampedusani se lo prendono in quel posto (soprattutto se si pensa ai loro competiror turistici di Pantelleria).
Lex,visto che sei l’intellettuale del gruppo ti porgo un quesito:come i TG Rai oggi commentano le tragedie del canale di Sicilia?Ai tempi di Berlusconi la colpa era sempre del governo,della Bossi Fini e dei loro metodi!Oggi il governo non c’entra nulla,anzi interviene sulle coste Libiche Maltesi e Greche(questi non hanno neanche i soldi per la nafta delle motovedette),non capisco perché dobbiamo farci carico di tutti i problemi mediterranei..
Per Quartieri Spagnoli : mìììììììì!!!!…..Non si capisce più un cazzo con ‘sti sondaggi…..sembra avanti Obama 50,5 a 49,5. Grazie probabilmente dai latinos e dalle altre minoranze etniche (non bianche)….
Sono andato a vedere i dati del 2008, convinto che avesse ricevuto un consenso abnorme invece fu eletto con il 52,9% contro il 45,7% di McCain (differenza dieci milioni di voti circa). In realtà quindi in percentuale non perderebbe molto….però bisogna vedere questa volta quanti vanno a votare e, se il numero sarà simile, in caso di vittoria o sconfitta dove avrà perso consesi (secondo me nella cosidetta middle class moderata…..può essere?)
Ti segnalo il commento di Riotta e di seguito l’intervista allo scrittore Foer (Obamiano) :
Gianni Riotta
Editorialista della Stampa
La corsa dei cavalli è chiara, Obama avanti negli stati chiave, Romney a un’incollatura. La scelta è nitida: quattro anni di status quo con la Fed a stampare moneta per aiutare l’economia, o quattro anni di tasse basse, test di riduzione del debito e rilancio imprese? Due filosofie opposte, un referendum aut-aut. Solo sulla politica internazionale non ci sarà cambiamento, se non di toni, liscio Obama, gassato Romney. Romney ha fatto una corsa da candidato moderato, e non da Tea Party, come i nesci prevedevano e ha chiuso nel cassetto il suo vice Paul Ryan. Quanto a Obama, cito il malinconico Richard Cohen, Washington Post: «Avevamo sperato fosse Bob Kennedy, e così non è stato». Non mi ero illuso, freddo, cerebrale, il presidente non sa riscaldare il paese, in un crisi drammatica. Il suo piano di spesa è migliore del rigore di Romney, ma il sogno – per chi ci ha creduto – è sfumato all’alba.
INTERVISTA : http://www.corriere.it/esteri/speciali/2012/elezioni-usa/notizie/non-mi-sono-mai-illuso-su-obama-per-questo-ho-evitato-la-delusione-alessandra-farkas_d43c88d0-2668-11e2-8015-d7b141f471a2.shtml
Bravo gentile Fiorentino per aver ricordato Pier Paolo Pasolini.
Non dimenticate Luciano Bianciardi, da La vita agra a Il fuorigioco mi sta antipatico.