Qui si parla di libri. Il titolo l’ho rubacchiato a Umberto Eco e al suo “Costruire il nemico”. Libri di avventura, di amore, di sport, di calcio, di calci. Cronache di storie e storie di cronache. Nessun genere è pre-cluso o post-cluso. I libri sono mondi che ci rendono grandi o piccoli in base a come li navighiamo.
Chi comincia?
Luca,ciao,però ci sarebbe un vantaggio:eliminare in un sol colpo i Casini,Cesa,Bersani,Berlusconi e tutti i filis dei!!!Le rivoluzioni sono sempre un dramma ma fanno ripartire la macchina…
parlando di soluzioni:
A proposito di stipendio. Il tuo, allo scoccare dell’ora Euro, fu diviso per Millenovecentotrentasei virgola ventisette.
Invece per acquistare oggi l’appartamento dove vivete, dovreste scrivere sull’assegno, più o meno, le stesse prime tre cifre di allora. Solo che sarebbero espresse in migliaia di euro. Non in milioni di lire.
Non ci vuole una laurea in economia per capire che, essendo tutto aumentato in proporzione, il potere d’acquisto si è pesantemente eroso col tempo. Con buona pace dell’Istat e dei dati sull’inflazione tendenziale.
Meno potere d’acquisto, meno risparmio e meno consumi. Meno consumi, collasso del sistema capitalistico. Che sui consumi si basa.
Prendendo in prestito il titolo di un libro che, per quanto controverso, ha avuto un certo successo: Che fare?
Tu ridurresti del 50% prezzi e costi, al consumo, di beni, prodotti e servizi. E ridurresti gli stipendi e i salari del 20%. Dalla cui riduzione deriverebbe una proporzionale consistente riduzione dei costi contributivi per i datori di lavoro.
Ecco ridotto il costo del lavoro. Incrementati potere d’acquisto e capacità di risparmio. E recuperata competitività sui mercati internazionali. Ovviamente imprenditori ed economisti di vaglia, inorridiranno. E i politici rideranno. Finché a qualcuno mancheranno anche le lacrime per piangere.
da “una storia da raccontare” ezio maccalli 2008
Lex, Barnard, di sicuro fa il gioco di provocare, alcune sue analisi mi sembrano degne, perlomeno sono circostanziate e approfondite, radicali e sicuramente discutibili.
La situazione che c’è a mio avviso la decrive e la illustra bene, in quanto alle soluzioni ho i miei dubbi, che sono verso tutti quelli che hanno soluzioni facili per problemi difficili.
Per Luca G. : Paolo Barnard non è quello che smoccola contro Monti (e altri) nella speranza di essere citato in tribunale?….
Scritto da Lovre51 il 18 novembre 2012 alle ore 14:57
X Lovre e Lex, d’impulso sono d’accordo. Se ci rifletto, il populismo superficiale di Grillo mi spaventa, dopo la rivoluzione, c’è sempre la normalizzazione e la restaurazione.
Oggi viviamo un periodo in cui i grandi poteri stanno mettendo le mani su tutto, le nostre vite compreso.
ho paura che se Grillo fa saltare il banco, il rischio di un domani “ancora peggio”, facile preda di “chi può” sarebbe concreto.
Sono più Barnardiano che Grillino (sempre con beneficio del dubbio, si intende)
mi permetto:
http://paolobarnard.info/intro.htm
Buongiorno Maestro Beck…Un po’ di sana pubblicitÃ
Da mercoledì 28 novembre con la Stampa
JUVENTUS
Quei derby che una Signora non dimentica
Autore ROBERTO BECCANTINI
I barbari sognanti, come Bobo Maroni aveva definito il suo gruppo all’interno della Lega. I barbari sognanti, mi piace molto.
Per Lovre51 : concordo. W I BARBARI!
Lex,che ne pensi di questi politici(Casini Fini Montezemolo,neo arrivato)che per paura di perdere privilegi e poltrone stanno creando un partito Monti Bis!!!Oltretutto a sua insaputa,pavidi e imbelli…..Allora io dico:evviva le orde Grilline,che spazzino via tutto e si ricominci da zero!!
Gentile Fiorentino, in effetti lo scrittore turco è molto denso, ma più che pesante direi pensante. Questione di gusti. Grazie. Buona domenica.