Assistenti (di terra), apprestarsi al tracollo.
1) Come era nei voti, il peso del pronostico ha sfigurato la Juventus, al di là del sistema e dei giocatori scelti da Conte. Chi scrive, avrebbe preferito il 4-3-3, ma denunciarlo dopo sfiora la vigliaccheria. Determinanti gli innesti di Pepe e Matri.
2) Nell’ambito di un campionato stra-positivo, credo che si possa imputare al tecnico juventino un solo errore: essere arrivato alla 25a. giornata senza una coppia di attaccanti titolari.
3) Complimenti al Milan: per un’ora, padrone del campo. Pressing e lucidità . Gli mancavano fior di titolari, da Ibrahimovic a Boateng a Nesta. Con Ibra, si era impigrito. Senza, ha recuperato il gusto di «fare squadra». Se il risultato di San Siro premia più la Juventus, nessun dubbio che il tipo di partita premi più il Milan e ne cementi il ruolo di favorito.
4) Sfida vibrante, falsata da gravi errori della quaterna. La mia classifica: primo, per distacco, il gol di Muntari; secondo, il gol annullato a Matri; terzo, il pugno di Mexes a Borriello (da rosso diretto). La contabilità degli episodi è una cosa; il peso dell’episodio, un’altra. E’ possibile che la Juventus sarebbe riuscita ad annullare lo 0-2 – a Napoli ci riuscì due volte, addirittura, nel corso della stessa partita – ma la consecutio temporum e l’evidenza impongono di fissare paletti precisi.
5) Sembrava Juventus-Milan di Torino: rovesciata, però.
6) In una partita a scacchi, avrebbe vinto Pirlo; in un braccio di ferro, non poteva che vincere Van Bommel.
7) Ripenso al referendum «meglio Bonucci o meglio Ranocchia?». Nonostante tutto, continuo a votare Bonucci.
8) Vigilia e spogliatoi da bettola. Ai tifosi più scalmanati i dirigenti piacciono così: ultrà . E se in attesa della cultura tecnologica, ci occupassimo un po’ più di civiltà sportiva?
Secondo me è scandaloso si vede chiaramente che è Boriello ad andare con il suo fianco verso il pugno di Mexes e pure con una certa violenza.
Siamo i soliti ladri.
Saluti
vabbè le sentenze son quelle, mi sarei incazzato enormemente avessero squalificato Pirlo. La motivazione della non squalifica di Muntari regge, anche se filo filo. Mi meraviglia la non squalifica a Galliani, se è vero quanto riportato su ciò che è accaduto. Ma del resto temevo anche la squalifica per Conte, sempre se è vero che gli ha dato del mafioso…
Comunque ci è andata bene, non hanno squalificato Lichtsteiner per aver simulato di essere stato preso a pugni in faccia da Muntari.
Nessun provvedimento per Pirlo e Muntari, la porcata è fatta, sono riusciti a metterli sullo stesso piano. Stesso “peso specifico”.
Mi sembra giusto … Galliani non era allo stadio sabato sera. S’è visto qualche volta Crozza a fianco di Berlusconi, ma solo nel primo tempo.
MILANO – Tre giornate di squalifica per Philippe Mexes: lo ha deciso il giudice sportivo dopo aver acquisito ed esaminato le immagini televisive di Sky. Nessun provvedimento invece per Pirlo e Muntari. Squalificato per una giornata Silvano Ramaccioni (insulti agli avversari nell’intervallo), mentre Adriano Galliani se la cava con un’ammonizione con diffida per gli insulti rivolti alla Juve……………………………….Come volevasi dimostrare. Galliani non dorme.
Signor Axl Rose, la leggo sempre nel pensiero quando faccio il Primario. Quando scherzo, fingo di leggere nel pensiero di un altro.
Sig. Beccantini lei mi legge nel pensiero.
Nobody, come la capisco. Maicon fu una grandissima intuizione. Rovescio di Neverwith e Cutwind: nell’Nba ho sempre tifato per Michele Giordano e Lauro Uccello. Lei?
Tre giornate a Mexes, niente Pirlo, niente Muntari. Giustissimo così.