Una partita nata grande e finita piccola, noiosa: con la coda di uno zero a zero che, per il Milan, rappresenta il migliore dei risultati peggiori e, per il Barcellona, il peggiore dei risultati migliori. Allegri ha copiato Mourinho: bene nel catenaccio, non altrettanto nel contropiede. Il terreno di San Siro era una chiavica; e, scritto en passant, l’intervento di Abbiati su Sanchez da rigore. Ho dato un’occhiata ai giornali (italiani): censure discrete, orgia di «ci poteva stare». Insomma: a nazionalismo, nazionalismo e mezzo.
Per me, Ibrahimovic e Messi hanno giocato da sei. Dicono di Ibra: troppo isolato. Vero, ma i fuoriclasse sanno uscirne anche quando la squadra, in difficoltà , li abbandona. Ripeto: stiamo parlando di fuori-classe; di campioni, cioè, «fuori» (dal gregge, dalla norma, dal ruolo). Quando non segna Messi, il Barcellona del torello ricamato scende da Marte e si nasconde fra i comuni passanti (e passaggi). Morale: con tutto il rispetto per gli Allegri e i Guardiola, più il livello sale, più la differenza la orientano – nel bene e nel male – i giocatori.
Se l’erba del «vicino» è sempre più verde (ci vuole poco), martedì prossimo il Milan dovrà lavorare di scudo e fioretto. I catalani tendono a rischiare soprattutto in avvio: Pato li morse dopo meno di un minuto, Robinho li ha graziati dopo meno di quattro. Al Meazza è stata la sera dei soldati Ryan, da Antonini a Mascherano, al Camp Nou non potrà non essere la notte dei tenori.
In assenza di Thiago Silva, è sceso in campo Thiago Silvio. Il padrone ha criticato il «non possesso palla» del Milan, l’arma con la quale il suo «vice» Allegri aveva limato le unghie ai campioni d’Europa. Il Cavaliere adora i tagli netti: avanti Savoia e non indietro tutta. In passato, tra Van Basten e Sacchi scelse Van Basten. E in futuro, tra Barbara e Galliani?
Riccardo Ric
No caro, nel 2006 hai ripagato gran parte dei conti in sospeso. Manca ancora qualcosina, ma c’e’ tempo…
Allora avevo capito bene Leo, credo si trattasse di stress, non depressione.
Colpetto bassino il tuo…
Pensavo ti riferissi ad un sistema di gioco…tipo il nostro ultimamente!
………….sicuramente, Ezio.
x Nessuno. Forse non te lo ricordi, quando sacchi ritornò in Italia, dopo Madrid, andò ad allenare il Parma. I risultati non arrivarono, per come sperava, ed allora si dimise dichiarando, se non mi sbaglio, che aveva delle crisi di “depressione” e non se la sentiva di continuare! :-)) Leo
sono decisamente peggio di quanto pensi anche adesso…:))
( nel 2006 i conti li ho aperti…semmai….)
quella di quelli che adesso ne hanno 48, deve essere una pessima annata….:-))))
Anche la Roma nel ’86…( quella fu bella davvero…che goduria…con tutta la rai a tifare roma in modo palese e quindi osceno, …Andreotti, Venditti con le sue canzoni ruffiane..) Bello, bello, tanto quanto la finale che persero in casa contro il Liverpool ai rigori..con Venditti che cantava notte di coppe e di campioni..e di LACRIME e preghiere…
Scritto da Riccardo Ric il 29 marzo 2012 alle ore 14:21
Sei peggio di quanto pensavo Ric, e poi ti meravigli del sentimento popolare!
Certo che nel 2006 hai saldato molti conti in sospeso…
………eh gia’ Riccardo, sei proprio vecchio!!! ;-))
ad occhio mi sa che la palma del più….saggio….spetta ad Ezio…:)
Non fare il furbo tu, vecchiaccio :-))