Il gol di Borriello è un lapsus del destino: non tutti gli errori (di mercato) vengono per nuocere. E’ stata l’ennesima domenica strana di un campionato stranissimo, dove la Juventus non perde mai e da sette partite vince sempre; e dove il Milan, strafavorito alla vigilia, resta incollato alle ambizioni con le unghie dei suoi lungodegenti, da Boateng a Cassano. I due rigori consecutivi che Pirlo ha sbagliato tra Roma e Cesena sono, anch’essi, palline di roulette. A proposito: il braccio di Moras era un pelo fuori area; la parata di Nesta, viceversa, così plateale che solo un arbitro casalingo come Gervasoni poteva giudicare «involontaria».
Il Genoa è stato più aggrappato al risultato di quanto non lo sia stato il Cesena, sempre e comunque a mercé di uno dei Pirlo meno ispirati della stagione. Le svolte sono arrivate dalle panchine: Borriello, Boateng, Cassano. Molto può ancora succedere, visto quello che è capitato – e come, soprattutto – fra Barcellona e Chelsea, ma i punti di distacco rimangono tre e i turni, adesso, sono quattro. Nessun dubbio che la Juventus sia più in carne del Milan. A Novara, Conte dovrà scalare un muro non meno spesso di quello romagnolo. Sulla carta, dovrebbe essere più dura per il Milan a Siena. Ma la carta non sempre canta.
Sette vittorie consecutive, la Juventus di Conte ha eguagliato l’Inter di Ranieri. In compenso, a Udine, ho colto finalmente un po’ di Stramaccioni, Sneijder e Alvarez dietro Milito. Morale: due gol l’olandese e uno l’argentino (di destro). Per una volta, hanno tradito Handanovic e Di Natale. Cosa aggiungere sulla corsa al terzo posto se non che oggi, dopo le sconfitte di Lazio, Udinese e Roma, favoriti diventano Napoli e Inter? Arrivederci Roma, già. Luis Enrique sta arrivando «nudo» alla meta. Totti, come Del Piero, non è il problema né la soluzione. Il problema è la squadra: senza difesa, chiunque o comunque giochi.
Beck ho dato un’occhiata veloce….troppi calcoli da fare. Morale (in sintesi più o meno) : Juve in quarta fascia (terza se va bene), Milan e Inter in seconda. La cosa preoccupante è che se una portoghese vince l’EL, di questo passo rischiamo di perdere pure la terza squadra in Champions……il che dovrebbe farci meditare sulla sufficienza con cui si tratta spesso l’EL (io per primo).
Buon giorno a lei, mister Fabrizio. Scusi per il ritardo. Ne avevo scritto anch’io, di Cesena-Juventus come una copia (sbiadita, per carità) di Barcellona-Chelsea. Le sue preoccupazioni sono le mie. Se passo da Ginevra, non mancherò di contattarla. Sul trittico, sfonda una porta aperta. Di qui al 21 maggio in Clinica sono proibiti alcoolici e gonne che non arrivino almeno al tallone. Ci siamo capiti…
Gentile Lex, il segretario mi informa che se clicca “Ranking Uefa” troverà tutto quello che le serve.
Buon giorno, gentile Barbabianconera. Condivido la sua analisi, a cominciare dal rilievo statistico che, in chiusura, ha dedicato al Napoli. L’epilogo di questa Champions mi ha ricordato, a grandi linee, le fasi finali dei Mondiali e degli Europei: essere più forti in assoluto aiuto ma per avere la certezza di vincerlio bisogna essere “i” più forti in quel mese lì, in quel periodo là. Non sempre le due cose coincidono. A Mounrinho dedicate sempre una coccola in meno per il suo carattere e per il suo onorario, ma fa lo stesso. Penso pure io, per finire, che il clasico abbia tolto qualcosa alle spagnole. La bellezza del calcio è che si gioca con i piedi e ognuno può usare la tattica che crede. Nel basket – con le mani, cioè, e senza portiere – il Barcellona avrebbe battuto il Chelsea di venti-trenta punti. Nel basket.
Buongiorno Mr. Beck, buongiorno pazienti.
Le semifinali Champions hanno evidenziato questioni apprezzabili:
Lo stop al dominio iberico nonostante 5 squadre semifinaliste nelle coppe europee;
Il meglio del meglio sia in panca che in campo non lo vedremo in finale: Mou-Guardiola, Messi-Ronaldo saranno solo spettatori all’Allianz Arena il 19 maggio prossimo anziché prim’attori. Non significa la fine di un ciclo per entrambe ma solo un pesante stop. Forse le tensioni del “clasico” si sono riversate sulle due partite delle spagnole.
Il Bayern ha meritato la finale rivisitando tutti i 210 minuti. Il trio Ribery-Gomez-Robben è potenza,corsa e fantasia allo stesso tempo, poco da invidiare al Barca ed al Real. I tedeschi sono squadra più solida ed organizzata. Il Real di Mou è la solita squadra di Mou: vive sulla giocata. Di Drogba al Chelsea, di Ibra a Milano (sponda Inter), di Ronaldo a Madrid.
Finale non scontata: Bayern e Chelsea avranno squalifiche importanti , tedeschi favoriti ma hai visto mai che lo stellone di Di Matteo brilli ancora?
Concludo con una osservazione: Bayern e Chelsea finaliste hanno incrociato i loro destini in CHL contro il Napoli super di Champions. Se il calcio è bello e strano, visto come è andata a finire il miglior Napoli oggi potrebbe avere dei rimpianti .
Buon giorno, Lex. Così su due piedi non so risponderle, passo la pratica al mio segretario.
In fascia protetta Lex: cercando di non mostrare oscenitá pedatorie.
Buongiorno Beck! Due domande tecniche : 1- ai fini del ranking uefa, per le italiane è peggio una finale anglo-tedesca piuttosto che una combinazione anglo/tedesco-spagnola oppure spagnola-spagnola? 2- posto che la classifica finale sia juve, milan, inter : in che fascia andranno a posizionarsi le italiane?
Buon giorno, Ivan. A me Real-Bayern è piaciuta molto. Concordo su quello che deve fare la Juventus.
Meno 4 alla fine e resta il * 3, ma che patema!!
Che dire: a Novara sarà un’altra sofferenza. I locali, come il Cesena non saranno le vittime sacrificali e cercheranno di andare in B con onore.
Il calendario della Juve resta insidioso con troppe piccole pericolanti, e non rassegnate.
Il milan non lascerà nulla per strada.
La juve deve andare avanti senza aspettarsi regali da nessuno. Con forza ed entusiamo. Con fame.
Calcolate 12 punti per il milan sicuri ( capita sempre còsì). Juve sai cosa devi fare, se puoi…
Ps: finale di champions a Monaco. Tedeschi favoriti. Quanto reggerà la muraglia umana del Chelsea?
Vedevo più giusta una finale Barca-Bayer. Il real, a mio avviso, ha meritato di uscire. Mou non ha fatto il miracolo.
Ps2: Ma a Roma si stanno suicidano? Sembra tutto allo sfacio, peggio della Juve dello scorso anno o quasi.