Cominciamo bene. Con il Napoli che «cancella» la premiazione della Juventus. Tira aria di complotto anche a Pechino. Tecnicamente, per quello che può valere il calcio d’agosto (molto poco), la partita è stata equilibrata ed è finita due a due. L’ha cambiata l’ingresso di Vucinic e firmata Mazzoleni. Il rosso a Pandev, per un vaffa all’assistente Stefani, è una botta di integralismo in un mare di smaccata tolleranza (soprattutto con gli speroni di Cannavaro e Inler, all’inizio). Le espulsioni di Zuniga (doppio giallo) e Mazzarri (proteste) appartengono alle storie tese dei romanzi diversamente olimpici. Piaccia o non piaccia alla Rai, il rigore su Vucinic, scovato da Rizzoli, c’era.
Non uno del Napoli, naturalmente, che abbia ricordato il penalty che, nella finale di Coppa Italia, venne sfilato a Marchisio, sullo zero a zero. Lungi dall’attenuare le responsabilità globali di Mazzoleni, voto 2, racconta della memoria a orologeria degli italiani. Era il battesimo dei giudici di porta: mamma mia.
E adesso? La Cina è lontana, ma non ho colto tracce di «sistema dittatoriale». Il Napoli ha giocato all’italiana, trincee fragili e contropiede ficcante. La Juventus, come le ha insegnato Conte e rinfrescato Carrera: sequestrando il territorio. I ritmi e il pressing, però, erano vaghi; e la difesa, troppo alta e larga. Il gol di Cavani conduce all’eresia zemaniana (tutti nella metà campo sbagliata); il gioiello di Pandev, a una leggerezza di Bonucci (non sarà la sola).
Bello l’esterno sinistro di Asamoah, già a suo agio. La sfida ha riassunto, a grandi linee, le tendenze dell’ultimo campionato: al Napoli, perso Lavezzi, il concetto di profondità fa aggio sull’idea di possesso-palla; nella Juventus, c’è la torta ma non ancora (o non sempre) la «ciliegina», a meno di non considerare tale il Vucinic di Pechino, inno allo stretto necessario. Calma.
Infatti confermo che lei scrive bene perchè riesce a rendere leggibile del materiale troppo spesso scadente… per sua consapevole scelta, sia chiaro.
Spero che ora mi riconosca, dopo l’inopportuna debolezza mostrata nel mio post precedente.
Gentile Axl Rose, Massimo è proprio il massimo. Scusi la banalità , ma oggi ho sofferto molto. Sto cercando di salvare svariati tifosi del Napoli in un sito che mi pare si chiami Pianeta azzurro, una cosa così.
Anche io, sig. Beccantini, mi sono divertito a leggere i commenti dei tifosi. Se le fosse sfuggito le segnalo questo del suo amico Massimo Zampini……”Nemmeno il tempo di godermi il gol de Muntari e gia’ mi tocca scrivere “l’espulsione di Pandev e Zuniga”.
Gentile Axl Rose, suvvia. Omnia munda mundis.
Gentile Cristiano, ma cosa farebbe senza questa Clinica? Sempre le solite menate, da sei anni. Il colmo è quando dà dell’inguaribile agli altri, a miaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Lei è un malato delizioso, insostittuibile. Oh Dio, cambiasse ogni tanto repertorio…
Scritto da Roberto Beccantini il 11 agosto 2012 alle ore 18:31
Ahahahaha…
Non è isterismo (…confonde, per forza…è “malato) è presa d’atto ironica della sua imperterrita e patologica volontà di negare alcune verità .
Dalla “solitudine” di Moggi, provata da 6 anni, e da grandi giornalisti come Tosatti e da tutti quelli che hanno visto l’intervista di J.Elkan a Bari (lei nega queste…evidenze…!!!) ai suoi commenti…melomosi…da finto cerchiobottista…che non nascondono un rancore antijuventino…ormai palese e noto a tanti blogghisti.
Sono perfettamente consapevole che a lei non frega un tubo di queste “evidenze”…perchè il suo ruolo lo deve svolgere avendo altri a cui …rispondere, ma tutto ciò non nascondo che …fa ridere !!!
La malattia (…”la sua”…) non è lunga,…E’ INGUARIBILE !!!
Ma ciò non toglie che la pietà umana dei blogghisti continui nel praticarle la “terapia” di mantenimento !!!
Infatti sig. Beccantini, non c’è problema, ma quel “sistema dittatoriale” lo trovo tirato dentro per i capelli, ce l’aveva sulla punta della tastiera, ma , come dice qualcuno: Che c’azzecca?
Che una squadraccia sia così infame da non assistere alla premiazione dei vincitori è un problema loro e della stampa che da decenni educa così presidenti, allenatori, giocatori e tifosi. Congratulazioni.
Ed un abbraccio al nostro mister. Tieni duro e siediti sulla riva del fiume: passeranno molti fegati.
Gentile Bilbao77, la ringrazio per le critiche. Pensi se facessi come la Sartina e isolassi “Sig. Beck lei scrive bene” in un’altra analisi. E’ la seconda volta che cade in questa “leggerezza”…
Complotto, sistema dittatoriale: un briciolo di satira politica, sant’iddio.
Gentile Axl Rose, lo sa che hanno inventato il web con i commenti a caldo dei tifosi? Mi sono divertito a leggere quelli degli juventini (da cui la Rai eccetera eccetera) e quelli dei napoletani.