Cominciamo bene. Con il Napoli che «cancella» la premiazione della Juventus. Tira aria di complotto anche a Pechino. Tecnicamente, per quello che può valere il calcio d’agosto (molto poco), la partita è stata equilibrata ed è finita due a due. L’ha cambiata l’ingresso di Vucinic e firmata Mazzoleni. Il rosso a Pandev, per un vaffa all’assistente Stefani, è una botta di integralismo in un mare di smaccata tolleranza (soprattutto con gli speroni di Cannavaro e Inler, all’inizio). Le espulsioni di Zuniga (doppio giallo) e Mazzarri (proteste) appartengono alle storie tese dei romanzi diversamente olimpici. Piaccia o non piaccia alla Rai, il rigore su Vucinic, scovato da Rizzoli, c’era.
Non uno del Napoli, naturalmente, che abbia ricordato il penalty che, nella finale di Coppa Italia, venne sfilato a Marchisio, sullo zero a zero. Lungi dall’attenuare le responsabilità globali di Mazzoleni, voto 2, racconta della memoria a orologeria degli italiani. Era il battesimo dei giudici di porta: mamma mia.
E adesso? La Cina è lontana, ma non ho colto tracce di «sistema dittatoriale». Il Napoli ha giocato all’italiana, trincee fragili e contropiede ficcante. La Juventus, come le ha insegnato Conte e rinfrescato Carrera: sequestrando il territorio. I ritmi e il pressing, però, erano vaghi; e la difesa, troppo alta e larga. Il gol di Cavani conduce all’eresia zemaniana (tutti nella metà campo sbagliata); il gioiello di Pandev, a una leggerezza di Bonucci (non sarà la sola).
Bello l’esterno sinistro di Asamoah, già a suo agio. La sfida ha riassunto, a grandi linee, le tendenze dell’ultimo campionato: al Napoli, perso Lavezzi, il concetto di profondità fa aggio sull’idea di possesso-palla; nella Juventus, c’è la torta ma non ancora (o non sempre) la «ciliegina», a meno di non considerare tale il Vucinic di Pechino, inno allo stretto necessario. Calma.
Primario, mi dice la sua sul campionato 1981/82? E argomento a cui sono affezionato, e su cui ho una diatriba aperta con un mio amico fiorentino.
Abbiamo deciso di risolverla così, individueremo dieci saggi super.partes, che analizzeranno la culata di Ciccio Graziani.
Luca, Caserta. Un’altra roccaforte. Oh yes, che tristezza…
Buon giorno, gentile Fiorentino. Per favore, si trova bene in clinica?
Fiorentino, a tuo avviso il gol di Graziani a Cagliari nel 1982 era regolare?
Se no? Cosa avete da r……… i c………… da 30 anni?
P.S. A mio avviso sposta con l’anca il portiere in uscita, nulla da accepire, a quei tempi il portiere era “Sacro”.
Grazie, gentile Alex per il signor Beck: tutto normale, direi. E’ nelle prerogative del pm impugnare le sentenze. Palazzi lo ha fatto per tutti i prosciolti, non solo per Bonucci e Pepe, per tutti tranne un paio, o sbaglio?
Mi sembrate Berlusconi quando parla di toghe rosse. Anzi, parlava, ora ha smesso perchè forse si è reso conto di essere patetico.
@ il martinello, ovvero il rincoglionito. (Tu mi dai del finocchione, io ti do del rincoglionito finchè non la pianti)
Che ne sai tu se sono giovane, di mezza età o vecchio.
Bene, quello di Bettega era stato un atto di umana debolezza. Se si lamentano gli altri per le vostre ladrate sono dei rosiconi, se lo fa un vostro dirigente perchè ritiene di aver subito un torto trattasi di un uomo di gran cuore. Curiosa la cosa.
Copio ed incollo ciò che scrivi: “Lo so, a voi non capita mai che un vostro giocatore pianga dopo una sconfitta” (cit.). In quella partita Bettega era in campo?
Caro Beccantini informo lei e gli utenti del suo blog della pubblicazione della seconda parte dell’analisi di Novara-Siena, una buona occasione per valutare quanto poco credibili, volendo essere generosi, siano le parole dell’attendibilissimo, il credibilissimo siori e siore, lo pseudopentito. Più tempo passa e più è chiaro che il caso Conte è stato inventato a tavolino per colpire la Juve tramite il suo uomo più importante. Naturalmente voi giornalisti continuerete a fare finta di niente e a dire scontate banalità sulla giustizia sportiva dimenticando che la stessa è solita insabbiare gli scandali veri, quelli degli amici, come ha fatto anche con scommessopoli.
https://www.beckisback.it/2012/08/03/non-ci-voleva-un-genio/comment-page-75/#comments
Anzi vi lamenterete pure del fatto che i lettori diano fastidio ai padroni del vapore cercando di impedire loro di perpetrare altre ingiustizie.
http://www.antoniocorsa.com/2012/08/14/novara-siena-2-2-carobbio-e-palazzi-contro-tutti-pure-gervasoni-parte-22/
http://www.barzainter.it/?p=9134
http://www.barzainter.it/?p=9111
Beck, sono troppo giovane per i tempi mitici della Ignis ecc…. che spesso ho sentito ricordare anche quì, inoltre vivo in una terra non proprio di Basket, però sono cresciuto con la grande Caserta di Esposito e Gentile, la Scavolini dei Magnifico, la mia Milano di Mc Adoo Menghin D’Antoni, poi i grandi derby di Bologna, l’Europeo a Parigi con Mayers e co., La Lituania alle Olimpiadi ……….Quante altre emozioni!!! E quanta tristezza.
Buon ferragosto sig.beck
Due domande
Come mai palazzi mpugna le sentenze?
Come mai guariniello fece lo stesso?
tutto casuale o c’e'…di mezzo la juve?