La Roma di Zeman è questa, o anche questa? Perché sì, siamo alle solite. Le risorse misurano le ambizioni, la continuità pesa entrambe. Siamo appena a inizio campionato e, dunque, piano con le iperboli. Il risultato, tosto, fissa un primo confine: con il Pescara hanno vinto 3-0 sia l’Inter in trasferta sia il Toro in casa. Può darsi che il blitz abruzzese abbia drogato la fiducia.
Non discuto i meriti della Roma, a cominciare dallo spirito, i cambi di Zeman e il lavorone del tridente. Mi ha deluso l’Inter, calata nel carattere e nelle gambe (Europa League ci cova?). Poca roba Sneijder e, gol di carambola a parte, poca anche Cassano. Palacio è entrato tardi, Stramaccioni avrà avuto i suoi buoni motivi. Attenzione: se si prendono gol solo in casa (due dall’Hajduk, due dal Vaslui, tre dalla Roma), significa che la squadra pende. Soprattutto quando non può limitarsi al menù esterno, difesa raccolta & contropiede manovrato (3-0 Hajduk, 2-0 Vaslui, 3-0 Pescara). Appena si allarga e si allunga, sono guai.
Molti fuorigioco, difesa zemaniana non così spericolata come in passato. Totti merita un discorso a sé. Sempre un po’ qui e un po’ là come all’Olimpico, con il Catania, ma decisamente più incisivo. Suoi gli assist a Florenzi e Osvaldo. Splendida la rasoiata verticale del 2-1. Un tocco e via, nella pancia della Maginot. Inter e Roma hanno rovesciato le prestazioni del turno introduttivo. Cose che capitano. Certo, era la prima sfida diretta del campionato. Non una sentenza, ma un indizio.
Cassano, lui, mi è sembrato il solito Cassano: più fumo che arrosto. Cassano (Palacio), Sneijder, Milito, sta a vedere che, in certi casi, reggere i tre attaccanti continua a essere un problema. Non so se la Roma abbia buttato via la maschera. Un anno fa, sempre alla seconda (per via dello sciopero), Inter-Roma finì 0-0. C’erano Gasperini e Luis Enrique. Un anno o un secolo fa?
per la verità Rizzoli dimenticò soprattutto il rigore………….
Leoncini, bel post, complimenti per averlo riportato qui.
Visto che Riccardo Ric si preoccupa, eccomi……… buon pomeriggio.
Il Napoli non è mai stato da scudetto è al massimo una squadra molto competitiva nella partita singola quando fa la partita della vita……… ma è, appunto, la partita della vita ……….
Juve di quest’anno mi pare meno frenetica e più capace di gestire gli episodi……….. era già sembrato così nel finale della scorsa stagione (Buffon a parte) ……… la Champion’s peserà , o darà maggior entusiasmo e consapevolezza……….. vedremo.
No, gentile Little Lions, non sono situazioni simili. Sono situazioni diverse:
1) Inter-Juventus: Marchisio contro Castellazzi, palla a terra, chiara occasione da gol, lo juventino cerca il pallonetto verso l’esterno, il portiere lo travolge, rigore ed espulsione. Rizzoli dimentica il rosso perché, secondo lui, Marchisio “avrebbe già tirato”.
2) Udinese-Juventus: lancio a spiovere di Pirlo per Giovinco che ha davanti Brkic e la coppia Domizzi-Danilo dietro. Il controllo è aereo e complicatissimo, viste la distanza e la statura di Gio. Che però viene spinto mentre tocca di testa la palla e impatta il petto del portiere. Non può essere una chiara occasione da gol, alla luce dell’intreccio del gioco aereo al quale è costretto, per il controllo, Giovinco. Rigore e giallo a Danilo.
La storia infinita
PATRIZIA72
La storia della nostra Signora non finisce mai ed è piena di episodi e di personaggi incredibili.
Quando mi sento dire che è facile tifare Juventus, mi scappa sempre un sorriso.
E’ facile tifare e conoscere la storia di una squadra di calcio che ha ripercorso con il suo cammino, quello della nostra nazione?
E’ facile tifare per una squadra che per rimanere fedele a se stessa non deve sbagliare mai?
E’ facile amare qualcosa che tutti o la maggioranza odiano?
E’ facile camminare decolorando il mondo perchè si ama il bianco e nero?
La nostra storia è una storia infinita. Appena una stagione è passata, noi siamo di nuovo in corsa per il prossimo trofeo, la prossima vittoria, un’altra sfida che si gioca in campo e sugli spalti.
E’ facile tifare per una squadra che non può piangere in pace i suoi morti perchè il resto d’Italia invece di piangerli come esseri umani scomparsi, li deride e li insulta perchè gobbi prima che umani.
Non è facile per niente, è la più grande e bella sfida che siamo chiamati a vivere. Una sfida lunghissima, che non si ferma mai.
Ognuno di noi, ognuno dei presenti, ha vissuto un momento meraviglioso della storia infinita bianconera.
Chi oggi ha un’età matura ricorderà giocatori del calibro di Charles e Sivori, chi invece è più legato al periodo Platini e chi, giovanissimo è nato calcisticamente, con Alex Del Piero.
Ognuno di noi ha vissuto istanti indelebili. Molti istanti sono legati a giocatori che non ci sono più perchè un tragico destino li ha portati via. Impossibile dimenticare Andrea Fortunato, Scirea, i giovanissimi Alessio e Riccardo e non solo…
I ricordi sono parte integrante di questa storia ma a me piace pensare che ci sia soprattutto un presente e un futuro da vivere, magari difficile, magari pieno o no di gloria e di vittorie, l’importante è farne parte.
Perchè quando sei della Juventus lo sei per sempre.
Quindi no, non è facile essere della Juventus ma è bellissimo proprio per questo.
Fino alla fine.
Copia ed incolla da “forum” dei tifosi Juventini . Mi è piaciuto un sacco questo post! Leo
alèmichel, se si guarda il bicchiero mezzo pieno è come dici tu, vinciamo come le grandi.
Se lo si guarda mezzo vuoto, vinciamo ma non convinciamo. Vedremo….
Gentile Alèmichel, sulla carta il vostro ragionamento è plausibile. Però dimenticate una variabile cruciale: la Champions League. La scorsa stagione, al Napoli, tanto per fare un esempio, costò fior di punti. Tanto per dire: il Napoli di Manchester (City) e dell’andata con il Chelsea era da scudetto. Il problema è la continuità dei risultati. Che la Juventus ha avuto, ma senza Champions. Nel rispetto della vostra opinione, non vorrei che trascuraste questo dettaglio. Mi sbaglio?
Io purtroppo credo che una squadra che farà bene a gauardarsi dietro è l’udinese. fortuna loro che tra pescara, palermo e siena penalizzato retrocedere quest’anno non sarà così facile.
x Alemichel ciao. Il Pescara farà concorrenza al palermo di zamparini! Leo
Il regolamento attuale parla chiaro. L’anno scorso Marchisio (inter juventus) arbitro Rizzoli. Ieri sera Udinese/juventus arbitro di linea Rizzoli. Che ci sia stata una ricompensa? Il fallo di ieri sera su Giovinco può suscitare discussioni come ne ha fatte suscitare quel fallo su Marchisio. Dove sta la differenza? Eppure due decisioni diiverse presi dallo stesso giudice! Leo