Non era facile rialzarsi dopo l’uno-due di Oscar. Ci voleva una squadra capace di essere superiore al proprio batticuore, ai propri limiti. La Juventus c’è riuscita. Partita equilibrata e piena di cose, risultato corretto. Il Chelsea ha fatto il Chelsea, nel bene e nel male. Aveva la partita in pugno, Di Matteo dirà che gli è scivolata di mano, Conte e Carrera che gliel’hanno strappata. Facciamo una via di mezzo, ok?
Al ritorno in Champions dopo quasi tre anni, un po’ di tremarella nell’occupare il campo, e poi via: pane al pane. Un’altra rimonta, come a Marassi. Questa, addirittura, contro i detentori. Avrebbe dovuto giocare Mata: Di Matteo gli ha preferito Oscar, complimenti. La doppietta e l’eclisse di Pirlo, marcato a uomo, come insegnavano i maestri di provincia. Pirlo, già . Per lunghi tratti, la Juventus ha giocato in nove: senza il suo radar, oscurato; e senza Giovinco, uno stecchino divorato dai Terry di turno. Non a caso, è stato proprio il suo sostituto, Quagliarella, a segnare la svolta (pareggio, traversa scheggiata).
Un monumento lo merita Vidal, zoppo ma irriducibile: sua la rete della riscossa. Sarà stato un caso, ma quando i blues hanno sbloccato il risultato, Vidal era fuori, a farsi curare. Morale: un’alternativa a Giovinco, c’è; a Pirlo, dipende. Devono trovarla i compagni, penso al lancio di Marchisio per Quagliarella.
Il passaggio dal campionato, dove la Juventus siede a capotavola, all’Europa, dove ha appena ritrovato il posto, è stato mascherato dalla personalità , sempre: anche nei momenti più scabrosi. Molti errori sotto porta (Marchisio, Vucinic), spinta di Lichtsteiner e Asamoah ridotta o comunque frenata. Mi aspettavo di più da Vucinic e da Hazard. Resta l’assenza di un Trezeguet, discorso che vale anche per il Chelsea (da Drogba a Torres). Aveva promesso emozioni, la prima Juventus d’Europa. E’ stata di parola.
per tacere dei cori sull’Heysel e dei cortei di giubilo la notte del 29 maggio 1985. Solo a Firenze.
Gentile Beppe, buon giorno a lei. Il caso Conte-Firenze è lo specchio di un Paese marcio e malato. Mi piacerebbe poter pensare che, a parti invertite, allo Juventus Arena, non ci sarebbero problemi, ma sono sincero, faccio un po’ di fatica.
Scritto da Roberto Beccantini il 22 settembre 2012 alle ore 11:39
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Non esiste Beck, se permette, nei tempi che furono ho vissuto tante fiore-juve, allo stadio, ma non in tribuna stampa, e ricordo bene certe scene che ho visto: sciarpa della Juve strappata ad un bambino alla mano del babbo, attacchi alla tifoseria bianconera applauditi da tutto lo stadio. Ma ricordo anche due ragazze con sciarpa viola passeggiare negli spazi antistanti il Delle Alpi, senza che nessuno desse loro fastidio. Sono anni che non vado a Firenze e credo ci tornerò mai più: mi dicono che la situazione è un po’ migliorata, e forse a Torino è peggiorata, può darsi, ma lo Stadium in tema di sicurezza è all’avanguardia, ed anche il Delle Alpi lo era. Rimane che il livello di inciviltà della tifoseria viola in occasione della sfida con la Juve è raccapricciante.
se gioca Lucio spero non marchi Pellissier, sullo scatto lo brucia di brutto, sarebbe invece adatto Caceres
stasera pizza e tennent’s….e speriamo in un’inversione di tendenza alla casella dei gol subiti…
x leoncini
…invece i tuoi post mi interessano eccome, sono didascalici, continua così anche se purtroppo come dice giobbe covatta “non c’è peggior sordo di chi non ci sente”
Le ultime dichiarazioni del Santone fattucchiere stanno facendo il giro del mondo, riscuotendo consensi da parte di tutto il mondo del calcio. Tutti i commentatori, tutti i siti delle maggiori testate stanno riportando questa nuova perla del suddetto: ” penso che non è mai bello giocare a porte chiuse perchè il calcio si fa per la gente”
Bravo, cazzo, bravo!!
Gentile Beppe, buon giorno a lei. Il caso Conte-Firenze è lo specchio di un Paese marcio e malato. Mi piacerebbe poter pensare che, a parti invertite, allo Juventus Arena, non ci sarebbero problemi, ma sono sincero, faccio un po’ di fatica.
Scritto da Roberto Beccantini il 22 settembre 2012 alle ore 11:39
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Processo alle intenzioni vero? E su che basi? Ma soprattutto come mai ogni volta deve metterci di mezzo la Juventus o Moggi o Conte? Ci scriva finalmente l’articolo sul Belgio e mostri il suo incommensurabile talento infilandoci i testé citati, prego.
X Leonicni: io la penso esattamente come te! Per il caso Conte è come se non volessero vedere quello che è lampante: la sua condanna con argomenti ridicoli! In piu ti vedi un Mauri che continua tranquillamente a giocare….E poi la procedura d urgenza che ti raccomando…campa cavallo che l erba cresce…Va tutto contro logica…
Ciao Michela. No, Michela neanche io mangerò pesce bollito, per cui…..Un po di titubanze per le “sostituzioni”. Michela mi da fastidio questo atteggiamento del prendere tempo da parte del TNAS. Ripeto, se al posto di Conte ci fosse stato un mazzarri o un de laurentis o un moratti o un milan, forse avremmo avute le risposte che chiediamo. Mi fa venire rabbia vedere che un Mauri ( ripeto non ce l’ho con lui e spero che se ne esca bene da questa vicenda, sinceramente) giochi tranquillamente mentre a Conte viene vietato quasi tutto compreso quello di andare allo stadio, Potevano condannarlo dopo ed invece l’hanno condannato “provvisoriamente” prima! E il giudizio su Conte non avrebbe mai pregiudicato l’inizio del campionato ! Michela, la mia è una arrabbiatura calcistica niente di particolare. Per natura sono mite. Addirittura un Forumista esagerando disse scrivendo che sarei anche capace di far fare la pace tra israeliani e palestinesi (Fulvio Stella Sivori che saluto) ! Le
Buongiorno sig. Beccantini, e buon appetito, quello che volevo dire, nel mio solito modo maldestro, è questo: Leggo, dopo 6 anni, di giornalisti, allenatori, politici e (piu’ o meno) addetti ai lavori, che hanno sempre da dire la loro sulle malefatte di Moggi e penso alle deposizioni, a Napoli, di Zeman, Mancini, Baldini, Monti ecc. ecc.