Il tabellino è la bussola: punizione di Pirlo, sparo di Marchisio. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Alla Juventus, molto ruota attorno al centrocampo. Molto, probabilmente troppo. Non possono pensarci sempre il regista e l’aspirante Tardelli. Il calcio è cambiato, per carità, nel Barcellona il centravanti è diventato lo spazio, ma qui non siamo al Camp Nou. Siena, città simbolo del caso Conte e di altre storie, era una tappa di trasferimento. Normale come tante, viscida come poche. Come volevasi dimostrare.
Erano reduci, i campioni, dal tribolatissimo pareggio con lo Shakhtar. Capisco che, giocando ogni tre giorni, certi ritmi siano insostenibili, ma questa è stata una Juventus che ha giocato troppo al gatto col topo, per finire di essere un micio senza unghie. Se non si chiama presunzione, come si chiama? Ripenso all’attaccante da venti gol sicuri (esiste?) e sorrido. Rivado con la mente alle quattro occasioni che il Siena ha costruito, e dico che da Marassi in poi qualcosa scricchiola.
Mazzoleni è stato fiscale in avvio e, nel prosieguo, generoso con Chiellini. Piuttosto: il gol di Calaiò è arrivato dopo l’espulsione di Cosmi, a conferma di quanto l’importanza dell’allenatore in panchina – che si chiami Conte, Cosmi o Mazzarri – resti materia di studio e giustifichi un dibattito.
De Ceglie ha sofferto gli strappi di Angelo; e la difesa, più in generale, le piroette di Rosina. Se non proprio decisivi, ho trovato «orientativi» i cambi di C & C e il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Sembrava una partita della scorsa stagione, quando la pareggite era di casa. Singolare il caso di Pirlo: meno incanta più segna (già tre gol, più una traversa: sarebbe stato il 2-0). Fumo di Vucinic, arrosto di Giovinco, bollicine di Vidal. Non è ancora la Juventus.
Che fantasia,fervida,avete tutti!Reinterpretate di continuo storie vecchie,lo volete capire che Moggi Moratti Baldini sono tutti della stessa pasta!La famosa ANIMA di cui Luciano parlava Bari nel 2006 e’ solo Dio Danaro!
Gattosilvestro grazie all’equity swap IFIL si compra da una sua controllata le azioni (il famoso 8% per compensare l’effetto di diluizione conseguente all’aumento di capitale sociale) a 6,5 euro per complessivi 535 milioni. Senza l’equity swap avrebbe dovuto comprarsele a 10,28 euro con un aggravio di un terzo (facciamo 200 milioni). Il valore di € 10,28 è sensibilmente superiore al valore di mercato e con un’opa quei 200 milioni potevano essere 80-100. Ma mettiamo pure che fossero stati 200 o 300: dov’è la convenienza economica? E poi, l’equity swap non è stato un regalo di nessuno ma solo l’esercizio di un diritto da parte di una controllata belga di IFIL. Cosa c’entra tutto questo con la Juventus?
Buonasera Antonio (ore 20.19), a settembre 2005 il valore nominale del debito alle banche era pari a 3mld ca (a livello aggregato, corrispondente a 10,28 euro per azione) e senza l’equity swap le banche (convertendo le obbligazioni in azioni) sarebbero diventate proprietarie dell’8% del capitale.
che poi la Juve fosse a sua volta oggetto di lotte di potere (tentativi di scalata e quant’altro) è molto probabile. Ma questo non cambia il quadro di insieme, secondo me.
Martinello……
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testamenti impugnati, minacce da parte di una madre di non partecipare al matrimonio del figlio, vuoto generazionale, (ciao Giovannino), e questo nel bel mezzo della crisi profonda, la più grave della storia, della Fiat, minacce incombenti di vedersi sfilare di mano l’azienda fondata dai propri avi. Che la Juve non fosse occupazione prioritaria, è anche comprensibile anche perchè non destava preoccupazioni: bilanci in ordine, gestita alla perfezione, vincente. Lotte di potere, economiche e successorie avvengono anche in famiglie molto meno abbienti e molto meno potenti di quella. Ma la Juventus non potrà mai essere considerata corpo estraneo e quindi doveva essere gestita da uomini di propria fiducia, anche perchè è pieno diritto della proprietà di scegliere i dirigenti da assumere. E Moggi, e soprattutto Giraudo, non godevano della fiducia dell’uomo, John Elkann, che per catena successoria è stato designato a condurre le redini delle aziende di famiglia. E fin qui c’è niente di strano o sbagliato. Nel bel mezzo di tutto questo scoppia calciopoli. Stop.
Se non fosse scoppiata calciopoli un bel giorno sarebbe uscito un comunicato, come nella migliore tradizione della Juve, in cui si annunciava i cambio della guardia ringraziando i dirigenti per l’opera profusa. Con buona pace di tutti.
Danno Farsopoli alla Juventus: 400 milioni di euro
Vantaggio Operazione Equity Swap: 80 milioni di euro volendo esagerare.
Gattosilvestro qualcosa non torna.
Per MacPhisto : no quella non l’ho vista.
E puntualizzo: le squadre che non meritavano di vincere, per la base da cui partivano, e che ne hanno approfittato della caduta della Juve sono le solite antiche avversarie milanesi. Una (mi ha dato meno fastidio dell’altra) vince una champions ma a monte non avrebbe dovuto parteciparvi in quanto penalizzata dalla giustizia sportiva seppure in maniera blanda; l’altra invece dopo anni di sprechi di denaro e dabbedaggini sportive ci ha costruito un ciclo di vittorie sopra, iniziato con uno scudetto di cartone, due scudetti vinti praticamente grazie a Ibrahimovic (svenduto dai due scemi) con annessi i due gol vittoria agli ultimi minuti in quel di Parma nella lotta a due con la Roma, poi conseguente allungamento di questo ciclo con ingaggio di un allenatore perlomeno vincente come Mourinho (che non sarebbe mai arrivato se non si era vinto qualcosa già prima, considerando il personaggio) che infatti per larghi meriti suoi ha portato soprattutto altri scudetti e una champions.
https://www.beckisback.it/2012/10/07/qualcosa-scricchiola/comment-page-97/#comments
Scritto da Antonio il 13 ottobre 2012 alle ore 12:27
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Antonio, tu scrivi: Ettore, io qualcosa so. Non sono parte del ju29ro team ma…… – Ho l’impressione che hai franteso. Ha pensato, se si’ a torto, che io “possa” essere un…membro? del team ju29ro. Io ho postato per dimostrarti che quello che ho scritto io sul computer era antecedente, e’ non lo avevo estratto dall’articolo scritto da JUVENTINOVERO.
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Che tu possa essere bene informato su tutta la faccenda che ha portato al tentativo di distruzione della juventu, non ho motivo di dubitarne. Anzi, NON ne dubito.
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Io sono a conoscenza di alcuni”fatti”, che mi hanno portato a contrdire la tua affermazione, che l’inchiesta calciopoli e e nata dal computer inviato a Roma. Punto.
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Tu dici: “Quindi Farsopoli mi è nota come tale da un quarto d’ora dopo la pubblicazione delle informative”.? BENISSIMO.
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Io posso dirti che del “complotto” (piaccia O non piaccia, complotto fu!, ci sono inconfutabili prove che accertano la teoria.) anche io ne ero a conoscenza dall’estate 2006. Dirai/direte e’ tu chi sei?! IO. Del fatto che noi/io eravamo/ero a conoscenza del complotto, e’ troppo lungo da spiegare…ma del complotto del Pirellone (la famosa costola del “Complotto”-Doping), puo’ testimoniarlo il signor Roberto Beccantini per la corrispondenza che di queste cose trattava..Mi dispiace che non posso portare le prove, perche’ qualcuno ha provveduto a cancellarmi il Blog Originale…per distruggere il materiale accusatorio di quell’…angelo moratti che dal 2005 ha preso la via della beatificazione, ed e’ difficile che si trovi qualcosa di criminale sell’angelo andato via da casa a 14 anni e capace di creare un impero del petrolio armato di… croce e rosario”. Quel poco che mi e’ rimasto e’ ripostat, e’ successivo a novembre/dicembre 2005 che avevo nel mio archivio…ma niente di incriminante…purtroppo… Mai sentito parlare di Enrico Mattei?
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Nel 2006/2007. l’Entourage dellla famiglia moratti, attraverso la brichetto, i lecchini-scrocconi di massimo, e’ l’incondizionato appoggio dei massoni del PD si sono impadroniti della Rai… presidente hanno fatto il solito juventino-yes man-firmo tutto… Garimberti (li mortacci sua! e’ che ora Alain Elkann vuole premiare dandogli la carica di direttore del museo…li mortacci loro!), e’ dando tutto il potere al vicedirettore generale Giancarlo Leone, il quale, la prima cosa che ha fatto e’ stata quella di epurare quei pochi giornalisti juventini, togliere il potere ai romani (ripreso in buona parte, dopo lo sfratto del Ducetto da palazzo Chigi!) e’ mettere ai posti chiave solo gentaglia di provata fede interista: marco civoli, carlo brienza ecc.. poi nel 2009 sono interVENUTI i poteri forti e’, hanno imposto Mauro Masi.
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Poi c’e’ questa parte che non sta ne in cielo e’ ne interra dove tu scrivi, copio incollo: “Si può architettare Farsopoli per tanti anni al solo scopo di farla essere la foglia di fico di uno scandalo qualunque esso sia? Io ritengo di no”.
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Ma cosa vuol dire? Ma chi ha scritto che hanno architettato Farsopoli per tanti anni per ecc.ecc.) Non io! IO HO SCRITTO: “La juventus e’ servita come agnello sacrificale per distogliere l’attenzione dai furti a discapito dello stato” (qualcosa come la legge cambiata in corsa come gli extra comunitari…). Volendo indicare che mentre complottavano qualcosa di grosso…per distogliere l’attenzione hanno approfittato della juventus sbattuta in prima pagina con le interCETTAZIONI arrivate alla gazzetta di Cannavo’ (passate da Palazzi sotto forma della famosa chiavetta del tiretto con le “file della procura di Torino poi passata agli uomini di Ecc.Ecc.) ed hanno fatto di necessita’ virtu”; ecco come c’entra l’invio del computer alla coppia: Arcangioli & Auricchio che GIA’ stava investigando sulla Juventus (calciopoli?) Infatti io scrivo: “Le mie deduzioni, vogliono che – il Vero Complotto “che ha maturato” FarsOpoli -, lo hanno organizzato i poteri-forti (Loggia massonica) per interssi miliardari (milardi di euro!)
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Antonio, tu scrivi: “Così come ho spiegato e aspetto ancora una risposta convincente, del perchè la proprietà della Juventus avrebbe dovuto essere parte del complotto per causarsi 300 e passa milioni di danni?.
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Risposta in breve: Cosa vuoi che siano due o trecento milioni, se comparati al “potere”, ed ai miliardi attuali e futuri che lo scippo che in quel periodo stavano attuando (ora tutto a nome di John, ma controllato da Alain & Co!): pieno e totale controllo delle ricchezze e’ del potere degli Agnelli, ivi incluso il tesoretto di oltre TRE miliardi di Euro e l’Equity Swap per riprendersi la Fiat ormai quasi persa alle banche estere…piu’ il “piccolo-scippo” della juventus…che era sotto il Controllo della Famiglia di Umberto…(Lasciando da parte i De Benedetti, Caltagirone Ecc. che sarebbe troppo lungo.).
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Fratelli moratti: Il furto di 1750 Milioni di Euro agli investitori sulle GONFIATE-AZIONI-SARAS, la maggioranza dei quali medi e piccoli risparmiatori.
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Tronchetti Provera: Lo spionaggio dentro e fuori i confini dello stato, con i 100 000 dossier che servono alla congrega per tnere la preda Italia per la gola, ed il totale “Spoglio dei Beni Immobili della Telecom” (una ricchezza ingente, ora deve pagare il fitto!). Ti faccio notare (cosi’ ti evito il disturbo di domandartelo tu stesso), che Tronchetti Provera e John Elkann hanno molte cose in comune legate alla massoneria, ma anche una certa accomunanz-familiare…per esempio: nella famiglia Elkann-Borromeo ci sono molti incontri festeggiativi come, battesimi, anniversari ed altri…Ebbene… Mai Presenti i membri della Famiglia di Umberto, MAI LO ZIO ANDREA! Ma, “sempre presente L’ “Afef-ato-Tonchetti. Come milioni di altri, anche io so queste cose, solo che non riesco a piegarmele. Forse potresti riuscirci tu.
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Aspettavi la risposta, eccola. Spero di essere stato esauriente.
X gattosilvestro – Grazie per le esaurienti informazioni. Mi sembra di poter dedurre che i “ricatti ” e i “do ut des”, dalle tue ricostruzioni, ce ne potrebbero essere stati a bizzeffe.