E adesso? In Europa è proprio un’altra musica, la Juventus di campionato non basta. Non dico che questo Nordsjaelland fosse stato descritto alla stregua dei «Ridolini» coreani, ma siamo lì. C’è sempre da imparare, cominceremo mai? In Danimarca, il Chelsea aveva vinto 4-0, con tre gol negli ultimi dieci minuti; e dal momento che Shakhtar-Chelsea è finita 2-1, ci siamo capiti.
Neppure io, sono sincero, mi aspettavo una Juventus così anoressica, così molle, così lenta. Credevo che, in un modo o nell’altro, sarebbe riuscita a venire a capo del Nordsjaelland, lumachina del gruppo. Come non detto. Faccio pubblica ammenda. L’atterraggio su Londra, dopo tre anni di lontananza dalla Champions, aveva illuso quelli che lo scudetto possiamo solo perderlo, quelli che i danesi li asfaltiamo.
Nono pareggio consecutivo nelle coppe. Non esistono attenuanti. In Italia, la squadra di Conte fa paura; in Europa, no. Già con il Napoli avevo lanciato l’allarme del rapporto occasioni-gol. Il problema è stato l’atteggiamento, la supponenza. C’è chi perde punti in campionato e chi in Champions. Temo che il cinismo di fresco conio abbia spinto la squadra a sentirsi unta dal signore.
A questo punto, la qualificazione diventa un problema. Male Vidal, Marchisio e De Ceglie, periferico Isla, Pirlo scolastico, Matri virgola. Il capro espiatorio è pronto: Giovinco. Vi raccomando, in compenso, la punizione di Beckmann è un paio di parate di Hansen. Un paio, non di più.
Sono queste le partite che ti fanno scrivere quello che hai scritto centomila volte, e cioè che manca un uomo d’area. Specialmente contro i Siena d’Europa. Non mi è piaciuta la direzione di Conte & Alessio: troppo pigra (e già che ci siamo: troppi fuorigioco, gli attaccanti). Quando regali un tempo, non resta che la lotteria degli episodi: non sempre può andar bene.
Scritto da MacPhisto il 24 ottobre 2012 alle ore 09:43
Mac, io parlavo di cambi in corsa non di formazione all’inizio.
Al 51′ avrei messo la squadra con quattro dietro totlo Matri e Giovinco, e du attaccanti ad allargare, Pogba dentro. Tre cambi subito, anche per dare la scossa, si poteva anche rischiare di rimanere in dieci per un ipotetico infortunio con questi danesi, ma bisognava dare la scossa.
Buffon per me si è piazzato male.
Buon giorno a tutti! Molta delusione…. Non arrabbiatevi con me vi prego ma io penso che il Capitano anche quest anno qualche castagna dal fuoco ce l avrebbe tolta, vista la sterilità li davanti… Certo sarebbe stata una soluzione temporanea che non avrebbe risolto il problema del top player per il futuro…
Ripeto la domanda per tutti : alla luce dell’ennesima prestazione imbarazzante di Matri, non sarebbe meglio monetizzarlo a Gennaio prima che si svaluti troppo?
X il Beck – Del suo editoriale, fra l’altro, non condivido due affermazioni: 1°) – “Nessun alibi”. Sul punto abbiamo discusso e io le ricordo il mio pensiero. Alla lunga non si può regalare all’avversario l’allenatore in panchina anche con squadre tipo il Siena o questi danesi. D’altra parte non si spiegherebbe l’accanimento mirato contro Conte, cioè contro colui è stato riconosciuto da tutti come il “nostro valore aggiunto”, e la caccia alle streghe portata avanti dall’informazione prezzolata ed antijuventina per sostenere la sua colpevolezza con tutiit i mezzi, anche quelli più subdoli. Pur ammettendo che durante la preparazione della partita si possano fare tutte le simulazioni che si vuole, nella pratica si possono presentare situazione del tutto impreviste che solo il vero allenatore sul campo potrebbe risolvere. 2°) – “In Italia la squadra di Conte fa paura”. Quest’anno non è vero proprio perchè i nostri avversari sanno che giochiamo con l’handicap. Infatti quasi tutti, esclusa la Roma a parità di handicap, ci hanno messo in difficoltà o c’hanno provato. Adesso andiamo ad affrontare un periodo particolarmente difficile incontrando il Catania in casa loro, l’interaccia, la Lazio in casa e il Milan a Sansiro, il tutto inframeizzato con turni infrasettimanali e partite di CL. Spero che non si abbia a soffrire contraccolpi psicologici. Un fatto è certo. Molti giocatori juventini, più o meno larvatamente, hanno cominciato a dire che “l’assenza di Conte dalla panchina si sente”, Accusarli di cercarsi un alibi non è onesto.
Per ezio : ezio De Ceglie ha dei gran polmoni….ma non lo scopriamo oggi che coi piedi non è Maradona.
Antonio, il tuo equilibrio sulla valutazione della gestione Del Neri, è anche il mio , appoggio in toto quanto hai scritto, non lo dico da oggi.
@MacPhisto: ieri non gliene sono girate parecchie. Non e’ che abbia giocato male, anzi e’ stato il piu’ attivo la’ davanti. Ma non segna. Il problema e’ li’. Anche in campionato finora ha segnato solo gol non decisivi. Questo, per me, e’ inaccettabile.
Ok Ezio, ma io vado oltre la partita con i danesi. Un ragionamento in generale.
Fabrizio: vero, Giovinco però ha segnato dalla stessa posizione, magari anche più angolata, contro la Roma. Ieri sera non gli è girata, semplicemente.
Antonio e Lex: no, spiacente, ma De Ceglie visto ieri sera è stato imbarazzante, mi dispiace per Paolino ma a certi livelli non te lo puoi permettere… pure Isla non è stato da meno ma ha messo il cross vincente, tutto sommato si è salvato con una sufficienza stiracchiata.
Per vincere ieri non erano necessari Messi e compagnia fuoriclasse. Bastava gente in grado di tirare in porta e di non sbagliare gol a porta vuota (Ravanelli segno’ da posizione piu’ difficile di quella di Giovinco nella finale del ’96, e non e’ che sia passato alla storia per i suoi piedi fini…