Molle e supponente, la Juventus ha regalato un tempo, eppure: tre gol, due pali, miracoli di Agazzi, un rigore sbagliato. Vero, il Cagliari ha chiuso in nove (Astori espulso, Ekdal zoppo). Vero anche, però, che è successo di tutto. Spiace dover parlare di un arbitraggio pessimo, ma non posso farne a meno. Cellino si è detto «disgustato» del calcio. Sapesse il calcio…
Nel dettaglio. Se era rigore il contatto Vidal-Sau, segnalato da Orsato a Damato, lo era, a maggior ragione, quello tra Astori e Quagliarella al 39’: e Astori era già ammonito (come Murru, graziato in avvio di secondo tempo e subito sostituito, alla Lichtsteiner di Juventus-Inter). Avanti pure: come abbia fatto Orsato a non suggerire a Damato la spallata di Nainggolan ad Asamoah resta un mistero: sarebbe stato rigore più espulsione. Hanno parlato di fuorigioco del ghanese. Visto e rivisto: mah. Rigore poi fischiato, e fallito da Vidal, per un contatto Del Fabro-Giovinco (vedi Vidal-Sau). Per concludere, il secondo gol di Matri è stato propiziato da un rinvio di Nené su un braccio di Vidal, sempre lui, incollato al corpo: per me, involontario; per il trend stagionale, sanzionabile.
Veniva da quattro sconfitte, il Cagliari. Ha giocato con la rabbia di chi lamenta un grave torto: il rifiuto dell’avversario a giocare nel suo stadio. Il deserto di Parma è stato testimone di un’ordalia che, alla storia, tramanderà solo Damato e la doppietta del risuscitato Matri. La partita è stata cambiata dal rosso ad Astori (20’ st) e dagli ingressi di Padoin, Vucinic e di Matri, appunto. La vigilia del tecnico era stata tutta uno sprone, un comizio. Immagino che avesse fiutato qualcosa di morbido. Con Thiago Ribeiro su Pirlo, i sardi avevano imprigionato i campioni. Il tremendismo di Naingoolan non è bastato. Dodici vittorie su dodici, 36 punti su 36: è proprio una Juventus mangia-piccoli.
Certo, mi fa piacere la sua severità ‘del buon padre di famiglia’ per la figlioccia Madama.
Certo, MacPhisto. Ma per salire, bisogna scendere dai difetti.
No, beck, nulla da nascondere, bisogna essere superiori a certe cose. Ma bisogna sempre correggere i demeriti e evidenziare i meriti.
Gentile MacPhisto, è un dato. Per me, fu sbagliato solo il rosso a Brkic. Così come a Siena ci poteva stare il doppio giallo a Chiellini. O con l’Inter a Lichtsteiner. Un dato. Perché il Paziente juventino non ha nulla da nascondere, vero?
Beccantini, il dato delle espulsioni avversarie contro di noi, sinceramente non lo capisco. E’ una critica? O attenuante? Sono state tutte o quasi espulsioni meritate, frutto della frenesia e agonismo (talvolta cattivo nei falli) che le squadre avversarie mettono in atto contro Madama. Eppure, anche in ciabatte nel primo tempo (cit.) si vince. Piuttosto, non sono molto convinto che ieri sera, senza Conte in panchina e tra il primo e il secondo tempo (soprattutto), si sarebbe vinto come a Genova.
3: chi sarebbero gli spacconi, scusa? Io ieri sera ho visto un ragliante Cellino che prima fa la macumba sugli dei del calcio perchè si è incazzato del fatto di non aver giocato a Quartu, perchè la Juve avrebbe rifiutato e poi ha definito scandaloso l’arbitraggio (Pulvirenti style) quando ci sono stati negati altri due rigori, l’espulsione era corretta… uno come Cellino fa del male a ste stesso, oltre che al calcio di cui si schifa. Cortesemente può andarsene a Miami a prendere il sole. Per regolamento, non avrebbe dovuto iscriversi al campionato con la sua squadra. Mi dispiace solo per i suoi tifosi che prende in giro da 20 anni.
Gentile MacPhisto, scusi: quale?
Calma, Pazienti, calma. Per favore. Siamo sotto Natale.
Beck, mi deve una risposta. ;-)
3 parli te che ti firmi con un numero…..comunque il Sig.Beccantini conosce la mia email gliela giri pure al pastaio ….tanto e’ a due ore di aereo gliela farei volentieri una visita….! 3 comunque sarebbe oppurtuno farti i CAZZI TUOI no eh!?!