Le amichevoli sono la nostra anestesia. Di solito, ci svegliamo dopo l’operazione, al tocco di soavi infermiere, come documentano le sconfitte con Uruguay, Stati Uniti, Russia, Inghilterra e Francia. Con l’Olanda deve esserci stato un disguido. Il bisturi di Robben e Kuyt è rimasto a mezz’aria, i cambi hanno funzionato e così, tra i moccoli dei chirurghi e i brontolii del paziente, il piccolo Verratti ha addirittura pareggiato.
Hai voglia di agitare la locandina, vice campioni del Mondo contro vice campioni d’Europa. Il campionato incombe, le idi di marzo si leccano i baffi. Precedenza, dunque, alle caviglie e agli stinchi (non necessariamente di santi), ai dosaggi e alle flebo di vitamine decoubertiniane (l’importante è partecipare: appunto).
Balotelli ed El Shaarawy? In giro per Amsterdam, senza un Valeri
di scorta (e di scossa); meglio Gilardino e Osvaldo. Tanta ninna nanna sul lettino di un’Olanda fedele nei secoli al motto sociale: io sbadiglio, tu sprechi, egli sciupa. Un classico: ci sia Van Basten o Van Gaal. Mezzo Van Persie e mezzo Robben si sono adeguati alla pennica collettiva. Tra i rari seccatori, Maher e Lens: in barba al «do not disturb» affisso al muro, si agitavano e tiravano, i gaglioffi.
Bello, il gol di Verratti, 20 anni e 1,65. Segno di maturità e padronanza tecnica. Migliore degli azzurri, capitan Buffon. Tutto il resto, noia: dai passaggi di Pirlo alle passeggiate di De Rossi. Profondità , zero.
Due parole, infine, sul codice (pat)etico. Prandelli sta pensando di cambiarlo: il «legittimo impedimento» non sarebbe più motivo di esclusione, come nel caso di Bonucci, ma di «convocazione con tribuna». Temo che il ct si sia incartato. L’etica, nello sport, non ha bisogno di supplementi. Se la appiccichi a troppe variabili, diventa etichetta.
Da come lo ricordo io, Virdis nella Juve era più svogliato di Vucinic.
Se Mirko si alza e va in campo con le infradito, Virdis andava con gli zoccoli o a piedi scalzi…
@ Leo – Paolo Rossi viene ingaggiato dalla Juventus nella primavera del 1981 con un anno di squalifica ancora da scontare. La pena termina nel mese di aprile del 1982. Rossi fa in tempo a giocare le ultime tre partite di campionato con la Juve, realizza un gol all’Udinese e conquista il 20° scudetto. Poi va in Nazionale ecc… Pietro Paolo Virdis va all’Udinese nel Luglio 1982.
Paolo Rossi, quando arrivò alla juve doveva scontare ancora quasi un anno di squalifica per il “calcioscommesse” di allora!
Sulla svogliatezza di Virdis alla juve però lo sappiamo tutti.Gli gridavano anche di andare a guardare le pecore perchè il calcio non era per lui.
@ Leoncini 45 il 8 febbraio 2013 & Luca G…
Non mi ricordo bene se Virdis dalla Juve prima andò all’ Udinese, ma poi andò al milan dove fece vedere tutto il suo valore! Leo –
Buongiorno. Se ben ricordo Virdis passò all’Udinese perchè quell’anno alla Juve arrivava un certo Paolo Rossi…
Buon giorno a todos, Pazienti. Ottima auto-gestione, avanti così. Sono in ritiro pre Fiorentina, au revoir.
Robertson: condivido su Osvaldo (più potente di un Quagliarella, ma più instabile e piantagrane di carattere). Gabbiadini invece promette qualcosa, che magari potrà essere illusione o una qualità definita. Io lo proverei come quinto attaccante. Certo è un solo grande vero attaccante con due normali sarebbe meglio che Jovetic-Llorente-Vucinic. Ma il campo ce lo dirà chi ha ragione, fermo restando che il grande attaccante non verrà perchè le cocuzze che ti chiedono sono troppe.
Penso che Jeff Beck e Rory Gallagher non siano di meno dei su citati!!Poi dopo il grande Andre’ Segovia penso che solo Santana abbia parlato più lingue,con quello strumento!
Scritto da Lovre51 il 8 febbraio 2013 alle ore 00:31
Già , ma non dimenticare l’apporto alla causa di gente come Brian Jones, Hank Marvin e Jimi Hendrix. Poi arrivò gentaglia brutta e cattiva come Van Halen a fare la rivoluzione delle 6 corde. E tipini come Brian May. Un nome della nuova generazione (oddio, non tanto nuova) te lo segnalo volentieri, caso mai non lo conoscessi (ma ne dubito): Nuno Bettencourt.
Marocchino…era un “viziatello”, ma la sua classe era cristallina….Brady eccezionale ed arrivò alla juve dopo un periodo di magra della squadra! Professionista esemplare e corretto! Gli altri sono più famosi, ma i due non erano da meno!
Leo, quelli di un altro livello si vedono subito: Bettega, Scirea, Tardelli, Gentile.
Furino era un grande, penso già in la con gli anni, tra l’altro, in quella partita Marocchino e Brady giocarono benissimo.