Al burlesque del mercato preferisco lo spogliarello di Brasile-Italia. Scarto esagerato, partita ossimoro. C’era una volta il muro di Berlino. Come non detto: otto gol subìti in tre partite, un paio dei quali sulla gobba di Buffon. Dopo il primo tempo: visto che disastro, senza Pirlo? Dopo la traversa di Maggio (sarebbe stato il 3-3): visto che reazione, anche senza Pirlo? Ancora: siamo stanchi, Prandelli dixit; per questo ne aveva cambiati cinque, ma la differenza tra primo e secondo tempo, agghiacciante, sorvola e ridicolizza persino questo dettaglio.
Neymar, finalmente: numeri da fuoriclasse, sì, ma pure tuffi da guitto. Il Brasile è stato più squadra, il ct ha ricavato ossigeno dai cambi (Giaccherini, Maggio). Col Giappone bastò sfilare una fetta di torta, questa volta no. Il laboratorio Italia continua a porgere «troppe» guance, soprattutto all’inizio. Prova ne sia l’incipit di Montolivo, disastroso al di là degli episodi e della sostituzione.
Anche quando si gioca per l’onore, Brasile-Italia resta un labirinto. Balotelli ha propiziato di tacco il gol di Giaccherini. Ha tirato poco, Mario, abbandonato com’era. Può essere che il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2 abbia contributo a dare la scossa. Il fatto che, finora, il più brillante sia stato proprio «Giaccherinho» suscita un sentimento che va dall’imbarazzo all’orgoglio (di chi, come Conte, l’aveva scelto e sostenuto). Spostando i suoi limiti, ha fissato un limite.
Mancavano Pirlo e De Rossi, mi aspettavo di più da Diamanti e Hernanes. La Nazionale del coraggio (?) sconta il decolleté zemaniano della fase difensiva (punizioni a parte). Senza mediani-lucchetti, Bonucci, Chiellini e Barzagli (con Messico e Giappone) hanno faticato a reggere il reparto. Di Buffon ho scritto: fa notizia solo in questi casi.
incriminato e tolto dai coglioni…
Invece rispetto alle sue mancanze personali dovrebbe essere chi lo vota a farlo scomparire, alla tornata successiva.
Sul discorso di avere trecento televisioni quattrocento giornali e centomila lacchè, che coprono e raccontano a cazzo, ci vorrebbero sempre delle leggi, inoltre ci vorrebbe un opposizione ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
……paradossalmente (dico paradossalmente, perchè un uomo di stato avrebbe altre responsabilità anche morali rispetto al Romario del salento) potrebbe anche essere vero, se facesse bene il Presidente del Consiglio. Invece se fa reato andrebbe incriminato (stiamo ovviamente facendo della teoria).
bilbao, io ancora ci riesco anche se ti dò ragione, è sempre più difficile, ma sinceramente per altre cose.
Un esempio concreto?
Il giorno della vergognosa rielezione di Napolitano, per dirne una, o quando si stà disrmando lentamento lo stato sociale in tuta Europa e facendo sparire il futuro dignitoso di intere generazioni, in tutta europa.
Solo per dirne due.
Certo certo Luca, in privato l’ex presidente del consiglio, puó fare ció che vuole.
Se non viene scoperto e non si mettono in piazza i suoi panni sporchi, il problema non esiste.
E parlo del comportamento del personaggio pubblico e non del reato che deriva dall’aver fatto presumibilmente sesso con una minorenne.
Vedi Luca, se perdiamo la capacitá di scandalizzarci ed indignarci…e vabbé allora buonanotte.
Bilbao, Miccoli è un minorato, e mi aspetterei che in privato dica minchiate ancora più grosse.
Per il resto ha ragione Alex, in privato ha diritto di dire e pensare quello che il suo piccolo cervello gli suggerisce, e ha anche il diritto che non vengano sparate in piazza le minchiate che dice.
No Luca, non siamo all’esegesi del miccoli pensiero. Tuttavia non ci viene detto continuamente che i calciatori hanno un enorme potere di attrazione mediatica ? Che sono visti ed ascoltati dai giovani? Che spesso sono i loro idoli o modelli?
Se ne dovrá parlare o no di quelle porcherie dette da Fabrizio o curto?
O le rubrichiamo alla solita minchiata da ignorare? No, perché se questo paese fa vomitare lo si deve anche ad un certo snobbismo/buonismo che fa dire alla gente “e che sará mai….!!!” oppure
“son ragazzi!”.
un ultima cosa sulla faccenda Idem, tutto quello che volete, io per come sono fatto sarei di ispirazione Scandiva, pensa un pò.
Ma scandalizzarsi, per la motlo probabilmente incapace ministra, nel paese della nipote di Mubarak di Nicole MInetti, e del biscottino Napolitano-Letta……(per dirne tre così sul’unghia) non sò se rendo!
Su Miccoli: non commento neanche, ogni parola è sprecata. Stendere un velo pietoso ê l’unica cosa da fare. Sulla Idem: già era scandaloso che un’atleta senza alcuna competenza da ministro fosse stata chiamata a fare il ministro in nome dei suoi successi, adesso è penoso vhe debba attendere di parlare col primo ministro per dimettersi. Mai nessuno che vada a nascondersi quando è ora di farlo.
Confederations Cup: mi è piaciuto il nigeriano Musa.
In Tv (stavolta veramente sono inciampato per togliere l?audio) il match ce lo spiegava, Stramaccioni e Zazzaroni…….. stò ridendo per davvero, Buon Estate a Tutti.
Lovre e Bilbao, non Litigate!!!! ;-)))