Al burlesque del mercato preferisco lo spogliarello di Brasile-Italia. Scarto esagerato, partita ossimoro. C’era una volta il muro di Berlino. Come non detto: otto gol subìti in tre partite, un paio dei quali sulla gobba di Buffon. Dopo il primo tempo: visto che disastro, senza Pirlo? Dopo la traversa di Maggio (sarebbe stato il 3-3): visto che reazione, anche senza Pirlo? Ancora: siamo stanchi, Prandelli dixit; per questo ne aveva cambiati cinque, ma la differenza tra primo e secondo tempo, agghiacciante, sorvola e ridicolizza persino questo dettaglio.
Neymar, finalmente: numeri da fuoriclasse, sì, ma pure tuffi da guitto. Il Brasile è stato più squadra, il ct ha ricavato ossigeno dai cambi (Giaccherini, Maggio). Col Giappone bastò sfilare una fetta di torta, questa volta no. Il laboratorio Italia continua a porgere «troppe» guance, soprattutto all’inizio. Prova ne sia l’incipit di Montolivo, disastroso al di là degli episodi e della sostituzione.
Anche quando si gioca per l’onore, Brasile-Italia resta un labirinto. Balotelli ha propiziato di tacco il gol di Giaccherini. Ha tirato poco, Mario, abbandonato com’era. Può essere che il passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2 abbia contributo a dare la scossa. Il fatto che, finora, il più brillante sia stato proprio «Giaccherinho» suscita un sentimento che va dall’imbarazzo all’orgoglio (di chi, come Conte, l’aveva scelto e sostenuto). Spostando i suoi limiti, ha fissato un limite.
Mancavano Pirlo e De Rossi, mi aspettavo di più da Diamanti e Hernanes. La Nazionale del coraggio (?) sconta il decolleté zemaniano della fase difensiva (punizioni a parte). Senza mediani-lucchetti, Bonucci, Chiellini e Barzagli (con Messico e Giappone) hanno faticato a reggere il reparto. Di Buffon ho scritto: fa notizia solo in questi casi.
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Scritto da axl rose(e sono 31*………*chissa’ quanti senza farsopoli) il 25 giugno 2013 alle ore 23:38
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E C’E CHI HA PRESO….
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https://www.beckisback.it/2013/06/20/non-ci-credo/comment-page-28/#comments
Scritto da Roberto Beccantini il 22 giugno 2013 alle ore 11:26
Gentile Axl Rose, non avevo dubbi neppure in questo caso… Vi conosco, mascherine (Sartina, è per lei). Mi scusi, ma se la Fiat/Pirelli avesse spiato il De Santis di turno, mica avrebbe pagato la Juventus/Inter, mica avrebbero attaccato la Juventus/Inter, mica avrebbero condannato la Juventus/Inter ? Suvvia, Axl Rose, è così semplice… (come si fa l’inconcina che strizza l’occhio?).
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Sara’ semplice per lei, sig. Beccantini, ma non c’è riscontro con la realta’. C’è chi paga e chi non paga mai, c’è chi viene attaccato e chi viene beatificato. C’è chi viene radiato e chi viene portato a simbolo di onesta’. C’è chi viene retrocesso e chi viene omaggiato di scudetti. Sara’ semplice per lei……………..
Scritto da axl rose(e sono 31*………*chissa’ quanti senza farsopoli) il 22 giugno 2013 alle ore 11:32
https://www.beckisback.it/2013/06/20/non-ci-credo/comment-page-28/#comments
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Dialogare con persone civili, su qualunque argomento, il piu’ delle volte aiuta a vedere le cose, che da soli non ci si riesce, da soddiszazione! Rende soddisfatte le persone intelligenti. Ma dialogare per anni con certe persone, ed essere sempre costrettti ad accettare la versione dell’altro, oppure scoglionarsi e doverla troncare, come in questa occasione! E, avere la soddisfazione del cazzo, no?
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Ne parleremo bbbbrevemend…fra un pi…..pistrello e un pi……sciatombe…!
Anch’io come Fabrizio, riguardo a Tevez, preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno. Se quello sta bene (la scommessa sta tutta qui) è una pistola alla tempia per le difese avversarie. Farà goals lui e ne farà fare ai compagni, secondo una formula che potremmo battezzare “Carlito’s way”. Welcome Apache!
Fra poco parleremo del redditometro e dello spesometro….
beck con la spagna si perde, loro usano la camera iperbarica…da LORO è LEGALE..da noi no…i nostri non protestano perchè hanno i loro scheletri nell’armadio….in sudafrica gli spagnoli volavano grazie alla camera iperbarica…e molte partite erano in quota.. alcuni dicono sia il doppio più efficace del doping di una volta… insomma finchè non la smettono con CERA e camera iperbarica, la spagna vincera per altri 10 anni… opinione personale…
Premesso che Xavi e Iniesta sono due giocatori irripetibili, che il gioco del Barca è stupefacente ed è stato mantenuto in parte, con forzati cambiamenti (assenza obbligata di Messi e per infortunio di Villa), dalla nazionale iberica, io continuo a nutrire alcuni dubbi sulla tenuta fisica e la frequenza di corsa, la modalità di corsa, nel calcio spagnolo (sopratutto nel Barca e nel Valencia, ma anche del Bilbao…) e in generale sulla tenuta atletica degli atleti spagnoli negli ultimi 25 anni. Ci sono cose che non si dicono, ma sono fondamentali. I controlli in Spagna non esistono, sopratutto riguardo alla preparazione atletica. Nel calcio in Spagna per esempio, è consentito l’uso delle camere iperbariche (la nazionale spagnola nel 2010 fu l’unica che non si preparò in altura, nel resto del mondo, USA a parte, sono vietate anche nel calcio), non c’è controllo sull’autoemotrasfusioni(vanno tutti, ma tutti, in Spagna a farsele), e neanche uno specifico test per l’utilizzo del CERA. Questo in Spagna non esiste, e non esiste neanche un’agenzia antidoping internazionale della UEFA e della FIFA che possa intervenire. In italia il centro del Coni, che segue pure il calcio, fa le stesse analisi sui ciclisti come sulle provette dei calciatori. Neanche da noi per la verità sui farmaci affini all’EPO vengono fatti test specifici (come invece vengono fatti ai ciclisti) ma diciamo che c’è un controllo talmente superiore che è imbarazzante la differenza con la Spagna. Non parliamo poi dei controlli in Francia, Germania o Inghilterra, ancora più severi che da noi. Se Contador e Valverde nel ciclismo vengono “salvati” dalla federazione spagnola, arriva la WADA, l’agenzia intenazionale, che se ne fotte, li squalifica e gli leva i tour, i giri etc.
Ora, non voglio essere frainteso, la qualità tecnica di uno Xavi, ma pure di un Piquè, non è certo una trasfusione a dartela, ma la lucidità nonostante lo sforzo, la capacità di fare decine di scatti da 5-10 metri a partita, per proporsi, per intercettare, senza che mai o quasi ti salga acido lattico alle ginocchia, e rimani inchiodato nel campo….mi è rimasta impressa una scena nella finale champion del 2011 a londra, quando al 92esimo, Rooney a tutta velocità, e si stava già sul 3 a 1, è stato raggiunto e superato da Xavi, che aveva giocato a 1000 tutta la partita. Ecco, secondo me è impossibile vedere queste cose, e poi non in una sola occasione, ma spesso, troppo spesso. Questo dubbio (che peraltro nella storia del pallone vede molti episodi dubbiosi, mai dimostrati, il più delle volte veri e insabbiati) mi pervade non da ieri sera, o da questa mattina, ma da almeno 5/6 anni. Detto questo, la Spagna c’è comunque superiore, Prandelli ha voluto, con coraggio, affrontarla alla pari, e con una netta inferiorità fisica è stato più un suicidio che un omicidio.
Ciao luca
Visto?alla fine siamo riusciti a portare carlitos a torino.comunque complimenti a marotta.chiudere a 12 per un giocatore cosi’(stesso prezzo del malaka martinez)e’tanta roba come diceva lippi.
ma il caffe’che bevono alla pinetina rende…come dire…nervosi?
Il barista consiglia un buon caffe’………..distende.