Dopo il gol di Paloschi, molti pazienti temevano il venticello di compensazione. Sarà per un’altra volta: nella convulsa azione che ha portato Pogba a matare il Toro, c’era Tevez in fuorigioco. Da Preti a La Rocca: bandiere che vanno, bandiere che (s)vengono. La storia del calcio è piena di favori alle Grandi, e dal momento che la Juventus è la più grande, ci siamo capiti. Imbarazza, se mai, la martellante consecutio mercoledì-domenica. E colpisce anche, relativo al primo tempo, il giallo a Immobile per la pedata, da dietro, a Tevez: per me, che non sono né Mazzoleni né La Rocca, era da rosso.
Al di là di un mezzo derby letteralmente buttato, la Juventus ha impedito al Toro di tirare. Eppure, al posto di Conte, non farei la ola. Con il Chievo i campioni non avevano meritato di vincere: e Preti a parte, ci fu pure l’autogol di Bernardini. Con il Toro l’hanno meritato dopo la rete farlocca. In ordine sparso: Pogba e Tevez generosi, fase difensiva sull’attenti, Cerci emarginato, Immobile cancellato.
Gioca Pirlo e scrivo: bè, alla sua età un po’ di riposo non guasterebbe. Non gioca e penso: quanto mi mancano, i suoi lanci. Più in generale, troppo basso il ritmo, ed esageratemente sofisticati gli schemi su punizione. Giovinco è uno dei pochi che si avventurano nel dribbling, e questo gli vale, almeno da parte mia, un piccolo indennizzo. Ciò premesso, la coppia Tevez-Giovinco non era il massimo: non uno che occupasse l’area e disturbasse il rancio di Glik e Rodriguez.
E’ una Juventus pericolosamente sospesa fra campionato e Champions, con Marchisio in recupero e Vidal al rallenatore. Unica nota positiva, questa volta non ha avuto bisogno di uno schiaffone per scendere in campo. E non ha preso gol. Occhio, però, ai venticelli.
@ Runner. E’ sempre antipatico tornare sempre a quei giorni. Io per professione ogni tanto do un’occhiatina agli indici di borsa. Per le squadre di calcio sembra valere un principio diverso delle altre società commerciali, per le quali se la gestione va bene, gli indici salgono.
Verso febbraio del 2006 la Juve di Capello si apprestava a vincere il suo 29 scudetto, e l’allora valore dell’azione Juve era quotata a 1,21 € circa. Nel giro di qualche mese il suo valore schizzò in alto verso le 2,00 €. In pratica si stava verificando una razzia di azioni sul mercato, qualcuno aveva lanciato una sfida per sottrarre la maggioranza alla proprietà . E i nuovi proprietari della Juventus non erano juventini, per loro la Juventus SpA era un asset della Exor. Che qualcuno stava cercando di sottrargli.
Il resto è storia.
Ancelotti è stato capace di perdere uno scudetto già vinto e un altro dove la squadra che gli era davanti ha finito il campionato con la spia della riserva sempre accesa
x Il Primario….non voglio che mi paghi il caffè per quello che ho scritto…non se lo faccia venire manco per idea…)))))) non si sa mai ci vedessero insiema a Mondello alla “La Sirenetta”!!!!Little Lions
Forse un tecnico sopravvalutato ma tra i più pagati del mondo, Primario?
Gentile Massimo, buon giorno. Delle volte me lo sono chiesto anch’io. Carlo non è un genio, ma un allenatore che se la gioca con tutti. I geni sono pochi, e non abitano qui. Credo che si venda male, con quella faccia così rubizza, con la storia del culatello e poi il suo passato berlusconiano, bò.
teo, è proprio questo il punto, se diamo i voti alla juventinità di Beccantini allora lo stesso dobbiamo fare con chi la juve l’ha sempre gestita! Nel 2006 invece di mandare l’avv. Zaccone a chiedere la B col cappello in mano, dovevano dire a muso duro, va bene, fateci un processo serio e soprattutto vediamo TUTTE le intercettazioni, e se non lo fate, andiamo al TAR. Se non lo hanno fatto i casi sono 2, o sono degli stupidi (non credo) oppure si sono “accordati” con il Palazzo per un solo anno di B (in serie A ci saremmo tornati subito senza se e senza ma) partendo dal fatto che far fuori Moggi non gli è dispiaciuto per nulla!
Sig. Beck buongiorno..una domanda fuori tema: ma perche tutti o quasi ce l’hanno su con Ancelotti? Oltre che una persona perbene mi pare un ottimo tecnico
x Teo e Salvadore…Di questo argomento ne abbiamo parlato tutte e tre e di presenza…dilungarci ancora diventa noioso e banale…Non ci ritorno più…non sono l’angelo custode di Beccantini non ci penso neanche (tranquilli non mi paga) a volte non mi caga neanche risponde più a voi che a me.. Detto questo vorrei chiedere a voi due se per caso in quel di 2006 non avete provato “vergogna” per quelle notizie che si leggevano..io sì…..anche nel 2007 le cose non leggevamo cose che andassero, secondo il nostro pensiero, per il verso giusto, o mi sbaglio?…Non ho letto quel “Juve ti amo lo stesso”ne ho letto altri libri che hanno infestato le librerie in quel periodo..tutti sapevano e scrivevano— cose che alla lunga si sono rivelate come MINCHIATE! Non so cosa il Primario abbia scritto in particolare in quel libro e non mi interessa neanche…so solo che ad un bel dato momento sento questo pensiero…..se l’associazione a delinquere svanisce…allora…ecco…svanisce la certezza anche in chi ha scritto ” Juve ti amo lo stesso”!!!! Provate a farvelo dire da Monti..zazzreoni palumbo vocajelli ferraiolo suma gamba mura travaglio ecc….Guardate che il Primario l’ho schelto per quello che scrive…poi a me piace leggere il “nemico”.se lo ritenete tale…Compro La Repubblica anche se non ho idee di sinistra considerandomi un moderato! Leggo sempre all’incontrario…Il mio migliore amico del mio paese è un interista sfegatato uno da curva…con me fa discussioni come fosse un angioletto!!!! Leo
Robertson intendevo dire che a volte con il cambio di guida tecnica nel giro di tre giorni certe squadre volano (ricordi il cambio donadoni-mazzarri a napoli?) e tutti a dire “si vede la mano dell’allenatore”..invece il motivo è semplice: con quello vecchio nn correva nessuno e con quello nuovo si sbattono tutti..una squadra nn puo cambiare faccia in pochi giorni
Vorrei sgombrare il campo da qualche dubbio.
A me della juventinità di certuni non me frega una mazza, per dirla in italiano.
E’ altrettanto certo però che oggi nessuno può credere che definendosi candidamente juventino gli altri lo debbano credere. Ognuno di noi si porta dietro un bagaglio di esperienze che parla per noi. Più di quello che scriviamo.
Se si cerca un aspetto positivo in farsopoli diciamo che ha permesso di smascherare tanti finti tifosi.
@Runner. Una cosa è credere per un tifoso qualsiasi, e di botto, tutt’altra cosa è per un giornalista di professione, abituato a leggere i fatti. Ecco, Runner, quello che non mi lascia tranquillo nel voltafaccia di tanti giornalisti è proprio l’atteggiamento della proprietà verso farsopoli. Quella cosa mi continua a turbare molto.