Dopo il gol di Paloschi, molti pazienti temevano il venticello di compensazione. Sarà per un’altra volta: nella convulsa azione che ha portato Pogba a matare il Toro, c’era Tevez in fuorigioco. Da Preti a La Rocca: bandiere che vanno, bandiere che (s)vengono. La storia del calcio è piena di favori alle Grandi, e dal momento che la Juventus è la più grande, ci siamo capiti. Imbarazza, se mai, la martellante consecutio mercoledì-domenica. E colpisce anche, relativo al primo tempo, il giallo a Immobile per la pedata, da dietro, a Tevez: per me, che non sono né Mazzoleni né La Rocca, era da rosso.
Al di là di un mezzo derby letteralmente buttato, la Juventus ha impedito al Toro di tirare. Eppure, al posto di Conte, non farei la ola. Con il Chievo i campioni non avevano meritato di vincere: e Preti a parte, ci fu pure l’autogol di Bernardini. Con il Toro l’hanno meritato dopo la rete farlocca. In ordine sparso: Pogba e Tevez generosi, fase difensiva sull’attenti, Cerci emarginato, Immobile cancellato.
Gioca Pirlo e scrivo: bè, alla sua età un po’ di riposo non guasterebbe. Non gioca e penso: quanto mi mancano, i suoi lanci. Più in generale, troppo basso il ritmo, ed esageratemente sofisticati gli schemi su punizione. Giovinco è uno dei pochi che si avventurano nel dribbling, e questo gli vale, almeno da parte mia, un piccolo indennizzo. Ciò premesso, la coppia Tevez-Giovinco non era il massimo: non uno che occupasse l’area e disturbasse il rancio di Glik e Rodriguez.
E’ una Juventus pericolosamente sospesa fra campionato e Champions, con Marchisio in recupero e Vidal al rallenatore. Unica nota positiva, questa volta non ha avuto bisogno di uno schiaffone per scendere in campo. E non ha preso gol. Occhio, però, ai venticelli.
Gentile Riccardo Ric, era un confronto tra piccole, quello dal quale è uscito l’obbrobrio del rigore. Non tra grande e piccole.
Gentile Cartesio, gentile Ezio: è così che vi voglio! Superiori alla mia malinconia.
IO sono triste per il rigore concesso contro il Livorno. Poveri labronici, e se poi retrocedono per un punto, eh? E chi li considera, loro?
Gentile Primario, le scorte in Europa sono roba d’altri, mai avute. Se perderemo contro li Turchi sarà di sicuro perchè lo avremo meritato, così come se vinceremo. Ed è così anche in Italia, sebbene i malpensanti la vedano in modo diverso. Sono poveri in ispirito e non capiscono di calcio, ma cercano la giustificazione della loro pochezza. In Italia le scorte, semmai ci sono state, ci sono sempre state d’intralcio
le scorte…. mah.., contento te……………..
per alex x sig.beck il 30 settembre 2013 alle ore 17:08
ieri secondo i dati credo ufficiali c’erano, tra paganti ed abbonati, 18.982 spettatori.
Quando eravamo in serie B, contro il Frosinone facemmo 18923, con il Mantova 19613 e con il Piacenza 18489. (dal sito che ritengo affidabile http://www.stadiapostcards.com)
Rispetto a ieri, c’era più gente a vedere Juve-Napoli di Coppa italia primavera allo stadium lo scorso anno (eh, ma era gratis…..e poi c’erano tutti i napoletani del Piemonte).
Eh sì, è proprio vero: Torino è granata. Anche la Granda . Quelli della Giuve vengono solo da Puglia e Sicilia.
Gentile Cartesio, ho paura in Europa senza scorte… Non vorrei che ci illudessimo di essere più forti, oggi, di quello che siamo.
Scritto da Roberto Beccantini il 30 settembre 2013 alle ore 17:29
..
rido….ma di gusto.
Lei è davvero impagabile….
Gentile Cartesio, ho paura in Europa senza scorte… Non vorrei che ci illudessimo di essere più forti, oggi, di quello che siamo.
Primario,
non sia triste, suvvia, sono errori che possono capitare. Noi li abbiamo già metabolizzati, sono altri che tengono il go de’ muntari sul telefonino. Non sarà per quello che vinceremo o perderemo il campionato, ce lo rinfacceranno in un modo o nell’altro, ma noi sappiamo che non è così. Il Milan non perse il campionato per il gol di Muntari, ma perchè si suicidò con la Fiorentina del prode Amauri, mentre la Juve vinceva per distacco le ultime 11 partite del torneo.
Invece sig.beck a me interessa.se crede,sono tutt’occhi.