Da Alessandro Calori a Wesley Sneijder, da Perugia a Istanbul, dal nubifragio alla tormenta di neve. Il destino sta ridendo a crepapelle. La Juventus gli ha dato una mano: e che mano. Non ci si riduce a giocarsi tutto alla roulette dell’ultimo quarto d’ora dell’ultima partita in casa dell’avversario. Non poteva che essere la tattica di Mancini, subentrato in corsa proprio a Torino. Non doveva essere quella di Conte.
Ha pagato, la Juventus, l’1-1 di Copenaghen e il 2-2 casalingo con i turchi. Quando su sei partite ne vinci una, hai voglia di gridare al fato, all’episodio. Per quello che è affiorato anche all’arena del Galatasaray, l’Europa è proprio un’altra cosa. Il fango c’era per tutti, e il Gala doveva vincere, addirittura. Senza Pirlo, capisco un calo di geometrie, non di aggressività.
Cvd: come volevasi dimostrare, come volevasi Drogba. Tra andata e ritorno, un gol e due assist di testa, compreso quello che ha armato il diagonale di Sneijder. Per tacere della paratona con la quale Buffon ne aveva smorzato un destro a colpo sicuro. Mi ha deluso Llorente: non ha azzeccato una sponda che è una.
Tra ieri e oggi ricordo una mezza palla gol del navarro contro tre del Galatasaray. Tevez, in Champions, non segna dal 7 aprile 2009. Solo un caso? Continuano a convivere due Juventus: la «Draculessa» che vampirizza il campionato e la signorinella pallida che, all’estero, molti prendono a ceffoni. C’è poi il solito discorso del gioco, del 3-5-2, di un Conte al quale non si chiede di alzare la Champions ma almeno di non uscire subito. Inoltre: basta con ‘sta storia dei due settimi posti, basta.
E così: Juventus in Europa League, la cui finale – ironia della sorte – avrà luogo a Torino, e Felipe Melo negli ottavi di Champions. Aveva ragione Buffon: i tifosi non fanno gol. Qualcun altro, sì.
vedo che piano piano il discorso sta entrando nel merito. personalmente, se conte se ne andasse e rimanesse marotta mi dimetterei seduta stante da juventino. se rimangono entrambi sarebbe una soluzione di compromesso, se se ne va marotta saltello su un piede solo.
Ric, non c’è la controprova, per cui stiamo disquisendo del NULLA cosmico…ma prova a pensare a qualche bel cross (all’inglese, nel senso deteriore del termine) dalla linea di metà campo per la spizzata di Drogba e a qualche bel conseguente mischione ai limiti dell’area…io avevo brutte sensazioni già dal sorteggio (e scrissi: se vinciamo le prime 2 ok, altrimenti…) ma giocando come dici Tu saremmo tornati agli incubi ricorrenti dell’era Trap, quando dovevamo andare a difendere (in casa o fuori) un buon risultato conseguito all’andata: poteva anche andare bene, ma rischiavamo SEMPRE e COMUNQUE, quando (magari, eh!) giocando con un filino in più di determinazione saremmo stati più tranquilli.
La mia impressione è che la nostra idiosincrasia per le competizioni europee sia nata allora, se con gli squadroni che schieravamo allora abbiamo vinto meno di quello che avremmo potuto (NB non ho scritto NULLA, ma MENO di quello che avremmo potuto), il dubbio che attanaglia chiunque indossi la nostra gloriosa maglia galleggia sempre a mezz’aria…e spiega tanti fallimenti (perché arrivare terzi in questo girone TALE E’, a prescindere dalla sfortuna, dal campo, e da tutto quello che un prescritto (ex o in s.p.e.) tirerebbe fuori).
FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS….e ci vediamo domani
Esatto Banditen, la stessa identica cosa che ho pensato io.
Scenari?
Mercato ridimensionato?
Conte che si stufa di vincere scudi e fare figuracce in CL e se ne va?
Oppure cambia niene?
Beck?
Faccio anche notare che essendo la Juve quotata in borsa l’orario del match con i mercati aperti non è stata una bella idea: i piccoli azionisti hanno venduto e sono stati bruciati 30 milioni in pochi minuti.
Primario, l’ho scritto 5 minuti dopo la fine della partita. “Questo ci siamo meritato”. Il resto è fuffa per intenditori di calcio.
Scritto da axl rose giappogobbo, ladro dopato e tifoso di serie C il 11 dicembre 2013 alle ore 17:18
io invece. l’ho pensato alle 20.50 di ieri sera.
X Ciuffo – Guarda, siccome io so che tu sei uno juventino di Jesi fino al midollo, sostanzialmente mi sei anche sinpatico. Che poi professionalmente la Juve ti abbia sempre snobbato, è un altro discorso. Sembrerebbe che tu abbia vinto un sacco di cose. Chi ti ha sostituito all’Inter e al Chelsea non è dello stesso parere. Magari gli ottavi di CL li giochi proprio contro di lui. Te lo auguro per smentire tutte le inesattezze che si dicono su di te. Godi anche tu fanciullo mio. E consolati con l’aietto.
Scritto da il martinello il 11 dicembre 2013 alle ore 16:09
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Molto simpatico da parte Sua, Martinello :) :))
Io mi auguro di incontrare quel pallone gonfiato agli ottavi, mi creda, me lo auguro e lo sogno, io non ho niente da perdere con la squadra che ho, so che sulla carta siamo inferiori al grande Chelsea ma, mi creda, ce la giochiamo.
Lui è riuscito a vincere la ChL con l’inter ma sia io che Lei sappiamo come, tra rigori non dati a Chelsea nei quarti e Barcellona nelle semifinali, ed il culo di incontrare il Bayern con qualcuno squalificato…
Io quegli arbitraggi che ha avuto lui non li ho mai avuti quando allenavo l’inter….
E poi magari il mio Didier, che in ChL si esalta, vorrà fargli anche lui uno scherzetto.
Ah, concludo, a proposito di Didier, sbagliate voi Juventini a criticare Llorente, per me è un ottimo centravanti, è chiaro che non si può paragonare a Didier, ma mi dice quale altro centravanti si può paragonare a lui?
Ha visto le sponde, gli stop, i passaggi che è riuscito a fare oggi pomeriggio sul quel campo infame?
Ha visto la rabbia, la grinta, l’umiltà?
E sa una cosa? Io me ne stavo tranquillo in panca, io ho giocato al calcio come il mio collega sull’altra panca, ma non passo tutta la partita a dire ai miei giocatori cosa fare, a chi passare eccetera, e quando lo vedevo provare quelle giocate pensavo: è matto come un cavallo, ma in campo ci va lui, non io.
Primario, rileggo il suo articolo, lei da Juventino a caldo, mi butta fuori,
Calori e Perugia, Conte e i settimi posti, Felipe Melo, il 3.5.2., Buffon che non segnano i tifosi, e mi cerca di dare una lettura tecnica di una battaglia all’arma bianca su di un campo che la palla non corre un metro che lascia il tempo che trova, con tutto il rispetto, perché visto che partita di calcio non era, la si deve leggere, ma non certo contando i tiri in porta, casuali, ovviamente, tranne quello di Lllorente, visto che il campo di ieri era giocabile a differenza di oggi.
sinceramente continuo a non seguirla.
Secondo voi si offenderebbe Conte se gli si dicesse:- ” Antonio nessuno come te in Italia. Venivamo da due settimi posti (..se no non ti sta’ nemmeno a sentire : ndr). e ci hai fatto vincere due scudetti (e pure in questo siamo messi molto bene) e due Supercoppette italiane.
Ti dispiace se in mezzo alla settimana rimani a Torino a preparae le partite domestiche e noi cerchiamo un allenatore meno “atapirato” (si dice cosi’ in Italia?) per la Champions?