Come una giacca che ognuno tira dalla sua parte. La Lazio ha colpito una traversa e un palo. La Juventus ha giocato in dieci dal 24’ del primo tempo. Fin lì, aveva nascosto la palla a tutti, anche a se stessa. Netto, il rigore, e corretto, il rosso, inflitti a Buffon. Già in precedenza, sempre su Klose, aveva rischiato un pasticciaccio alla Bertolacci. Li vorremmo tutti Nembo Kid, i nostri eroi in mutande, ma sono uomini anche loro.
Reja ha ridato serenità alla Lazio. Appartiene alla scuola italianista: per questo, ha atteso troppo nella caccia al raddoppio e quando ha inquadrato il bersaglio, gli è andata male. La capolista veniva dal k.o. di Coppa e dal caso Vucinic-Guarin. Era al completo, questa volta, con Marchisio al posto di Pirlo (per scelta). Il calcio è proprio buffo. Inserito Storari, bravo e fortunato sul tedesco, e tolto Asamoah, Conte non ha effettuato cambi. Giocava in dieci, mi sarei aspettato almeno Pirlo.
I fantasmi sono diventati i trascinatori: alludo a Llorente (nove gol, tutti su azione), Tevez, Vidal, Pogba. E’ stata una reazione d’orgoglio, non più razionale di quanto consentissero le risorse, il teatro, gli avversari. Già a Cagliari e con la Sampdoria la banalità del bene (otto reti) aveva nascosto certe crepe (tre reti, e potevano essere il doppio). Non tenderei a sottovalutare il penalty. Non è caduto dal pero, ma da un lancio verticale «letto» male da Ogbonna.
Una lezione, nei suoi eccessi. I pro: lo spirito, la voglia di forzare il destino. I contro: le amnesie in area, da Buffon al reparto, l’improvvisa dieta di occasioni. Il mercato chiude venerdì, Conte ha perso Vucinic: contento lui… Ci sta, dopo dodici vittorie, di alzare il piede dall’acceleratore. Il palpitante braccio di ferro con la Roma passerà, domenica sera, dal derby con l’Inter. Fuoco alle polveri.
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La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina ha ripercorso la carriera di Pablo Daniel Osvaldo, da quando arrivò poco più che ventenne a Bergamo da Buenos Aires ad oggi.
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Atalanta, Lecce, Fiorentina ed infine Bologna, prima di dire momentaneamente basta con l’Italia per approdare in Spagna all’Espanyol. Il club iberico lo rilanciò a tal punto da meritarsi la Roma, squadra con la quale si è rilanciato definitivamente anche nel nostro campionato con gol a raffica e, come se non bastasse, qualche “sbandata di troppo”.
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Sbandate che lo hanno allontanato dalla Nazionale, conquistata con tanta fatica in passato, e nuovamente dall’Italia, accettando il trasferimento in Inghilterra. Al Southampton sembrava tutto tranquillo, fino alla testata testata a Fonte che gli ha chiuso le porte del paradiso. A Torino si consolerà con le sue chitarre, con cui ci sa fare, spaziando dai Rolling Stones ai Pink Floyd. D’altronde, Osvaldo ama la vita rock. Per questo nei giorni scorsi ha già sentito al telefono i suoi amici Totti e De Rossi lanciando la sfida: «Vado alla Juve. E lo scudetto lo vinco io…».
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http://www.spaziojuve.it/2014/gazzetta-osvaldo-telefona-totti-e-de-rossi-vado-alla-juve-e-lo-scudetto/
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Buongiorno a tutti i bianconeri e al Primario. Gentile Beck, se Milano la definisce “anfibia” oggi la Capitale può essere definita “monsonica”!
Concordo con IMPERA su Osvaldo, è un talento un pò indisciplinato ma a questo ci penserà il mister.
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DA FACEBOOK. LA SAPEVATE QUELLA DEL GOL DI DJORKAEF in inter-JUVENTUS 1-0 DEL 4 GENNAIO 1998?
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COSA VOLEVANO I FARABUTTI-MERDAZZURRI NEL CAMPIONATO 1997-1998? FARABUTTERIA! NELLA PARTITA DEL GIRONE DANDATA RUBATA DALL’inter GAZIE ALL’ARBITRAGGIO DEL FARABUTTO STEFANO BRASCHI (attuale designatore!)
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NON CI FU SOLO L’EPISODIO DEL RIGORE DI west SU INZAGHI, MA ANCHE UN VALIDISSIMO GOL DELLO STESSO INZAGHI ANNULLATO PER UN IPOTETICO FALLO DI MANO SU UNA PALLA DEVIATAGLI ADDOSSO DA GALANTE A MEZZO METRO DI DISTANZA!
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LO SI VEDE ALLA FINE DI QUESTO VIDEO – https://www.youtube.com/watch?v=K3JGTAVndwM – OLTRE ALLE MANCATE ESPULSIONI DI “bergomi” IN TRE OCCASIONI, E’ DI MORIERO IN DUE OCCASIONI OLTRE AI NUMEROSI CARTELLINI GIALLI NON COMMINATI, AVENDO PERMESSO AGLI ISTERICI interTRISTI DI MENARE COME FABBRI!
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MA IL FATTO PIU’ GRAVE DI QUELLA PARTITA PASSATO IN CAVALLERIA, E’ LA CONVALIDA DEL GOL IN FUORIGIOCO DI DjORKAEF! NESSUNO NE PARLO’.
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MA GLI INFAMI TECNICI DI Tele+ (anche sponsor della Juventus!) EVITARONO DI FAR VEDERE LE RIPRESE DALLE TELECAMERE POSIZIONATE PER IL FUORI GIOCO.
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IMMAGINI CHE VENNERO NASCOSTE ANCHE DAL FARABUTTO “MOVIOLARO” BRUNO PIZZUL! POTETE VEDERE QUI, LE ANGOLAZIONI DEI REPLAY, SEMPRE DALLA STESSA DIAGONALE! OLTRE A QUELLA DA DIETRO LA PORTA! – https://www.youtube.com/watch?v=kXe0BSo-rkg -
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Chiamasi responsabilità pre-contrattuale. acclarata e dichiarata.
La gibbonaggine è certa. Testimoniata pure dalla soddisfazione allocca con cui taluni tifosi interisti hanno gioito alla fuga del duo lescano tohir/fassone, stile re pinocchietto a brindisi.
Tenere guarin in questo stato è una perdita secca patrimoniale oltre che tecnica. Con profili pure, secondo me, di causa di lavoro. E secondo me ci hanno anche pensato (quindi rischi di essere becchi e mazziati, poi vadano a chiedere i danni alla curva dei lanciatori di motorini). Di converso invece, il rapporto juve-vucinic è cristallino (speriamo non degeneri, perchè sarebbe poco serio, e prima di tutto una società dovrebbe essere seria. ha un rapporto e ci si deve attenere).
Quindi mi stupirò se lo scambio si farà.
La Juve ha un attaccante in più, l’Inter un centrocampista in più e le serve una punta. Entrambe le società farebbero una note ole plusvalenza Se l’affare non va in porto oggi sarà solo per la gibbonaggine totale (da interdizione, direi) della presidenza/proprietà interista, ma secondo me ci sono chances che alla fine si faccia.
Ciao Luca.
Se penso che il MU qualche anno fa voleva (ma voleva veramente?) Palladino e Wenger stravedeva (ma veramente?) per Giovinchia, mi piango.
D’altra parte il click che scatta in un giocatore che lo fa passare da bel prospetto a grande c’è o non c’è. Io su Palladino un chip lo avrei messo, poi è andata come andata. Forse quel marpionazzo di Delpiero (magari per ragioni non nobili) ci aveva visto giusto.
Robertson buongiorno, post molto condivisibili.
Sui giornalai volevo dire due cose, la prima è che dopo quello che scriveva il Primario ieri, mi ritengo un moderato (sorrido).
La seconda è che ho visto per caso intervistato De Paola, e nella stessa occasione, qualche altro illustre esponente, a sentirli parlare, a guardarli in faccia, capisci tutto…
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Ricordiamoci che c’è anche Pepe…a meno che Pepe non c’è più…faccio scongiuri per il giocatore!!! Leo