Un film già visto a Firenze. Da un doppio 2-0 la prima della classe ha ricavato un punto. Nessuno è perfetto, d’accordo, ma non vorrei che cominciasse a diventare un alibi. L’imperfezione va gestita. Complimenti a Mandorlini per la mossa Gomez. Complimenti a Toni per il tipo di centravanti che, in barba all’età , continua a essere.
La diagnosi è facile, in questo caso. Non altrettanto la terapia. Primo tempo sequestrato dalla Juventus. Doppietta-lampo di Tevez, torelli panoramici, pisoli a ricami alterni (Vidal, Pogba, Pirlo). In campionato capita spesso che l’avversario si rannicchi. Conte non è riuscito a evitare che la squadra si mettesse a pettinar le bambole (da Enzino Iacchetti, «Striscia la notizia»). Per la cronaca, e non solo, la Juventus prende gol da cinque partite, sei se calcoliamo quella di coppa con la Roma. In tutto, sette reti (otto, con Gervinho). E quasi tutte, incornata di Toni inclusa, da calci d’angolo o di punizione.
Non si tratta di trascurare i meriti. Si tratta, semplicemente, di rammentare il gatto (e il sacco) del Trap. Nelle mischie, e sul gioco aereo, sono dolori. Se Osvaldo, al debutto, ha sfiorato il 3-1, Buffon ha ritardato il 2-2. Mancava Barzagli, e strada facendo è uscito Chiellini. La capolista aveva la partita in pugno, comunque. Il Verona, però, si era svegliato. Ho pensato a Gianni Brera e ai suoi «inglesi»: così stupidi di ribellarsi all’idea di aver perso la guerra che, alla fine, la vinsero.
Un grande Tevez e poco più. Vidal e Pogba di un lezioso imbarazzante: la fotografia del pomeriggio. Non ho capito il cambio Asamoah-Peluso. Il lettore che si firma «Barbabianconera» aveva paura del romano Doveri. Sinceramente: a me non è parso che si sia accanito contro la Juventus. A voi?
A proposito di Rai, complimenti a tal lollobrigida che ha chiamato quasi tutta la partita “MAXI PEREIRA” il giocatore Roberto Pereyra dell’Udinese.
Maxi Pereira è un altro, gioca nel benfica ed é uruguagliano
Roberto Pereyra gioca nell’Udinese ed è argentino.
Me ne sono accorto io mentre quello lá che lo fa di mestiere l’ha capito all’80esimo.
“W la Rai quanti geni lavorano SOLO PER NOI….”
La merda é il tuo elemento naturale coprofago prescritto, fin da quando la tua mamma (a lei vada la mia piú sincera solidarietá) pensava di avere uno stimolo ed invece si trattava si’ di uno stronzone…ma eri tu.
Ti ha subito spedito in giro per le fogne della hinterland dove vivi. Zone che sono piú attraente sottoterra che sopra. Alza il tombino e rientra. Tanto per i camorristi prescritti é sempre questione o di tombe o di tombini, fuckettino.
per il Martinello: questo scudetto puo’ perderlo solo la juve . E io spero che lo perda. Con una batteria di gol di testa su punizione .
Scritto da 3 il 11 febbraio 2014 alle ore 19:09
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l’ultimo e unico vostro obbiettivo stagionale, ti capisco.
su con la vita!!!
Certo che colpo, eh, la Rai, ad assicurarsi in esclusiva i diritti tv della Coppa Italia. Un canone tv decisamente guadagnato.
La sera sappiamo che devi pulire dove gli altri sporcano.
Per gli inglesi sei importante, anzi indispensabile.
Ti lascio al tuo lavoro, fra la loro merda.
Ciao beccamorto, per stasera basta così, e pulisci bene anche i tubi, che mi piace viaggiare nel pulito.
Ma cosa vuoi rifarti mediocre leccaculo del coprofago pisciatombe…
Rifatti un giro nei tubi con quello lá..
Eccoli di nuovo in coppia il coprofago nerazzurro e la sciacquetta (cit.) Franzó Piccolo Stevens, l’avvoltoio che circolava intorno al cadavere.
Dai sciacquetta, recitaci la formazione della FC Prescritti di Bersellini.
La sera mangiamerda nerassurro lo sai che devi girare al largo.
Vai per i tubi coprofago di Ulan Bator.
uccellodelmalaugurio77 questa sera purtroppo nn ho tempo da dedicarti…domani ti prometto che ci rifaremo.
è indubio che la finocchiona abbia un deretano sfondato