Confesso un palese conflitto di interessi: da presidente dell’associazione Giùlemaninedagiovinco mi tocca cantare le gesta del mio protetto, migliore in campo a Trebisonda, città fatata, ancorché non proprio fatale, che diede il nome, su folgore paterna, a Trebisonda «Ondina» Valla. La prima donna italiana a conquistare un oro olimpico (Berlino 1936, 80 ostacoli).
Ebbene sì: al di là dei gol mangiati, non meno di quattro, Giovinco ha giocato come sempre noi guardoni vorremmo che facesse. Con lui, Isla: a conferma di una vendemmia troppo estemporanea per…
Tutti in coro, adesso: in Europa è diverso, oh yes, e per buttare via i triboli di giovedì scorso, la Juventus ha azzannato la partita con l’autorità della grande squadra, riconsegnando il Trabzonspor al ruolo di vagone. A Torino, la partita era stata più dura, meglio ancora: più subdola.
L’approccio, dunque: fondamentale. Coro, please: in Europa è diverso. Subito a testa alta. I calcoli, dopo. Non viceversa. Il centro del ring, così brillantemente sequestrato ai turchi, andrà conteso e sottratto anche alle corazzate.
In vista del Milan, le rotazioni di Conte hanno contribuito a distribuire e risparmiare energie. Negli ottavi, sarà Juventus-Fiorentina, replica della finale Uefa del 1990. Arbitri stranieri: come, appunto, ventiquattro anni fa.
Il passaggio della Viola era fuori discussione. Non mi ha sorpreso l’eliminazione della Lazio. I bulgari del Ludogorets sono tosti e Marchetti non è più il pifferaio magico capace di «suonare» Madama. Il Napoli, da parte sua, ha sofferto lo Swansea fino alla fucilata di Higuain. In Galles lo salvò Rafael, al San Paolo l’ha salvato Reina. Per Benitez sì, ma solo per lui, in Europa (non) è diverso.
Parliamo della partita col Milan stasera:
Ho letto di un probabile impiego di peluso stasera… vi risulta?
Ohi, riecco tra noi l’avvocaticchio Suxbo, specializzato in truffe assicurative, questioni di corna, liti condominiali ed affini Chissà se ha imparato cos’è il ricorso per cassazione, stu strunz !
Il campioncino di Pescara non ha capito che è solo merce di scambio. Lui farebbe un passo indietro, venendo da noi, noi, tra Pogba e lui, faremmo la maratona di New York, camminando all’indietro.
Ma Pepe,che fine ha fatto?
Scritto da Il fu Mattia Pascal il 2 marzo 2014 alle ore 13:34
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s’è rifatto male.
E forse tre gradini di differenza sono anche pochi..
Povero prescritto, pendere dalle labbra di Verratti (chi?????)……..che brutta fine!!!!!!
COM’ERA LA FAVOLA DELL’APPEAL DELLA VECCHIA….TROIONA?
Scritto da Avvocato Suxbo il 2 marzo 2014 alle ore 13:15
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D’Ambrosio, Alvarez, Jonathan, Ernano, Belfodil e mi fermo qui per pietá.
Ecco l’appeal della sgualdrinella prescritta, generata dalla costola dell’AC mmmmilan, e subito abbandonata in un cassonetto della spazzatura.
Ma Pepe,che fine ha fatto?
Siamo proprio sfortunati. Ci tocca tenerci pogba e vidal e non prendere verratti. Finiti.
Scritto da Robertson il 2 marzo 2014 alle ore 13:18
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ce ne faremo una ragione.
peccato, perche per certi figuri la partenza di pogbà rischia di diventare l’unico obbiettivo stagionale…
O certo, due grandi difensori e un grande attaccante e con Marchisio regista si fa un bel 4-3-3..il punto secondo me è che tra tenere il Polpo e prendere Verratti sceglierei la prima opzione. Sempre.