Evviva, si parte. In passato i Mondiali spiegavano il calcio: i progressi e le storture tattiche passavano di lì. Oggi decorano storie già sviscerate e saccheggiate (dai club, dalle coppe, dai calendari). Tocca a un Brasile inquieto ospitarne la ventesima edizione. Gli sprechi accompagnano i problemi, travolgendone l’essenza (ma non la voce, non il cuore).
Il calcio è oppio o adrenalina: dipende dall’uso (e dall’abuso, soprattutto). Ogni volta ci si chiede se sia giusto, e cosa sia giusto. Penso all’Olimpiade del 2008, ai dibattiti che scortarono l’avventura di Pechino, in bilico tra diritti e rovesci.
Con Brasile-Croazia di domani si entra nel vivo. Gli eroi sono stanchi, da Leo Messi a Cristiano Ronaldo. Tutti, meno uno: Joseph «Sepp» Blatter. Governa la Fifa dal 1998, ha deciso di candidarsi anche nel 2015. Sarebbe il quinto mandato. Vent’anni di potere. Troppi. Troppo. Non a caso, si parla più dei brogli pro Qatar che non dell’agenda stanziale.
Ci saranno fantasmi, temo, visto il logorio della stagione, ma non più gol fantasma: la rivolta degli sponsor ha imposto la tecnologia. D’improvviso, la rotella più delicata e preziosa della Nazionale italiana è diventata Verratti. In dubbio fino all’ultimo, e poi irrinunciabile o quasi. Non è la quantità delle punte a «fare» la qualità degli attacchi, ma con due (per esempio: Balotelli-Cassano) la difesa dovrebbe sobbarcarsi meno processioni offensive; dovrebbe, in parole povere, sporgersi di meno, a beneficio di una tenuta non proprio stagna (ultimamente, almeno).
Il mio podio è Brasile, Argentina, Spagna. Poi il gruppo con la Germania in testa e l’Italia non molto lontana. Quello che sento è che potrebbe essere l’estate di Messi, 27 anni il 24 giugno. Non ne aveva ancora 26, Diego Maradona, quando in Messico fece il giro del mondo da solo. Se non Neymar, Messi. Compagni serpenti.
Per Leo45 : Leo che ti aspetti?….Marotta lo valuterebbe uno come Mancini. Se per il dopo Del Neri, parole sue, aveva preso in considerazione Mazzarri…….certo, se Mancini allenasse a Udine, ci sarebbero ancora più possibilità……Speriamo che non venga preso in considerazione Bamboccioni, nel caso Conte non rinnovasse……
Si potrebbe parlare o scrivere sulla responsabilità civile dei giudici..Ieri il governo è stato battuto sull’argomento..qual’è la cosa più giusta? La probabile correzione di Renzi? o il mantenimento di questa nuova legge?
Leggo che il prossimo anno zeman allenerà il cagliari…meno male e pericolo scansato, non si sa mai la juve lo volesse per il dopo Conte! Un pericolo scansato, se ne crea subito un altro…Mancini si dimette dal gala e si rende disponibile…questo è un pericolo più serio! Leo
Buongiorno a tutti… Vedrò le partite, non tutte penso. Spero di vedere tutte quelle disputate dall’Italia che possono essere solamente tre o più di tre…le altre? vedrò di volta in volta…se mi è possibile bene se non mi è possibile non ne faccio un dramma…Sprechi o non sprechi….penso che i mondiali portano lavoro e soldi…quindi è una fonte utile…se poi i soldi finiscono in certe mani…è un altro discorso…la povertà:in tutti i paesi ci sono i medesimi problemi! Non aggiungo altro…Leo
Ma e’ diverso…..si tratta di materie complesse. Per altri, pero’, non sono complesse. Soprattutto, se lo decide il medico di una squadra va bene, di un’altra non va bene. Ok, capito.
Se ce lo dicevano prima centrifugavamo anche pacione.
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DA GUERIN SPORTIVO
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Doping inter: il dottor Volpi corre in soccorso della sua ex squadra: il recupero di Ronaldo non e’ Doping
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(ASCA) – Roma, 11 set – La pratica del dottor Runco (centrifuga del sangue per ottenere un concentrato di piastrine da iniettare nel punto del muscolo leso) per il recupero di Ronaldo ”attualmente non e’ doping perche’ non fa parte dell’elenco di pratiche o sostanze dell’ultimo comunicato Wada (l’Agenzia Mondiale anti-Doping, ndr). Malgrado ci sia una manipolazione del sangue e’ una pratica curativa e non ha nulla a che vedere con pratiche migliorative della prestazione”. Lo ha detto ad ‘Affaritaliani.it’ Piero Volpi, ex medico sociale dell’Inter e grande esperto di medicina sportiva. ”Si tratta di materie complesse che devono essere trattate in maniera corretta e con termini appropriati” – avverte Volpi, aggiungendo che questa pratica ”e’ giustamente sotto osservazione, la Wada ha dato recentemente mandato a una commissione medica del Cio di studiare l’argomento. Attualmente non c’e’ una normativa specifica di questa metodica a cui attenersi. Pero’ si ritiene che con indicazioni corrette, con il rispetto delle procedure e con una richiesta al Cept (istituto del Coni per le esenzioni terapeutiche, ndr) sia una pratica che si puo’ utilizzare”. Il Coni nei giorni scorsi ha fatto sapere che bisogna bloccare l’attivita’ agonista di un atleta finche’ non rientra nei parametri normali: questa, per Volpi, ”e’ la ragione per cui va fatta richiesta all’ufficio del Coni: bisogna valutarne le indicazioni. Questa e’ una pratica per curare e guarire un tessuto che e’ leso. Non la si fa il sabato per giocare la domenica. Se tale metodica e’ finalizzata a far guarire meglio un atleta e’ corretta, se viene finalizzata a far giocare il giorno dopo un giocatore – conclude l’ex-medico dell’Inter – questo non va bene”.
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Fonte: affaritaliani.it
PER IL SOCIO (inter) DI “RCS” TUTTO INSABBIATO!!!
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http://blog.guerinsportivo.it/blog/2011/11/28/sotto-il-tavolo-di-calciopoli/
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Buonanotte Cariatide.
Eeeee mi raccomando: cambia il pannolone prima di coricarti.
Dopo aver letto un sacco di vostre discussione, me en vado a letto lasciandovi due pensierini della sera: 1°) – Franco Causio miglior giocatore italiano del dopoguerra- 2°) – Vidal unico giocatore della Juve incedibile perché insostituibile, Buona notte!,
E’ ora,notte Dieghito!!
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GUAI A CHI MI TOCCA DIABOLIK!
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Scritto da Riccardo Ric il 10 giugno 2014 alle ore 23:32
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Certo che posso. E’ mi permetto di dire che se Franco Causio, invece che giocare nella Juventus avesse giocato in una delle squadre di milano, sarebbe celebrato Miglior Giocatore italiano di Sempre. Io non so quanti anni hai, e’ quanto lo hai visto giocare. Mio modesto parere? FUORICLASSE. La sua sfortuna a non essere celebrato tale, avere giocato nella Juventus. I media di milano lo hanno crocifisso.
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Ronaldo? Ho letto degli accostamenti, con il grande Trezeghet, centravanti d’area come pochi, mentre il “ronaldo” Brasiliano, un “FUORICLASSE DEL RUOLO, roba in estinsione. La sua sfortuna? aver giocato nell’ “inter” la societa’ con il DNA degli infami!” Lo hanno dopato” come un “cavallo da corsa”! Anche se l’ “inter” non fu la prima a doparo… Fu alla Philipps: PSV Eindoven! Erano i tempi in cui in Olanda e Belgio il doping nello sport (calcio e ciclismo in primis) era una religione. Del Talento Ronaldo, avrei voluto vederne la carriera in una squadra “Brasiliana” o anche alla Juventus! Cecche’ ne dica Beccantini, la Juve non dopava i giocatori (tranne il breve periodo BERGAMO-Trapattoni con il metodo portato da’ “inter”! Ma arrivata la Triande lo hanno fatto smammare, e’ lui si e’ rinchiuso nella sua Clinica a Diamante, ed e’ caduto nel silenzio “beccantiniAno” Silenzio Mediatico!
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Paragonato inzaghi a Ronaldo…Bestemmia! Parere mio personale eh!
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