Lunga è la fila allo sportello del «si è vista la mano del tecnico». Che si possa dire di un’amichevole durata dieci minuti, mi sembra il massimo della piaggeria. La qual cosa non significa ridurre il debutto azzurro di Antonio Conte a un mero accidente. I gol non sono venuti per caso. Lancio di Bonucci, scatto di Immobile. Lancio di De Rossi, rigore su Zaza. Il rosso «tecnico» a Martins Indi ha chiuso ogni discorso, investigativo o celebrativo che fosse. L’Olanda di Sneijder e Van Persie non si è più rialzata, ammesso che ne avesse voglia.
I cinquantamila di Bari hanno ballato e cantato. Conte ha mascherato la Nazionale da Juventus, con Giaccherini preferito a Parolo, De Rossi alla Pirlo e il 3-5-2 di base pronto a diventare 3-3-4 in fase d’attacco. Che bravi Immobile e Zaza. La scatola batava è stata aperta con uno strumento che, in regime di possesso palla e calcio orizzontale, viene considerato un ripiego di basso artigianato: la palla lunga. Profumo di contropiede, da canestro a canestro. Poi, a turno, sono subentrati la ricerca del fraseggio, le volate di Darmian e De Sciglio, i blitz di Marchisio. Niente di che: il menu di Vinovo adeguato alle esigenze del San Nicola.
Infìda è la strada, e tra parentesi Robben non c’era. Tempo al tempo. Martedì, a Oslo, la Norvegia ci trasferirà, ufficialmente, in Europa. Non qualificarci sarà quasi impossibile. Conte, però, non bada alle etichette. Gli interessa la polpa. E’ un martello. Conosce gli italiani, la facilità con la quale salgono sul carro e l’indifferenza con cui lo abbandonano. I topi d’archivio informano che era dal 1998 che un ct non si aggiudicava la partita d’esordio. Wow. Tra mercoledì e giovedì, un mancino (Di Maria) ha polverizzato la Germania campione di tutto e la primissima Italia di Conte le ha suonate all’Olanda, terza al mondo. Un po’ troppo, per le mie certezze.
ah beh allora…
(pss pss..axl, ….tanto Michela non ci sente…te che l’hai vista di persona….com’è’? ….di carattere intendo, eh….)
Quartieri: io sempre incontentabile, soprattutto quando si parla di Juve. Ciao Frankie.
Michela, qui ci vorrebbe una tua perla da repertorio da caserma….
Un altro forte “o zumbaridd” e’ Mac :-)))
Scritto da axl rose…..il Faro il 5 settembre 2014 alle ore 13:19
Stat citt tu u latr d fcazz.
Tranquilli eh fate pure come se io non ci fossi….
Riccardo lasciami lavorare, sto aizzando…….
appunto, se digita su google, significa che per lei è roba sconosciuta..(ma non per te…non fare il furbino…)
Riccardo, guarda che Michela è capace di digitare su Google….viva la pappa col pomodoro…..
E facciamo bene a non pensarci…
Scritto da Michela il 5 settembre 2014 alle ore 14:15
Mah, dopo aver sdoganato le parolacce in Clinica, qui percepisco dell’irriverenza nei confronti di chi stavo scimmiottando.
Capito, Michela guiderà la rivoltà in Clinica. A risuonar dell’inno “viva la pappa col pomodoro”, scatenate l’inferno.
P.S. Michela, si lo so, Giamburrasca e “viva la pappa col pomodoro” per te è roba sconosciuta. Evitare di rimarcare, grazie.
Bello ieri sera il commento di Immobile al genio di giornalista che gli chiedeva se fosse già entrato nei meccanismi del mirabile gioco che già si vede avrebbe dato lo stratega di tutte le Puglie:
Mah, beh, però .. veramente era tutto l’anno scorso che giocavamo così con Ventura …