Dietro la laboriosa vittoria sul Malmoe ho colto, nella Juventus, una tevezizzazione fin troppo plateale. Vero nueve e falso diez, alla Ibra (che Allegri ebbe nel Milan, toh). Con gli svedesi così catenacciari, i suoi movimenti «incontro» hanno solcato e agitato la noia di certi piatti unici, fino alla magia del tacco propiziatorio di Asamoah. E alla punizione liberatoria, quasi in coda ai titoli di coda.
Già con Conte Tevez era salito sul podio dei gol e aveva piegato gli equilibri al suo spirito guerriero. Questa volta, è andato oltre. Molto oltre. Degli avversari, almeno per un’ora, la Juventus ha patito la fisicità e i lanci lunghi, gli stessi che, made in Malines, imprigionarono il Milan di Sacchi. Scritto che il 3-2 dell’Olympiacos all’Atletico Madrid ha scosso i fragili equilibri del gruppo, e detto dei cambi di Allegri, tutti a ritardo debito, aggiungo quanto segue.
In campionato, meglio i primi tempi. In Champions, meglio il secondo. In generale, più gestione e meno passione. Palle gol concesse a Chievo, Udinese, Malmoe: una a testa. Pogba a piede libero, Marchisio in versione lucchetto. Per Llorente, più cross radenti che alti. Asamoah centrale (quanti tiri!) ed Evra ala sinistra non mi hano entusiasmato. E’ finita così, e allora i ritmi lenti sono stati calcolo, pazienza, maturità . Fosse finita pari, avremmo parlato di pigrizia, di tirchieria, di carenza di personalità . I morsi di Morata lasciano sempre un non so che di «vedrai, vedrai».
L’ala destra della Juventus è un terzino, Lichtsteiner. Da Conte ad Allegri, nulla è cambiato (su questo versante). «In tre anni ancora non si è capito che senza ali e senza dribbling in Europa non si va lontano», scriveva il gentile Nino sullo zero a zero. Il ragionamento mi è caro. Felicissimo(i) di essere smentito(i).
E certo, Andrea Agnelli ha bisogno che glielo diciate voi che non accontentarsi mai è il segreto per avere successo. Figurati se lo sa.
Fulvio
Non accontentarsi mai e’il segreto per avere successo.
Lo ha appena scritto fabrizio.ficcatelo bene in testa o vai a vedere il bari insieme al pagliaccio per cui il presidente della juventus spa il dg della juventus spa allegri zzzzz ronf ronf zzzz
Fulvio
Ti ripeto,di rigori,a favore o contro,lascio parlare gl interisti e mazzarri.su beccantini mi sono gia’espresso o meglio in tanti anni che “mi conosce”sa che mi esprimo direttamente con lui.la tua opinione su di lui mi e’totalmente indifferente.
Per quanto riguarda me,non e’argomento che puo’interessare sul blog.
E sinceramente scrivo che cazzo mi pare.se hai problemi non leggermi.
De Pasquale, noi a differenza di voi sappiamo riconoscere benissimo quando la squadra gioca male, e se legge i commenti noterà che molti sono critici. Non accontentarsi mai è il segreto per non smettere di avere successo, o almeno per mantenersi competitivi. Voi vi siete seduti sul vostro magico triplete e sugli scudetti in segreteria, e siete rimasti lì.
Scritto da Fabrizio il 17 settembre 2014 alle ore 11:52
Non perdere tempo a rispondere alla capra piuttosto dagli un po’ di sale così almeno sta buona ed evita di dire le solite stronzate e ci fa anche miglior figura.
Tranquillo, Massimo, se Allegri, alla 30esima partita della stagione, continuera’ a non fare i cambi, lo crocifigeggeremo. Alla terza sono critiche pretestuose.
Massimo, Conte l’ anno scorso lo abbiamo crocifisso per i cambi perchè ha pareggiato partite da vincere senza se e senza ma. Allegri non fa nulla di trascendentale ma punta soprattutto a vincere le partite rischiando il meno possibile e, come ha fatto notare il Beck, in 3 partite abbiamo concesso solo 3 palle gol mentre ricordo che l’ anno passato prendevamo gol praticamente in tutte le partite all’ inizio della stagione.
Fulvio
Anche se nn mi conosci credimi quando ti dico che per me conta vincere a prescindere da chi hai in panca. Detto questo, dopo una gara come quella di ieri Conte lo crocifiggevano solo per la questione dei cambi.
Fulvio, mi permetto solo di aggiungere una cosa sulla partita di ieri: non mi sembra che nessuno, anche tra coloro che hanno criticato, abbia fatto molto più che far notare che per 60 minuti abbiamo giocato male quella che, sulla carta, era la partita più abbordabile del girone e che occorre un cambio di passo altrimenti sarà durissima con greci e spagnoli. Non mi pare niente di straordinario, mi pare che siamo tutti contenti per i 3 punti e le le tre partite vinte senza gol subiti. Sui cambi tardivi non c’è accordo, beh è normale non pensarla esattamente allo stesso modo, comunque son quisquilie.
Come dicevo in un altro post il segreto è non accontentarsi mai, pur rimanendo nel campo della critica costruttiva.
lo scorso anno nel girone avevamo 3 punti dopo 4 partite.
due anni fà avevamo 3 punti dopo tre partite.
Quest’anno ne abbiamo già messi in cascina 3 dopo la prima partita ed almeno per questo sono contento.
E’ solo la terza partita ufficiale ed alcuni giocatori sono arrivati in ritiro ad agosto iniziato.
Abbiamo un allenatore nuovo.
Ci mancavano Vidal, Barzagli e Pirlo.
L’acquisto più costoso per ora ha giocato una manciata di minuti ed a in ritardo di preparazione.
Quindi, sperando di non sbracare, confido che ci siano ancora margini di miglioramento
Alex, nemmeno io voglio convincere nessuno, anzi mi piace leggere tante opinioni diverse dalle mie, ma a mio parere il discorso Evrà -Peluso non è separabile perchè l’ uno è arrivato perchè l’ altro e partito così come la partenza di Isla ha consentito l’ arrivo di Romulo. Se poi paghiamo lo stipendio di De Ceglie al Parma è conseguenza di un errata valutazione del calciatore da parte della società anni fa prolungandogli il contratto.