Complimenti al Napoli: non si è mai arreso, ha rimontato due gol dopo aver regalato il primo, e ha rimontato pure ai rigori, là dove Buffon ne ha respinti tre (e Rafael, due). Le doppiette di Tevez e Higuain, le parate di Rafael e Buffon (su Higuain e… Bonucci, soprattutto), i pali di Hamsik e Higuain, il salvataggio di Koulibaly su Vidal, gli errori dal dischetto: tutto ha contribuito a tenere sveglia una Supercoppa addormentata.
Se alla vigilia avevo scritto che in una partita secca il Napoli avrebbe potuto creare problemi alla Juventus, scrivo adesso che non ho capito l’atteggiamento voluto (o subìto?) da Allegri. D’accordo, la stanchezza. D’accordo, il bouquet dei diffidati. D’accordo, la reazione del Napoli. Tutto ciò premesso, perché sedersi dal 5’ al 68’, petardi di Tevez a parte, se poi, appena incassato il primo pareggio, invece di crollare si riprende possesso del gioco?
Ecco che cosa vorrei sapere da Allegri. Non è da grande squadra, per fitta che sia l’agenda, e piccolo lo scalpo, farsi beccare al 118’. Avrei tolto Vidal, non Pirlo, ma credo che questo sia un dettaglio. Se mai, Chiellini e Bonucci hanno ballato non meno di Albiol e Koulibaly e questo non è un dettaglio.
I rigori hanno spostato il trofeo, i titoli e i sentimenti, non però le valutazioni: almeno le mie. L’ho detto, Benitez è più da coppa che da campionato, come avrebbero ribadito comunque il 2-2 globale e biglietti diversi della lotteria. Allegri, lui, deve affondare il bisturi nella pancia di quella personalità , «bassa» come il ritmo e il baricentro, che ogni tanto affiora. A conferma che il modulo è cornice, e non quadro.
Con il trasloco dai gironi all’andata e ritorno, da febbraio in Champions distrazioni tipo Qatar costeranno il doppio. Visto? C’è sempre da imparare, se ci si gioca tutto in una sera: anche da una squadra che, la scorsa stagione, finì a ventiquattro punti, e oggi pedala già a meno dodici.
Ho letto una notizia che non mi è’ piaciuta. La Juventus sara’ l’ultima a riprendere gli allenamenti, il 31. Lo stesso Napoli che ha giocato la super coppa riprende 2 giorni prima. Sempre stato attento al calendario della ripresa degli allenamenti dopo la sosta natalizia. È quasi sempre e’ stata indicativa. Confido nel quasi.
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SEI SICURO DI QUELLO CHE SCRIVI NEL BLOG DI BECCANTINI SULLA JUVENTUS E JUVENTINI? E QUESTO?
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L’ECATOMBE CAUSATA DA PILLOLE & INTRUGLI DI HERRERA & QUARENGHI
LISTA AGGIORNATA ALLA SCOMPARSA DEL GRANDE ACCUSATORE FERRUCCI MAZZOLA.
Per la precisione – i seguenti dati sono frutto di ricerche personali e, quindi, confutabili.
Non conosco lo stato attuale di salute della maggior parte dei giocatori interisti sopravissuti all’ ECATOMBE!.
A parte quelli conosciuti e quelli presenti in questa lista non so come stiano gli altri):
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Giacinto Facchetti: 634 gare con l’Inter (Morto di tumore al pancreas)
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Aristide Guarneri: 335 gare (vivo, positivo all’antidoping nel 1961)
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Armando Picchi: 257 gare (morto di tumore a 36 anni)
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Lennart Skoglund: 246 gare (morto per infarto o suicidio nel 1975 a 46 anni)
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Giorgio Ghezzi: 191 gare (morto a 60 anni. Da allenatore provava su di sé gli effetti del doping)
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Mauro Bicicli: 183 gare (morto nel 2001 per tumore al fegato)
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Livio Fongaro: 184 gare (da allenatore favoriva l’uso di doping)
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Enea Masiero: 168 gare (morto di tumore)
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Guido Vincenzi: 109 gare (morto nel 1997 di SLA)
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Enzo Matteucci: 96 gare (morto di SLA)
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Enrico Cucchi: 91 gare (morto a 31 anni per una rara malattia)
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Domenico Caso: 76 gare (vivo. Tumore al fegato nel 1995)
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Carlo Tagnin: 56 gare (morto per osteosarcoma nel 2000)
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Franco Zaglio: 54 gare (vivo, positivo all’antidoping nel 1961)
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Egidio Morbello: 51 gare (morto pochi anni fa)
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Gerry Hitchens: 43 gare (infarto a 49 anni)
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Ferdinando Miniussi: 23 gare (morto nel 2002 per epatite)
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Giuseppe Longoni (1961-62) – Morto di vasculopatia cronica nel 2006 (malato dal 1995)
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Francesco Brignani (1967-68) – Morto di infarto a 45 anni
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Marcello Giusti (1967-68) – Morto di cancro al cervello alla fine degli anni novanta
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Bruno Beatrice (1968-69) – Morto di leucemia a 39 anni
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RIPOSINO IN PACE, MA L’OBBROBBRIO, E’ UNA PUGNALATA AL CUORE DEI LORO CARI, E’ GRIDA VENDETTA!
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ANGELO MORATTI, MEDICI & HELENIO ERRERA ASSASSINI!!!
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https://www.facebook.com/photo.php?fbid=699210183508644&set=a.699210166841979.1073742009.100002590054684&type=3&theater
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Urla nel silenzio…vedi Verratti,caro Mike!Si dice a Napoli:Chiacchere e tabbacchier ‘e legn ‘o banc ‘e Napul n l’impegn….Ed è tutto dire.Buona notte e buon 2015,Lorenzo.
Ma Kramaric ?
Preso o no ?
Leggo del Chelsea che avrebbe le manone sul ragazzo.
Se è vero, mi incazzo !
Certo che se un marziano se ne fosse andato dall’italia nel luglio del 2006 e fosse riatterrato nel giugno del 2014, e magari guardasse anche la classifica a dicembre….. Non capirebbe un cazzo. Che avrebbe dovuto fare rossi…. Lanciare una atomica? Questi arrancano a -20 anche se azzoppano tutte le squadre bianche e nere (pure il siena, per dire) sino agli allievi, per essere sicurii.
D’altra parte per i cafeteiros palacio e’ meglio di carlitos. De competenzia pallonorum, diciamo cosi’.
Fulvio, io non c’ero purtroppo, ma “C’ERO ANCHE IO!”
…altroché se lo sapevamo!
E poi, tanto per semicit, vi ho visto pisciare sulla tomba di una vostra bandiera, raffigurandolo come un pazzo rincoglionito visionario,
Grandissimo Fulvio…
@ 3.
Bocciato per l’ennesima volta, quella statua non rappresenta Galileo Ferraris bensì Vittorio Emanuele II.
Neanche in Storia sei preparato.
Parlando di quella che tu chiami mandria, erano 40.000 Juventini, io ero fra loro, che rivendicavano il diritto di manifestare contro una colossale truffa.
Che fosse una truffa noi lo sapevamo già e lo gridavamo a dispetto dei Beccantini, dei Mosca, dei Cannavo’, e di tutti quelli che falsificano le notizie.
Tu allora hai riso?
Molto bene.
RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO.
Salutami Mancini, e digli di passare in segreteria.
Ciao.
Fulvio.
3glodita, io ho invece visto morire come mosche dei giocatori della seconda squadra di Milano, quella periferica, e mi sono messo a piangere…mentre i tifosi prescritti facevano spallucce di bianco vestiti.