Era da tempo che, in ambito giovanile, non assistevo a una partita così emozionante come la finale del campionato Primavera a Chiavari, tra Torino e Lazio. Mi perdoneranno, i gentili pazienti, se la antepongo alla prima sconfitta di Conte contro gli orfanelli di Cristiano Ronaldo e ai ruttini di mercato.
Uno a uno dopo i supplementari. Hanno vinto i granata, ai rigori. Rari i momenti di stanca: pali da una parte e dall’altra, ritmo tutt’altro che ostaggio dell’usura. Subito in vantaggio con Rosso, in capo a una splendida azione «alla mano», la squadra di Longo è stata raggiunta, nel secondo tempo, da un’incornata del croato Prce. Per il Toro, si tratta del nono scudetto. La Lazio di Inzaghino, in compenso, mirava al triplete: non è stagione.
Tra i protagonisti, i portieri: Zaccagno del Toro, nonostante l’uscita balorda che ha propiziato il pareggio, e Guerrieri, sempre reattivo. La finale è stata tecnica, non solo o non tanto fisica: il gol di Rosso ha contribuito ad allargarne i confini, a renderne palpitante l’intreccio. Insomma: avevo cominciato a guardarla con distacco, alla caccia disperata di un’alternativa al solito «silicone» mercantile, e non mi sono più mosso.
Il Toro di Morra, Danza, Rosso. La Lazio di Murgia, Tounkara, Palombi. Piedi buoni, finalmente, oltre a polmoni da libro cuore. Moreno Longo aveva scelto un coraggioso 4-3-3, idem Simone Inzaghi, attratti entrambi dal glorioso trambusto dell’arrivano i nostri. L’occhio del purista avrà colto sbavature in fase difensiva, un pressing qui e là troppo randagio. Per una volta, mi prendo il pathos, quell’idea di risultato sempre e comunque in bilico tra bravura dei contendenti e capricci del destino. Ci sono voluti sedici rigori. La parata di Guerrieri su Debeljuh, croato pure lui, e la traversa di Palombi hanno introdotto il numero di Zaccagno su Pollace e la lama di Edera, nome fin troppo soave per una sentenza così capitale.
..se l’avessero preso a 32 …
Siete solo voi che insistete con i confronti .nessuno mette in discussione i super poteri di Pogba .il quale peraltro ,ad oggi ne’ ha vinto i Mondiali nel 2014 ne’ la finale di CL alla quale peraltro e’ approdato grazie ai suoi compagni visto che era infortunato .Troppo facile. In questo momento qualunque cosa faccia Thoir non va bene . Anche l’inter era interessata a Dybala pare ,uno di 21 anni che ha fatto un campionato ,nemmeno completo perche’ temevano si facesse male prima della ifne .se l’avesse perso a 32. cosa avrebbero detto ?possiamo immaginarlo .
De Pasquale,non capisco perché pensi che i tifosi juventini siano tutti depressi.Io con tutti i problemi attuali,lavorativi,resto un inguaribile ottimista.Ho un amico interista che recentemente è andato a Milano per lavoro,bighellonando per la città si è infilato in un Inter store(penso si chiami così).Curiosando all’interno trovava,ancora,due boccette di:Lagrima morattiana 2002!!!!!Le ha acquistate entrambe(18€ l’una)per metterle nel suo bar di Pescara!!!Poi i tristi ed infelici siamo noi….
Poi, e’ chiaro che la juve ha speso quei danari per dybala sulla base dimquesto assunto: e’ un fuoriclasse. Altrimenti non si spiega.
Lo stesso ha fatto l’inter, per me rischiando di piu’.
Perche dybala, attaccante, ha come asintoto che so, aguero o neymar. Kondogbia ha desailly, per capirci..
Juve77,
Ma perche’ poi kondogbia cugino del polpo? Son neri e francesi, punto.
Mi sembrano due giocatori totalmente diversi. E pure di cilindrata molto diversa. Pogba e’un 8-10, l’altro un bel mediani, ma meno,sulfureo di marchisio, per esempi. Anche se confesso di non averlo visto molto. Nel 4o di cl non ne ho gran ricordi,
Il problema penso sia dato dalla difficolta’ di pianificare razionalmente, con un budget limitato.
Anche costruire una buona squadra con un budget che so da 100 milioni partendo da un organico, ed una societa nel caso dell’inter, come quelli li, none’ affatto facile.
Se poi ne butti 38 per un giocatore che per me non sara’ mai decisivo come sono stati, ad esempio, vidal e pirlo nell11, sei del gatto.
L’inger non credo ne abbia 100, e ne ha gia’ bruciati 38.
Mi sembra siano alla sbando, e lo dico senza ironia, avrei capito di piu’ tre acquisti sottotraccia per la stessa cifra, sperando di azzeccare (almeno) 1 vidal. Non dico 1 pogba. Che capita una volta.
A meno che kondogbia non sia un crack. Cosa che non sembra essere.
Beh, mi sembra la spesa da ansia da prestazione.
Scritto da Robertson il 21 giugno 2015 alle ore 14:41
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Perfetta fotografia della situazione.
Beh, mi sembra la spesa da ansia da prestazione.
Insomma vince chi sbaglia meno.
Ma ancor peggio della cifra astronomica del cartellino, impressiona l’assurdità dell’ingaggio.
4,5 milioni+bonus (soliti farlocchhi che si raggiungono sempre e comunque), che portano a 5 netti a stagione per 5 anni.
Una follia