Quando la squadra che ha vinto gli ultimi quattro scudetti perde, di colpo, il trenta per cento dei titolari «di campo» – e un quarto, Paul Pogba, rimane pericolosamente in bilico – è il segnale che ha deciso o accettato di voltare pagina. Alludo alla Juventus e ai rischi che accompagnano i mercati per eccesso o per difetto: saranno i risultati a farli salme o salmi.
Carlos Tevez, Andrea Pirlo e Arturo Vidal, citati nell’ordine di uscita, sono stati colonne. Il trascinatore/cannoniere. Il regista. Il casinista di talento. Un solo fuoriclasse (Pirlo) e, nel loro genere, due campioni. Ricordo la differenza: il campione ha bisogno di una squadra; il fuoriclasse, di una palla.
Più che allo snodo Zidane del 2001, penso al via-vai del 1985. Giampiero Boniperti rinunziò a tre pilastri come Marco Tardelli, Paolo Rossi e Zbigniew Boniek. Reclutò Massimo Mauro, Lionello Manfredonia, Aldo Serena e Michael Laudrup. Sembrava una Juventus grand hotel (gente che va, gente che viene). Vinse subito.
L’unica, sostanziale discrepanza fra questa e quella Juventus resta Michel Platini: non proprio una pagliuzza. Giovanni Trapattoni potè contare, come bussola, sulla sua classe infinita, Massimiliano Allegri dovrà lavorare a braccio: Paulo Dybala, Sami Khedira, Mario Mandzukic, Simone Zaza e Daniele Rugani troveranno basi solide, ma ignoro quanto possano spostare.
Beppe Marotta avrebbe tenuto Tevez e Pirlo (alla Altafini, immagino). L’unica «cessione» razionale riguarda Vidal, il cui auto-controllo non sempre combacia con il controllo dell’auto. Averne, però, di guerrieri così. Sarà una Juventus necessariamente diversa, più debole dell’ultima, oggi, e più vicina agli avversari (dove l’ho già sentita, questa?). Sarà , in particolare, la prima Juventus «tutta» di Massimiliano Allegri: con questi botti si esce definitivamente dall’era Conte.
E che Allegri e’ quello che ha voluto Matri a tutti i costi al Milan…
Ovvio Axl.
Ma soprattutto che la società deve fare il mercato.
E che la Juventus debba sempre fare una grandissima squadra.
Come fai a non essere aziendalista…?
Scusa, Luca, stai dicendo che l’allenatore deve essere aziendalista?
Che il mercato lo faccia la società , e che gli metta a disposizione una grande squadra.
luca, e cosa dobbiamo sperare? che gli prendano giocatori che non vuole?
Speriamo che il mercato non lo faccia Allegri…
Per ovvi motivi.
Scritto da Lex Luthor il 19 agosto 2015 alle ore 09:26
Lex…tu ciurli nel manico…:-))))))))))))))))) e confondi i desideri o auspici….con certezze ;-)))))))))))))))))
Facendo finta di non comprendere la poco sottile…ironia che mi sono concesso con il marottiano Marotta…:-))))))))))))))))))))
Più semplicemente vorrebbero risparmiare…fino alla fine…
Purtroppo da qui alla…fine speriamo che non ci siano altri infortuni.
E prepariamoci pure a vedere “gli attributi” dei…reduci (nuovi compresi !!!) alla seconda giornata…con la speranza che nel frattempo non ne perdiamo altri per strada.
Un salutone a tutti.
per quanto concerne noi ho letto che questo alex sandro era una delle prime scelte di allegri che lo ha voluto fortemente. poi può darsi, invece, che marotta, peraltro senza avere i soldi, sia impazzito e abbia scelto di spendere una vagonata di milioni per un calciatore inutile. può darsi, eh.
Infatti, Fulvio, e a noi molto spesso ( negli ultimi 4 anni sempre) a Maggio, le somme tornano.
su berlusconi e mr. bee sono con bilbao, nel senso che ho letto anch’io che dietro questa farlocca cordata cinese si nascondono, in realtà , tutti ex collaboratori del berlusca.