Non ho parole. Si dice sempre così, quando non si sa come scrivere quello che si vorrebbe dire. L’emozione è tanta. I compleanni sono tappe, e più si va avanti, più ci si allontana dai bilanci e ci si avvicina ai ricordi. Gli anni non passano: magari. Gli anni si accumulano. L’ideale sarebbe di aggiungere vita agli anni e non, semplicemente, anni alla vita. Non è facile, ma è bello provarci. Specialmente, quando l’ora del brindisi, più o meno, coincide con la partita della Juventus. La quale Juventus, all’inizio e alla fine, sembrava lei la festeggiata, tanto era distratta e, metafora per metafora, il gomitolo del gatto più che il gatto con il gomitolo.
Grazie a tutte, grazie a tutti i pazienti della Clinica. Grazie, in particolare, a coloro che non la pensano come me: al consenso, non mi stancherò mai di ribadirlo, ha sempre preferito, e sempre preferirò, il confronto.
Grazie a Bonucci (nonostante).
Grazie a Lollo per quella carezza a fine pranzo.
Grazie a Mandzukic, che si chiama Mario come mio papà e continua a minare la nostalgia per Fernando.
Grazie al Carpi per aver lucidato l’artigianato di provincia, essenziale alla storia del calcio, non solo italiano.
Grazie ad Allegri per lo strip di mezzogiorno. I «contigiani» avranno colto, in quella giacca divelta, la «tigna» del loro idolo.
Grazie all’Empoli per lo stesso motivo con cui ho ringraziato il Carpi: con l’aggiunta, nel suo caso, di un gioco così spumeggiante che onora la squadra che lo produce e gli spettatori che ne godono, come documentano gli applausi di Bologna. Quattro vittorie consecutive, tre in meno della Juventus: non so se mi spiego.
Grazie agli schiaffi di Ilicic e Borriello: non se ne riesce a fare a meno neppure a una certa età . E a volte servono, eccome.
Grazie a tutte, grazie a tutti.
Non è di centro….:-)))))
Ezio, ti avrei visto piu’ seduto a sinistra….
@Robertson : il problema di Asamoah è non quando ritorna, ma SE ritorna. E per ritorno è da intendersi una condizione ottima, altrimenti è un Pepe qualunque.
Scritto da Lex Luthor il 21 dicembre 2015 alle ore 14:57
Concordo.
Mi accontenterei, però, ne giocasse 1 una si, come l’ultima fatta, e 1 no.
Eh, ma con la sfera di cristallo a casa son tutti buoni! :-))
Scritto da Fabrizio il 21 dicembre 2015 alle ore 14:54
Ehh…. ma su bimbo fossi nell’interessato preparerei per tempo il capino per la cosparsione della cenere.
Abbiamo visto solo sprazzi di quel che vedremo.
Lex…………… diffida. Non nominare il nome di pepe invano.
altro che sfera di cristallo………………….. io siedo alla destra del calcio.
@Robertson : il problema di Asamoah è non quando ritorna, ma SE ritorna. E per ritorno è da intendersi una condizione ottima, altrimenti è un Pepe qualunque.
E poi dite a me che vi rompevo le palle con Oscar quest’estate. Non parlate d’altro!!! :-))
mi spetta quello per la competenza………….:-)))
Scritto da ezio maccalli il 21 dicembre 2015 alle ore 14:34
Eh, ma con la sfera di cristallo a casa son tutti buoni! :-))
Ringrazio Dimas che, capendo di tutto, mi ha di fatto consegnato ufficialmente l’Oscar della coerenza.
Che posso dire? Il premio è meritato, ovviamente, e solo io posso sapere quanto è stata dura difendere il ns mister da attacchi quotidiani che arrivavano da ogni parte. Devo peró ammettere che senza Mike non ce l’avrei mai fatta. Insomma, quello che voglio dire è che Mike va premiato tanto quanto me, ed io ho deciso di condividere l’Oscar della coerenza con lui.
Di nuovo, grazie a tutti.
:-)))))