Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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Sui sogni…
Il mio sogno e’ arrivare a maggio e vincere il titolo di un punto, col goal di zaza deviato da albiol. E col 44% di possesso palla, dove il 56 del napule e’ calcio masturbato se non tiri mai in porta e se gonzalo perde dieci contrasti su dieci col barzaglione.
Per giocare le solite partite che la juve faceva col napoli e la roma negli anni scorsi (coventrizzazioni piu che partite, tranne una giocata in contropiede) avere 4 infortunati, una condizione non ottimale e ed essere nei dintorni degli ottavi di finale di CL non aiuta.
Il possesso bisogna bisogna vedere come lo fai. Quello di sarri a napoli sterile, e lo hadetto anche lui, solo gli imbecilli non lo hanno visto. Tanto sterile che negli ultmi cinque minuti non hanno toccato palla.
O forse era Blanc l’allenatore….tu Fabrizio hai capito a chi si riferissero?…beh, un coglione comunque!
ogni volta che vedo David Luiz cerco di ricordare quanto è stato pagato…
Caro (per modo di dire) tifoso (pseudo) juventino, mentre tutti pensano e si rivolgono ai “nemici”, io non mi dimentico di te. Mi ricordo ogni giorno che sono fortunato, perché nella vita potevo nascere interista, o peggio ancora, essere come te. Caro tifoso (pseudo) Juventino, che hai tra i tuoi simili personaggi illustri come “travaglio & beccantini” per te provo un po’ pena. Perché diciamocelo, di occasioni per gioire contro la squadra che dici di tifare ne hai molto poche. E sì, non avete letto male voi che non frequentate i Social. Esistono persone che si professano tifose della Juve ma non aspettano altro che l’occasione per andar contro la propria squadra e vomitargli addosso merda! Lo so, non ha senso, probabilmente il DSM nella prossima edizione inserirà come patologia, oltre l’essere AntiJuventino, l’essere Juventino a intermittenza. Tu, pseudo tifoso, nel 2006 facevi il moralista. “É giusto che la Juve sia finita in Serie B, mi dissocio da questa squadra dicevi, senza avere la minima idea di cosa fosse Calciopoli, senza nemmeno provare a informarti per difendere una fede. Tu, negli anni dei settimi posti, non eri più appassionato di calcio, piuttosto seguivi i tornei regionali di bocce….inter e roma? Ho capito.
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Poi per i veri juventini sono tornate le gioie, i trofei, e sei tornato anche tu. Ti sei riproposto come la bagna cauda, come il pranzo della domenica di una famiglia del Sud, per par condicio. Sei ridiventato Juventino, hai indossato la nostra maglia, hai portato sul petto uno stemma che non meriti, profanandolo. Ma eccoti tornare in te ogni volta che qualcosa va storto. La Juve vince lo Scudetto ma tentenna in Europa e Tac, tu torni a spalare fango ripetendo le castronerie di Beccantini: squadra dalla mediocrità congenita, da campionato domestico e negata per l’europa. Grande con le piccole e poccola con le grandi. Spiegarti che questo fosse parte di un normale percorso di ricostruzione dopo che tutto era stato distrutto era inutile, perché d’altronde tu di quella distruzione ne eri parte, e di quella ricostruzione sei stato solo spettatore non pagante, ambiguo come la natura ti ha fatto. Non l’hai vissuta e sentita come la più grande ingiustizia subita. La Juve esce malauguratamente dall’Europa League col Benfica e riattacchi con la mediocrità congenita, solo per poter dire “Visto? Questa squadra fuori dall’Italia non è nessuno“… il contrario di Milan e Inter. Per poi tornare, dopo qualche giorno, ad indossare la maglia bianconera, magari anche con i 102 punti del record, come se fosse anche tuo.
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L’addio di Conte ti ha servito su un piatto d’argento il ritorno alla finta neutralità. “Mi prendo un anno sabbatico” hai detto, e nessuno se ne è stupito, non era di certo il primo. Anno sabbatico che includeva insulti a squadra e allenatore quando le cose andavano male, e silenzio quando si veniva smentiti. Hai poi sentito l’odore dei trofei, e allora ecco che finisce l’anno sabbatico, si torna a tifare. La Juve arriva a un passo da vincere tutto e tu, che l’avevi data per morta, torni sui social perché “oh, tutti possono sbagliare“. E quando qualcuno viene a chiederti il conto delle stronzate dette, cerchi di riparare al danno parlando di errore di valutazione. Ma io, caro tifoso pseudo juventino, ti aspettavo al varco come i cinesi aspettano sulla riva del fiume che passino i cadaveri dei nemici. Quest’anno, questo sì che era il tuo anno. Addii eccellenti, una finale di Champions League persa, per la tua gioia, un inizio lento. Finalmente sei tornato a vestire i panni del tifoso a metà. E la cosa peggiore, ahimè, è che nel tempo hai incontrato i tuoi simili, che sono tanti, perché si sa che maggiore è la quantità di tifosi maggiore è la percentuale di inetti. Vi siete uniti, coalizzati, ché in gruppo è più facile insultare squadra, allenatore, società, e chi non la pensa come voi. Nascono i vari #AllegriVattene, #MarottaDimettiti. Finalmente gettate la maschera: non vi prendete nessun anno sabbatico, diventate direttamente i primi antagonisti della vostra squadra, e lo fate alla luce del sole, che tanto nessuno difenderà questa Juve. A chi, invece, non smette di tifare, di crederci, rispondete “siete aziendalisti’, “la Juve vi paga“, “se non finiamo in Serie B é un miracolo“. Io insistevo, stoica, discutendo con voi su quanto fosse assurdo dare per spacciata la MIA Juve così facilmente. Ma tu, pseudo tifoso juventino, eri irremovibile: io ero una pazza visionaria, quest’anno sarebbe stato un disastro. Dopo la partita contro il Sassuolo tu eri in fibrillazione: i social erano solo tuoi. Tutti erano incapaci, tutti erano inadeguati! Il mercato era stato un errore, Marotta aveva acquistato una serie di pippe cosmiche, e Allegri non era un allenatore, era tornato l’Acciughina che era stato esonerato dal Milan.
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Poi il Derby, e tu che hai dovuto ingoiare il rospo di vedere la Juve vincere all’ultimo secondo. Ma tanto, si sa, è una vittoria immeritata. E così quella dopo, e quella dopo ancora. Sono quindici vittorie consecutive, contando solo il campionato. E vedo che sudi freddo, poverino. Che cosa potrai raccontare adesso a chi ti chiede di questa Juve? Così sabato 13 febbraio, prima di quella che tutti hanno definito la partita dell’anno, ti vedo preoccupatissimo. Ma non di certo perché vivi l’ansia prepartita come tutti noi innamorati della Juve. Tu sei preoccupato che la Juve vinca, che poi chi li sente gli aziendalisti che hanno ancora il coraggio di difendere Allegri e la società. Non scendiamo nemmeno in campo, il Napoli è troppo forte per noi” era il tuo motto. E a nulla è servito ricordarti che la Juve si è giocata alla pari una finale con il Barcellona. “Mancano Tevez, Pirlo e Vidal”. E Boniperti no?! Come sempre, la parola spetta al campo. E mentre mezza Italia tifava Juve, l’altra mezza tifava contro, e tra questi c’eri anche tu, per essere pronto con il solito “Ve l’avevo detto”. La vita, però, caro pseudo tifoso Juventino, è come un boomerang, quello che dai ti restituisce. Tutte le parole che hai sprecato in questi mesi, tutte le imprecazioni a cui ti sei lasciato andare, tutte le illazioni su chi dovresti difendere, ti si sono rivoltate contro come un’enorme ginocchiata di Montero in faccia.
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Gol di Zaza, le urla di tutti gli juventini (veri) del mondo si sono unite in un unico e solo grido a sostegno della squadra. E tu, zitto zitto, hai anche provato a esultare. E ci sei anche riuscito, per un momento, prima di pensare “E mò che cosa mi invento?”. Hai glissato, convincendoti che abbiamo fatto catenaccio, povera stella. E a chi ti chiede come tu possa non essere soddisfatto di questa rimonta rispondi “non abbiamo ancora fatto nulla”. No, infatti. Non abbiamo ancora assistito alla tua, spero definitiva, dipartita. Nell’attesa di quel momento, ti vorrei dare un consiglio per il futuro: Se proprio vuoi fare l’occasionale, forse dovresti scegliere una squadra diversa. Così, un’Inter qualsiasi. Lì sì che avresti più soddisfazioni. Così, caro pseudo tifoso, ti costringi a soffrire delle stesse pene di Sconcerti, di Liguori, di Simoni.
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Eppure tu dici di essere Juventino. E se tu sei Juventino, grazie mamma, grazie papà, per avermi fatta Gobbodimerda.
Vabbè dai Riccardo, più di dirti 100 volte che Alessandro era il pretesto per parlare della gestione generale dei giocatori, da parte di un allenatore, che non vanno usurati…che fare.
Me lo imparerò in pisano e ti farò sapere.
Se invece vuoi casi specifici, ho già scritto in passato di Marione, Khedira e Chiellini.
Ora mi godo la partita che sembra vivace.
Cioè Blanc ha nominato 4 “saggi” (Ibra Silva Motta e Luiz) a cui demanda alcune decisioni!….vi rendete conto di che razza di coglione di dirigente è stato alla Juventus?!?!?
Lex a proposito…ho appena finito di cucire la maglietta del Profeta limited edition…uno spettacolo!
Sì infatti sono partiti a mille entrambi. Però anche Cavani con loro due ai fianchi….mistero di Blanc I’ll perchè no.
Però Di Maria allo Utd ha cannato…non so se più per colpa sua o per l’integralismo di LVG.
Abbiamo Hernanes….cerca di accontentari!!!
:-)))
Thiago Motta….mah!?!?!!!
Lex, quando ti dicevo che nel psg il mio favorito è sempre stato Lucas Moura…dovrei precisare, dopo Angel Di Maria. Cosa darei per vederlo da noi…