Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
.
Ma a cosa serve una camera da letto in un aereo che si e no viaggia un paio di volte all’anno?
X Lovre 51 – Caro Lorenzo, io penso che i fenomeni prima cominciano meglio è. Ciao
Non ho detto sia un fenomeno. certo a calcio sa giocare…. poi vedremo….
Esagerato fare di Rushford un fenomeno sicuro!Ricordate Macheda?
Ciao, Martinello, anche se noi ci sentiamo per altre vie, volevo dirti anche io che e’ un piacere rileggerti nella nostra (ex) Clinica.
Aspettando la partita di stasera…gli amici tumorali del rifiuto di porco barese.
C’è grossa crisi! (cit.)
……………………
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/28/air-force-renzi-costa-40mila-euro-al-giorno-contratto-secretato-ma-le-cifre-sono-in-un-report/2503723/
Caro Mac, mi chiedi se nell’attuale Primavera ci sia qualcuno che, immagino a prescindere dal ruolo, sia destinato a ripercorrere la strada di Marchisio che non è un fuori classe ma ha contribuito fattivamente ai recenti successi della nostra Juve. Innanzi tutto diciamo che non c’è nessuno Juventino come lui, nessuno che ha messo la Juventus in cima ai propri sogni fin da bambino e che per la sua squadra del cuore farebbe qualunque sacrificio. Oggi questi ragazzi si sentono dei professionisti a tutti gli effetti fin da subito e in cima ai loro sogni mettono le squadre dove potranno guadagnare di più. Forse qualche juventino vero ci sarà pure ma realisticamente ha preso atto che non esiste solo la Juve e che il mestiere di calciatore lo si può svolgere in tanti altri posti e con tante altre maglie. Insomma, di diventare la bandiera della Juve interessa a tutti molto relativamente. Se ti riferisci all’apporto che invece potrebbero dare alle nostre vittorie, cioè al loro tasso tecnico e caratteriale, allora è molto difficile risponderti. Alla loro età il difetto più evidente è quello della continuità per cui giudicarli solo dalle partite che vedi alla tv e alle quali partecipano è molto riduttivo. Per esempio, io mi sono un po’ innamorato di Lirola, uno spagnolo esterno basso di piede destro che però proprio ieri contro la Sampdoria mi ha deluso. Possiede delle ottime capacità di corsa e di resistenza che gli permettono di scorrazzare lungo l’out e di produrre cross in maniera industriale. Si segnala anche per la capacità che ha di dribblare in velocità e di proporsi per scambi stretti con i compagni. Mi sembra molto maturo sia fisicamente che caratterialmente e molto motivato. Forse è da testare bene per la fase difensiva ma per me è da tenere in considerazione e mi piacerebbe vederlo qualche volta impiegato al posto del “vecio” Lich. Poi c’è Romagna il capitano, un difensore che assomiglia molto a Rugani e che è stato provato, senza successo, alla Bonucci nella difesa a tre. Del portiere Audero, molto considerato dalla critica, non so che dire. Infatti è talmente poco impegnato che difficilmente ha occasioni per mettersi in mostra. Sto terminando mentre nel Manchester UTD un diciottenne, tale Rashford, sta affossando l’Arsenal con 2 gol in tre minuti. Noi un Rashford non ce l’abbiamo a meno che non si abbia un po’ di fortuna, la pazienza di aspettare un paio d’anni e guardare bene fra i nati nel 2000 dove imperversa un certo Kean ma a questo punto non dico altro. Ciao.
Qualcuno al FQ aveva predetto in anticipo quello che sarebbe accaduto (17 febbraio 2016)
Non che ci volesse molto, visto che più di uno lo aveva scritto.
—————————————————————————-
Che è successo ieri in Senato? La solita mestizia, tra congiuntivi disattesi, sfoghi rancidi e un caleidoscopio di umanità avariata che mette depressione anche solo a guardarla.
Quasi tutti i giornali e tivù hanno così riassunto: “I 5 Stelle bloccano le unioni civili”. E’ vero? No. E’ la narrazione che Renzi sta provando a imporre. Ieri non è saltata la legge ma il canguro, che era e resta un artificio bieco perché nega la discussione parlamentare. Fu schifoso quando il Pd lo usò vilmente per il ddl Boschi e resta concettualmente irricevibile anche se si cerca di applicarlo per velocizzare una legge “buona”.
Se il ddl Cirinnà è a rischio, è perché il Pd – che lo ha proposto – ci crede così poco da dare la libertà di coscienza. Avete mai visto un partito proporre una legge e poi sperare intimamente che non passi? Io sì: il Pd. Non tutto, ovvio, ma una buona parte sì. Se il Pd ci credesse, imporrebbe il “sì” senza tanti sofismi. Altro che libertà di coscienza. E’ una legge che tutti a “sinistra” (va be’) dicono di volere, ma che effettivamente vogliono in pochi. A partire dal Pd, che infatti è sempre più diviso. Ancor più dopo ieri. Renzi proverà a dare la colpa ai 5 Stelle se la legge non passerà e se ne attribuirà unicamente il merito se passerà: il solito film. Ma la realtà è diversa. E la sua timidezza nell’attaccare le ingerenze di Bagnasco, o il suo non mettere mai il faccione su unioni civili e stepchild adoption, la dice lunga sulla sua natura smisuratamente democristiana.
Quindi tutto bene dalle parti del M5S? No. Per almeno due motivi: il primo è che il loro essere “parlamentaristi”, cioè propensi alla discussione parlamentare (anche quella più snervante e ostruzionistica), è lecito e condivisibile, ma ieri a cosa ha condotto? A ricevere gli applausi da Calderoli e Formigoni, e io se fossi applaudito da due così qualche domanda me lo porrei. Mi si dirà che “la coerenza non è merce di scambio”, e che fa parte della vita politica votare ora come la Boschi (cioè come Verdini) e ora come Gasparri (cioè come niente). Certo. Però siam sempre lì: se persegui costantemente la “iper-coerenza” senza mai adattarti al contingente, rischi di tagliarti gli zebedei per far dispetto alla moglie. E questo è tremendo, soprattutto se la moglie è Giovanardi.
Il secondo motivo è che qui non si parla solo di coerenza “anti-canguro”, ma anche e soprattutto di mera tattica. Dietro il paravento del canguro, i 5 Stelle hanno (tardivamente) agito così per non urtare il loro elettorato di centro-destra e per mettere in difficoltà Renzi. Sono passati dal “la votiamo sicuro” al “la votiamo forse”. E’ evidente come siano scivolati dalla coerenza alla tattica: lecito pure questo, e il nervosismo di Renzi è per loro una vittoria, ma i 5 Stelle dovrebbero ammetterlo chiaramente. Dovrebbero dire: “Lo stiamo facendo per impantanare il Pd”. E nel dire questo, dovrebbero forse anche valutare se alla lunga questa mossa possa trasformarsi in boomerang.
Di fatto, per i 5 Stelle, il ddl Cirinnà è un cul de sac: come si muovono, si muovono male. Se votavano il canguro, facevano un favore a Renzi (ma anche alle unioni civili). Se votavano contro il canguro, come poi è accaduto, non sporcavano la loro coerenza (ma regalavano un orgasmino ad Adinolfi). E adesso? Idem come sopra. Se votano il ddl Cirinnà urtano metà del loro elettorato, se non la votano fanno perdere al paese una grande possibilità per essere meno bigotto. Per loro una pessima situazione e per il paese una brutta sensazione: quella di vedere un Movimento giocare allo “scacchista” su un tema che dovrebbe vedere unita tutta la “buona politica” (ammesso che ne esista una “buona”). Con tutte le volte che potevate essere tattici e cinici, cari M5S, dovete farlo proprio sulla ddl Cirinnà?
Cazzo, dà del “guardone” rifiuto di porco…3 minuti ed è subito a battere le dita sulla tastiera….
Giullare!
Scrive pure “rido”…perchè la faccina da rifiuto di porco (o da culo) non sa come si batte.
Rushford 1997 è tale perchè in Inghilterra i giovani li fanno giocare.
Al Man U, come all’Arsenal, al Tottenham, all’Everton come al Liverpool.
Qua diciamo che sono scarsi (e magari li sono) ma sino a 22/23 sono considerati pivellini.