Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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La differenza tra elkann e gli sceicchi e’che almeno quelli spendono il piu’possibile perche’si divertono solo vincendo e assistendo a spettacoli divertenti.elkann invece e’decubertiano,per lui l’importante e’partecipare.
L’altra sera ascoltavo andy towsend,ex everton,che diceva in tv le stesse cose espresse da bilbao,alemichel e tanti altri qui dentro:il football moderno si gioca in maniera propositiva,i grandi giocatori mal digeriscono allenatori che vogliono vincere speculando.l’orientamento dei vari proprietari dei big club e’quello di vincere divertendo in modo da attirare grandi giocatori e aumentare l’audience in quei paesi dove la gente guarda calcio per divertirsi.l’unica via per crescere e’quella.
Concordo Robertson
L’idea di Rumenigge e’ criminale
Ma tanto ci si arriva…
Qui da noi il campionato è da terzo mondo, si dovrebbe giocare a 14 squadre e poi è poi…
In Spagna, nonostante piazzino molte squadre avanti in Europa, fioccano gli 8-0, i 9-0.
Si dovrebbero riequilibrare tante cose, ma la direzione e’ quella opposta,il vento e’ lo stesso che soffia dentro alle nostre società, dove a breve chi non avrà possibilità non sarà curato…
Buongiorno De Pasquale. Il silenzio degli isolani e’ assordante ( e anche significativo ) . Escono da una coppa europea e improvvisamente perdono tutta la loro verve, mancano tutte le loro disquisizioni tattiche, le loro discussioni finanziarie interminabili e non lineari . e anche il professorone pare aver subito il colpo ,esce come una lumaca solo quando l’inter prende gol. sono cosi’. vincenti dalla nascita ,per dna .si devono accoppiare rigorosamente tra di loro per non sporcare la razza.
@ Claudio
Riguardo ai tuoi post di ieri, Allegri aveva due possibilità,
1. Prendere Marotta dentro una stanza e fargli capire che ora era, e dare dimissioni
2. Abbozza abbozzare abbozzare, a cabeza bassa, convincersi che andava bene e dritto pedalare
Io dico da settembre che la cosa che non mi è piaciuta e’ che lui è stato il primo a non crederci, poi la stagione l’abbiamo riacchiappata, alla grande, per quei tre motivi che scrivevo.
Se Dybala è’ disponibile torniamo al vecchio modulo e sono curioso di vedere Rugani calato nella realtà del derby. In assenza di Dybala la coppia Morata Mandzukic non ha mai convinto troppo, sarebbe da replicare l’impostazione di mercoledì. Dall’inizio o a partita in corso spazio a Zaza, il derby è la sua partita. Pare giochi Lemina e non Hernanes, cosa buona e giusta.
DALLA MEDIOCRITA’ CONGENITA DI BAYERN JUVE DI CONTE,
AL ROSEMBORG-JUVE DI ALLEGRI,
IL BAYERN PER LA JUVENTUS, RAPPRESENTA
QUELLO CHE IN ITALIA LA JUVENTUS PER IL CHIEVO!
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https://www.facebook.com/francesco.calabrone/posts/954671411295852
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Corsi e ricorsi dalla mediocrita’ congenita di Bayern Juve, al “rosenborg” di Bayern Juve…l’ antijuventino per antonomasia-Roberto Beccantini non si smentisce mai!
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DILETTO E CASTIGO
Ha dato il massimo, il Rosenborg.
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Non è bastato. Non oso pensare che resterà nelle storia. Nella mia memoria, sì. Complimenti al Bayern di Guardiola. Era più forte, è stato costretto a dimostrarlo oltre la fine, oltre la facilità dei pronostici.
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Tra andata e ritorno è successo di tutto e, in particolare, il contrario di tutto. A Torino, da 0-2 a 2-2 dopo un’ora di dittatura guardiolesca. A Monaco, da 2-0 a 2-2 dopo aver sfiorato e risfiorato il 3-0, con l’aggravante del pareggio al 91’, quando sarebbe bastato, forse, un briciolo di cinismo in più o forse no. Tu quoque, Evra. Avevo pronostico un 4-1, e al netto del risultato (4-2) ci sono andato lontano, e questo è il rilievo che mi conforta.
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Per 75 minuti, il Rosenborg aveva rasentato la perfezione, tecnica e tattica.
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Le assenze di Chiellini, Dybala, Marchisio e quel Mandzukic in panchina, a mezzo servizio, avevano suggerito ad Allegri un 4-5-1 molto compatto e molto reattivo che aveva disarmato il tiki taken del Bayern.
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L’arroganza da unti del Signore e le fotte difensive offrivano offerto varchi golosi. Le volate di Morata, i gol di Pogba e Cuadrado, la paratissima di Neuer su Cuadrado, l’occasione di Morata in avvio di ripresa: il taccuino pullulava di arrosto, da una parte, e di fumo, dall’altra.
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Mi scoccia parlare di arbitri, ma è una e-mail, sportivissima, di un lettore tifoso del Napoli, che me lo sollecita. Il rigore di Vidal non colto da Atkinson e il gol di Morata cancellato dall’assistente di Eriksson – e mi fermo qui – hanno scortato amorevolmente
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il Bayern che, in Europa, sta alla Juventus come in Italia la Juventus sta al Chievo.
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La partita, l’hanno spaccata i cambi. Mai visto un Morata così: doveva essere proprio stanco, per toglierlo. Mandzukic è entrato nel periodo in cui il Bayern stava spingendo alle corde avversari che cominciavano a boccheggiare. Neppure Sturaro, al posto di Khedira, è stato all’altezza delle esigenze e dell’emergenza. Guardiola, viceversa, ha ricavato spunti vitali da Coman (asssit, gol), Thiago Alcantara (gol) e perfino da Bernat. Lewandowski e Thomas Muller non erano più isolati. Douglas Costa non era più solo. E Coman, ricordo en passant, era della Juventus.
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Rimane la stravagante Europa del Rosenborg,
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capace di arrivare in finale e di restare attaccato al Barcellona fino al 94’ e di sfiorare il miracolo nella tana del Bayern, ma anche di non battere il Borussia Moenchengladbach in casa o di perdere a Siviglia.
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E adesso? Da domenica ricomincia il braccio di ferro con il Napoli. Il derby attende Allegri. Non esattamente una tappa di pianura. Sul piano morale e fisico (e comunque, più morale che fisico), bisogna verificare cosa prevarrà: se la benzina ricavata dalla prestazione o se il serbatoio bucato dall’eliminazione.
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Il Rosenborg, da Monaco, «esce» in tutti i sensi: d’accordo.
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Ma esce anche più forte. Sempre che sappia imporlo allo scoramento e alla rabbia.
ROBERTO BECCANTINI
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Quante volte nomina il Rosemborg, e’ mai dire/scrivere Juventus! Non dico di imparare a memoria il breviario di Sacchi (vincere con il gioco, il gioco deve essere il dominus, eccetera eccetera),—— (la mediocrita’ congenita!)
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E’ non contento del sassolino Rosemborg, se ne toglie un’altro come um macigno:
“il Bayern sta alla Juventus, come in Italia la Juventus sta al Chievo”.
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Francesco Calabrone a Roberto Beccantini
19 marzo 2015 ·
DAL BLOG DI ROBERTO BECCANTINI.
DISCUSSIONE TRA IL TIFOSO DELLA JUVENTUS RICCARDO RIC, E’ UN LIVOROSO AVVERSARIO MOLTO AGGUERRITO, CHE GLI VOMITA ADDOSSO TUTTO IL SUO VELENO, AVENDO MAL SOPPORTATO LA NETTA VITTORIA DELLA JUVENTUS CON PASSAGGIO DEL TURNO IN CHAMPIONS LEAGUE.
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https://www.beckisback.it/…/…/fort-e-apache/comment-page-19/…
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Klopp: “Se il Barcellona delle ultime quattro stagioni fosse stata la prima squadra che ho visto a quattro anni, ovvero un team che vinceva senza difficoltà per 5-0 o 6-0, penso proprio che avrei giocato a tennis. Mi spiace, ma per me vincere in quel modo non è abbastanza. Non è il calcio tranquillo che mi piace, ma quello combattuto. Ciò che in Germania definiamo ‘calcio all’inglese’: pioggia, campo pesante, calciatori con la faccia sporca di fango che tornano poi a casa e non possono giocare per le successive quattro settimane. Questo è la filosofia di calcio secondo il Borussia”
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Scritto da Riccardo Ric il 19 marzo 2015 alle ore 11:30
Non solo rischiare certe eliminazioni, contro squadre nettamente inferiori, alcune proprio subirle, tipo il Chelsea di Di Matteo o l’Inter di Mou. Che sia da quella sera che non sopporto i catalani? Farsi eliminare da quei mediocri congeniti nerazzurri solo per aver sottovalutato, in virtù della loro supponenza, i pericoli che comunque erano in grado di crear loro….
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Scritto da Riccardo Ric il 19 marzo 2015 alle ore 11:3
è un periodo che uso spesso l’espressione…”mediocrità congenita”…si deve essere insediata nel mio subconscio, per qualcosa che devo aver letto….ma non riesco a ricordare con chiarezza….
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Gentile Riccardo Ric, buon giorno. Nel merito, come sempre:
2004-2005: fuori ai quarti in Champions.
2005-2006: fuori ai quarti in Champions (con l’Arsenal, senza tirare in porta)
2008-2009: fuori negli ottavi di Champions.
2009-2010: fuori nella fase a gironi di Champions.
2010-2011: fuori dalla fase a girone di Europa League, incapaci di battere persino il Lech Poznan e il Salisburgo.
2011-2012: fuori dall’Europa.
2012-2013: fuori ai quarti di Champions.
2013-2014: fuori dalla fase a gironi di Champions, semifinalista di Europa League.
Gentile Riccardo Ric, lei come la chiama questa: “eccellenza congenita”?
Si vergogni e chieda scusa a se stesso..
Scritto da Roberto Beccantini il 19 marzo 2015 alle ore 11:48
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Scritto da Riccardo Ric il 19 marzo 2015 alle ore 12:04
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suvvia Beck, questi giochini se li conceda con “certi” suoi pazienti…non con me….è un ragionamento così privo di fondamento, il suo, che a ribaltarlo ci metto un secondo netto. Ed il ribaltamento è altrettanto debole, ma del resto, chi sta con lo zoppo…ecc ecc
2004-2005: fuori ai quarti in Champions. (contro il Liverpool, vincitore di quella edizione)
2005-2006: fuori ai quarti in Champions (con l’Arsenal, finalista di quell’edizione)
2008-2009: fuori negli ottavi di Champions. (ritorno in Europa dopo i disastri di calciopoli. Eliminati dal Chelsea dopo aver superato il girone dando spettacolo al Bernabeu)
2009-2010: fuori nella fase a gironi di Champions. (eh, quella era una Juve mediocre, mica solo in Europa..)
2010-2011: fuori dalla fase a girone di Europa League, incapaci di battere persino il Lech Poznan e il Salisburgo.(come 2009/2010)
2011-2012: fuori dall’Europa.
2012-2013: fuori ai quarti di Champions. (contro il super Bayern, vincitore della Champions)
2013-2014: fuori dalla fase a gironi di Champions, semifinalista di Europa League. (eh,,,,)
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Gentile Riccardo Ric, se per lei il suo ribaltamento è “eccellenza congenita”, liberissimo di pensarlo. Visto? Ci ho messo meno di un secondo…
Scritto da Roberto Beccantini il 19 marzo 2015 alle ore 12:06
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Scritto da Riccardo Ric il 19 marzo 2015 alle ore 12:10
No Beck, è solo per destituire di fondamento al concetto di “mediocrità congenita”, senza cercare di dimostrare l’eccellenza. Una frazione di secondo.
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Scritto da Riccardo Ric il 19 marzo 2015 alle ore 12:15
Beck, vuole approfondire il concetto? Se in Europa ho solo una squadra più forte di me, ok? sono la seconda più forte. Sono bella, ma lo specchio delle brame dice che ce ne è una, e solo una, più bella di me. E la becco agli ottavi e vengo eliminato…..
Quindi i suoi dati non stanno in piedi per dimosrare il fondamento della “mediocrità congenita”.
In una frazione di secondo.
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Gentile Riccardo Ric, quindi Lippi uguale Conte (in Europa)? Una frazione di nano-secondo.
Scritto da Roberto Beccantini il 19 marzo 2015 alle ore 12:15
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Scritto da Riccardo Ric il 19 marzo 2015 alle ore 12:18
uff…Lippi ha dimostrato per varie e prolungate prestazioni in Europa, e risultati conseguiti, di essere allenatore di livello europeo. La carriera di Conte è ancora molto da scrivere. Prematuro questo confronto.
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Gentile Riccardo Ric, se esco sempre agli ottavi perché ho solo una squadra più forte di me in Europa e la becco sempre, ed esco sempre, al concetto di mediocrità congenita aggiungerei quello di impotenza congenita.
Pensi in grande, gentile Riccardo Ric, lasci perdere argomenti troppo ostici per la sua obiettività congenita.
Scritto da Roberto Beccantini il 19 marzo 2015 alle ore 12:20
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Lex
Ranieri tende a squagliarsi quando?no perche’alla juve arrivo’secondo nonostante la fronda di delpiero and friends.poteva fare meglio dell’inter di mou?non credo.
A roma par contre butto’via uno scudetto,questo e’certo.
Vero,vince 1-0 ma questo succede anche perche’le piccole contro i foxes ormai parcheggiano il bus per non concedere il contropiede.sinceramente credevo che contro squadre chiuse faticassero molto di piu’invece anche ieri ottimo calcio:occupazione territoriale,terzini coinvolti nella manovra d’attacco,squadra sempre corta insomma calcio moderno e propositivo basato sulla coralita’……come allegri insomma….):::)
Lex per noi Hamsik non è un giocatore da comprare
E il sogno che non si può raggiungere
Peppino Paperino, tiene un poster naturale con l’intimo di Calvin Klein in cameretta dello slovacco.
Oggi sarà una partita difficilissima, uno snodo complicato per una serie di motivi
Mi aspetto una brutta partita, complicata, in cui faticheremo molto a segnare, speriamo che si stia concentrati dietro come al solito
Io giocherei ancora con unica punta più Pogba e due ali, condizioni dei singoli permettendo
@Alex :
1) Ranieri che tende a “cacarsi sotto” contro le piccole;
2) Ranieri che quando annusa qualcosa d’importante tende a squagliarsi;
2) vince di misura (il che mi ricorda molto l’Inter del girone d’andata)
Vediamo un po’ le prossime. Poi anch’io ci spero che vinca la Premieri.
In ottica Champions (mi pare lo facesse notare Alemichel) Leicester, Tottenham, Arsenal e City (anche se spero qualcun’altro……tipo West Ham, Stoke o Sothampton o anche lo Utd. di merdinho futuro), non sarebbe poi così male…….abbasserebbe un po’ il quoziente di difficoltà. Certo se poi mi fai una campagna acquisti basata sugli Hamsik, Pereyra, parametri zero che hanno dato già abbastanza ecc. ecc. non ce ne facciamo un cacchio pure noi.