Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
Bonucciata?… O era acerbi?
però che pena trapattoni che biascica roco sui rai 1 Perchè bisogna perdere rispetto di se stessi? Possibile che sia sempre e solo una questione economica? Eppure in tanti anni qualcosa da parte l’avrà messo no? Mah…
Khedira piccolo problema muscolare. Impossibile!.
Toh…Conte fa giocare Montolivo, così come fece Lippi…..
Cerri quando lo vedo e’ sempre interessante. Come mai ha fatto un’annata così insipida al Cagliari?
Ciao Leo, hai letto la posta @?
Attenti agli ……. emboli !!!!
Non so .Il calcio primavera non lo guardo. non mi interessa ,non ho tempo ,e non ho voglia . sono pero’ parzialmente incuriosito dall’ Emboli.
Comunque buoni i cannoli…basta solo gustarli…voi ne avete assaggiati “3″ e pare che vi siano piaciuti…uno dopo l’altro…eccezionale!
più che sia successo…che è successo veramente (correzione del post delle ore 19.07)….perché è successo!