Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
X Robertson – Quando si parla di fortuna o sfortuna nel calcio, io vado a nozze. Perché ho sempre sostenuto che il calcio è uno sport episodico dove non sempre vince il più bravo ma qualche volta proprio il più fortunato. La qual cosa per me costituisce anche il bello di questo sport perché non c’è mai niente di scontato. Però io starei attento a non confondere la fortuna o la sfortuna con il gesto atletico che invece è precipuo di chi lo esegue e che quasi sempre determina il risultato positivo o negativo dell’evento. Le parate di Buffon o i gol di Higuain non hanno nulla a che fare con la fortuna o la sfortuna perché per loro certi gesti atletici sono praticamente usuali. E, detto per inciso, i gol di Higuain hanno lo stesso valore delle parate di Buffon anche se c’è la classifica dei marcatori ma non c’è quella delle parate dei portieri. In questo contesto possiamo parlare anche dei pali e delle traverse che non hanno nessun valore se non quello di fornire a chi li colpisce l’alibi per maledire la sfortuna. Siccome, a ben pensarci, non è facile, anche volendo, colpire un legno della porta, si potrebbe premiare la squadra che ci riesce con 1/2 punto e così si annullerebbero gli effetti distorsivi della fortuna/sfortuna. Se ci fossero state queste regole, la Juve avrebbe battuto il Milan di 1/2 punto e altrettanto avrebbe fatto il Frosinone contro l’interaccia e nessuno avrebbe parlato di fortuna o sfortuna. P.S. Naturalmente ho scherzato.
Intanto tale dotto su dagospia va giù forte col fiasco, vedendo (meglio: facendo finta di vedere) una Juve in straripante – e inspiegabile ….- condizione atletica. Che è’ il contrario della realtà , essendo abbastanza sulle gambe, come in tanti abbiamo visto ieri sera. Avesse avuto la condizione di gennaio ieri sera sinisa avrebbe lanciato lo straccio a fine primo tempo. Piuttosto, se proprio voleva vedere qualcosa, poteva guardare ai primi 45 del mmmmilan.
Ma il malmostoso ha alluso, inferito, ammiccato. Un vero pagliaccio alla puttanesca.
Per un pelo un petardo non esplode addosso a Candreva… Ma roba da matti.
Pro Napoli, intendevo
No, la gioca prima. Ma in questo caso sono sicuro che sarà uno svantaggio.
3…attenti dietro , Lazio e Sassuolo son li , si prospetta una dura lotta per le gite nei Carpazi , datevevda fa , altrimenti il prossimo anno ve tocca il torneo della polenta taragna.
Scritto da intervengo102 il 10 aprile 2016 alle ore 22:02
Di nuovo???
Gli errori arbitrali contro il Napoli non sono errori. Sono comprensibili casi che accadono quando l’Italia che sta nel giusto, l’Italia del cuore che non si arrende verso i poteri forti, non ne può più. Ci può stare, insomma.
Anche la prossima il Napoli giochera’ dopo ?
3…attenti dietro , Lazio e Sassuolo son li , si prospetta una dura lotta per le gite nei Carpazi , datevevda fa , altrimenti il prossimo anno ve tocca il torneo della polenta taragna.
Il Palermo ai palermitani. che frase. quasi come dire la juventus ai ….. ? si va beh ,i palermitani sono diasporati dappertutto ,quindi cola’ ne rimangono pochi validi . buonanotte.