Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
l’esonero di mihallovic era abbastanza prevedibile e scritto già nel contratto. Se il milan vince, ecco il presidente più vincente della storia allo stadio, agli allenamenti con troupe televisiva al seguito per prendersi il merito di qualche scelta tecnica azzeccata etc. tutto già visto. Se il milan perde, vietato inquadrare il presidente allo stadio ed associare il suo nome a quello di una squadra perdente. E per cancellare questa associazione l’esonero è un mezzo reputato evidentemente efficace. Il povero mihalovic è stato sfigato perchè gli è capitato di allenare la squadra del presidente nell’anno delle elezioni a milano altrimenti arrivava perlomeno a fine stagione.
Può darsi Alemichel
Non sapevo nemmeno che era Raiola
Ma ho pensato anche io, facile che al momento che è venuto via da Parigi, vi fossero determinati accordi.
Ripeto la mia su Allegri.
A questo punto se non fa cazzate da qui alla fine ha meritato non solo la conferma ma anche il prolungamento a patto che la dirigenza si obblighi e lo obblighi ad ampliare gli orizzonti: l’obiettivo è l’europa! Per cui si deve partire fin dalla prima partita del girone sapendo che bisogna vincere il girone e che per farlo si deve attuare un tipo di gioco maggiormente offensivo non solo in europa ma anche in Italia.
E anche la dirigenza non deve pensare che una squadra di questo livello si possa poggiare su un centrocampo formato da un campione (Pogba), due acciaccati cronici (Marchisio e Kedira) uno rotto di suo (Asamoah) e una serie di mezzi giocatori se non pippe vere e proprie (Hernanes, Pereyra, Lemina, Sturaro, Padoin).
Per quanto riguarda l’affaire Coman credo che per gran parte ci sia lo zampino di Raiola e delle clausole el contratto firmato in occasione del ratto al PSG.
Secondo me c’erano accordi ben precisi che avrebbero consentito a Raiola di vendere Coman nel caso in cui non fosse impiegato in maniera adeguata.
A quel punto quando Raiola si è accordato con il Bayern alla Juve non restava che prenderne atto, visto che alla fine ballano quasi 30mln di plusvalenza.
Onestamente sono ben lieto sia che il Filadelfia sia ricostruito, perchè vedere quei prati abbandonati nel cuore della città è sempre un pugno in un occhio, sia che lo stadio in cui gioca solo il Toro sia dedicato al Grande Torino.
Se Fassino l’ha fatto per motivi elettorali chissenefrega: così fan tutti senza distinzioni di colore (sia di tifo che di partito)!
Fulvio che vuoi che ti dica: Fassino..Veltroni…diversamente juventini.
Ad ogni buon conto, non essendo un cittadino di Torino non stò a “sindacare” troppo, ma certo che se sono soldi dati a perdere…
Peraltro ricordo benissimo quando per il nostro stadio si andava a questionare quanto ci fosse costata la concessione centenaria del suolo di un’area degradata e periferica. Un progetto con vincoli di rigenerazione, di creazione di parcheggi, aree verdi e piste ciclabili tutte a carico della Juventus FC.
Anche il Toro aveva “goduto” di condizioni simili (comunque vantaggiose rispetto ad altre città ) per l’acquisizione dello Stadio Olimpico. Peccato che fallirono e persero quei diritti.
Guarda sinceramente mi piace molto il fatto che le 2 squadre cittadine possano avere ognuna il proprio stadio e le proprie strutture di allenamento e per le giovanili, ma almeno non avessi dovuto ascoltare stronzate secondo le quali la Juve sarebbe stata favorita da Chiamparino.
Quando ultimammo lo stadio eravamo già pronti da almeno un lustro.
Saluti.
Non lo so Il Martinello.
E’ un mutuo tra la regione Piemonte ed un istituto di credito.
Il progetto, si legge, sarebbe di circa 8 milioni apportati da regione, comune e (bellissima) la Fondazione Mamma Cairo.
Io conoscevo solo Mamma Roma di P.P. Pasolini.
Intanto auguri a Perin che, leggo, si é rotto il crociato.
per quanto concerne il nostro mister, se porta a casa lo scudo (e magari anche la coppa italia), un altro anno con noi se lo sarà meritato. non vedo però la necessità di rinnovare, chè la storia per cui l’allenatore in scadenza è “delegittimato” mi sembra superata, anzi il fatto che sia l’ultimo anno potrebbe essere da spinta a chiudere il ciclo con qualche altra vittoria importante (magari ancora più importante, chissà …). la speranza è che la prossima stagione riesca comunque a proporre un gioco più convincente.
@ Bilbao 77.
La situazione a Torino e’ questa:
Fassino, se non dovesse essere eletto al primo turno, probabilmente al ballottaggio verrebbe battuto da Chiara Appendino, per la quale voterei anch’io.
Quindi Fassino, e con lui Chiamparino, stanno mettendo in pista tutti i luridi espedienti tipici della politica di terz’ordine.
Quando presenziò a una cerimonia fra le pantegane del Filadelfia, il gobbo Fassino fu preso a pietrate e rispose con un elegante dito medio alzato.
Alla cerimonia della posa della prima pietra non si è fatto opportunamente vedere.
Adesso, che manca poco più di un mese al primo turno, sta cercando di recuperare i mulita e quindi:
Regala 3 milioni e mezzo a Cairo che ringrazia e intasca.
Promette di intestare il Comunale (già Benito Mussolini) al Grande Torino.
Il 4 maggio, anniversario di Superga, farà verniciare la mole di granata.
I miei amici sono tutti incazzati come bestie.
Io, dopo aver visto Novelli, non mi stupisco più di nulla.
Ciao.
Fulvio.