Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
Vorrei far notare come in Italia i grandi campioni non sappaino gestire la prorpia immagine.
L’uscita di scena di Kobe Bryant è stata raccontata in tutto il mondo e il black mamba è così diventato un personaggio ancora maggiore di quello che è stato da giocatore.
Totti e Del Piero lo hanno fatto o lo stanno per fare come caricature di se stessi,
Non sarebbe stato meglio per il primo dichiarare che la sua carriera si chiudeva il giorno in cui aveva riportato la Juventus nel posto che gli spettava invece che fare il canguro in Australia per qualche milione in più che manco si è accorto di avere.
Con Er Pupone poi siamo a oggi le comiche.
Non sarebbe meglio che cogliesse tutti in contropiede e dichiarasse Urbi et Orbi che anche giocando solo gli ultimi minuti delle partite è in grado di fare il bene della Roma ma per lui è giunto il momento di appendere le scarpette al chiodo ancora da Re di Roma?
Troppo facile pr due personaggi che hanno sempre messo il prorpio io davanti a quello della squadra e che hanno preteso di giocare alla ricerca di qualche record personale anzichè capire il bene che avrebbero potuto continuare a fare per le loro squadra facendo qualche passo indietro.
Ancora belli concentrati per la prossima, quelli vorranno fare la partita dell’anno (ma vah?)…
Ieri sera ottima partita senza lasciare un solo tiro in porta, con applausi per tutti i giocatori schierati (quindi quello con l’11 non c’entra) ed in particolare per Dybala, Rugani e Barzagli.
Ma una cosa che ho veramente apprezzato è stato un recupero difensivo del Marione…e non è la prima volta!
E vero Bilbao
C’è anche gente che ha giocato poco, e deve giocare.
Però qualche primavera lo butterei dentro.
mi sono piaciute le dichiarazioni del mister nel post partita, l’ho visto molto determinato sul fronte champions. l’anno prossimo dobbiamo giocarcela con convinzione: teniamo quelli buoni, inseriamo qualche tassello giusto, cerchiamo di proporre un gioco migliore e fissiamo la champions come primo obiettivo (ben sapendo è una competizione dall’alea sempre elevatissima, ma dobbiamo crederci).
Su Coman, beh è quello che ho scritto sin da quando se ne è andato ma non si voleva capire.
Il modulo (alla faccia di chi pensa che non conti granchè e non se ne debba parlare) è ciò che ha determinato la scelta del francesino di andarsene, mentre quasi tutti se l’erano presa con Marotta per la sua partenza.
Vi ricordate i discorsi sul fatto che giocasse perchè lo si voleva mettere in vetrina per la vendita (normalmente lo preservi perchè non si faccia mal, in quei casi)
Ma non ci voleva granchè per comprenderlo visto che era stato schierato titolare da seconda punta a Shanghai in Supercoppa e nella prima in casa con l’Udinese.
Allegri avrebbe voluto tenerlo davvero, ma alle sue condizioni e con Cuadrado a destra il 433 sarebbe stata un’arma tattica in più, ed anche di quelle importanti.
Poi però, ad Allegri non ne ho mai fatto una colpa su quella decisione, perchè non mi pare che fosse tatticamente troppo sostenibile l’esplodere di Dybala e quello di Coman.
Per lo meno, per come viene inteso il calcio in Italia e quindi illusioni non me ne sono fatte per nulla.
ciao Luca, gente come Zaza, Asa, Sturaro e Rugani quest’anno ha giocato poco ed in periodi ben concentrati.
Se adesso facciamo giocare anche i pulcini…
GustavoDandolo
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Bayern, Coman: “Addio alla Juve? Avrei giocato come punta”
21.04.2016 00:10 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com articolo letto 19038 volte
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Bayern, Coman: “Addio alla Juve? Avrei giocato come punta”
Kingsley Coman è tornato a parlare del suo addio alla Juventus ai microfoni di RMC, ospite di Luis Attaque: “In Italia è tutto molto duro, si lavora parecchio. La Juventus è il club in cui ho lavorato di più, ho imparato tanto negli allenamenti in bianconero. Ho anche giocato un po’, è un campionato abbastanza chiuso, per il mio modo di giocare penso mi abbia aiutato.
*Perché sono andato via: è dipeso dal modulo. Alla Juve sapevo che stavo per giocare di più rispetto alla stagione precedente, ho parlato con l’allenatore, mi ha fatto capire che contava su di me. Ma avrei giocato come punta, non è lì che posso dare il meglio delle mie capacità , anche se avessi giocato di più non avrei potuto farlo bene come sto facendo qui”.
fiorentina —- roma
CARPI ———- ATALANTA
verona ——- torino
SAMPDORIA – FROSINONE
come calendario ci siamo allineati per partite in casa e trasferta. per la matematica mancano 4 punti, ma teoricamente alla prossima si potrebbe già festeggiare. comunque non credo che vedremo particolari esperimenti da qui alla fine.
x intervengoo…D’accordo anche con te…Abbiamo fatto dei nomi probabili…fermo restando sul fatto che al massimo se ne può impiegare uno alla volta e non più di uno…Per intanto andiamo a Firenze..e là non ce ne da provare nessuno….Vincerle tutte sarebbe un ulteriore “capolavoro” ! leo