Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
Altra occasione concessa…malgrado si giochi con 5 difensori.
Serve il gol presto.
Questa squadra se la gioca e pure meglio di quanto fece il Sassuolo settimane fa. A noi ci serve il colpo che rompe l’equilibrio. Alvaro c’è andato molto vicino.
Se entrava… Altro che recompra…
Vacca boia!
Pereyra, the invisible man.
Il Polpo polpeggia di brutto.
E Marione se ne inghiotte uno.
Manzo cazzo!
Graziati.
Morata sembra ancora in gran spolvero.