Fare gli auguri non è importante: è l’unica cosa che conta.
Per questo la Clinica tutta porge Buona Pasqua a tutti i Pazienti e alle loro famiglie.
In particolare:
alla signora Elisabetta
alla signora Luisa
al signor Barone
Il pensierino che vi offro, come manifesto della fase finale della stagione, l’ho preso da «Infinite Jest» di David Foster Wallace:
«Si gioca fino al proprio limite, poi si passa quel limite e ci si volta a salutare il limite che si aveva prima, gli si sventola il fazzoletto come quando ci s’imbarca».
Buona Pasqua e buon lunedì dell’Angelo a tutti gli angeli veri, virtuali, presunti, oriundi purché con almeno un’ala.
Asaaaa cucchiaino!
Tra lui e il pazzo si sono allungati il pallone tante volte in pochi minuti. Peccato Asa!!!
Incredibile…
Non ci son cazzi.
Quando certi giocatori non li impieghi mai (o poco), la volta che giocano con molta frenesia e i tocchi diventano pesanti.
Ovviamente ciò non vale per camomillo Pereyra.
Morata nn ne ha piu. Fermo restando che nn ha un grande controllo di palla. Soprattutto in corsa.
Zaza è davvero un pazzo. E fa troppi falli. Occhio. E poi Morata è tornato quello solito visto questa stagione.
Non mi piace per niente sta situazione.
Asamoah in 5″ ha già fatto più di Pereyra.
Pereyra ha la faccia sfatta, non ce la fa più anche se non ha fatto un tubo.
Eccitato Compagnoni per il recupero che ha previsto in 16 minuti