In Spagna si dice «Mejor dos heridos que un muerto». Per la traduzione c’è sempre Buffon. Al Barcellona serviva un punto; alla Juventus, un gioco e una precisione che oggi non sa offrire. Di emozioni, ricordo un palo casuale di Rakitic e, proprio agli sgoccioli, una gran parata di Ter Stegen su Dybala. Non senza sorpresa dei puristi, Valverde aveva rinunciato a Sua Maestà . Messi è poi entrato al 56’. E ha accompagnato l’operazione.
La Juventus distesa sul lettino, e tutt’intorno un gran ribollir di garze, di sonde, di tubi. Mancava il bisturi, in questi casi non proprio uno strumento secondario. Alla Juventus – a «questa» Juventus, almeno – non dispiace addormentarsi; e, se le riesce, addormentare. Il chirurgo era svogliato. Sbadigliava. Ha preso la palla e ha cominciato a passarsela. I ritmi, lenti, scongiuravano l’epica del romanzo. Buffon, non una parata. Ter Stegen, un paio.
Allegri potrà sempre dire che, in quattro partite, i marziani hanno segnato solo in una. La formazione varata, senza Mandzukic, contemplava tre stopper (Barzagli, Benatia, Rugani: ebbene sì fra i migliori), due centrocampisti – pochi, troppo pochi – e la solita pletora di punte e mezze punte/ali.
L’atteggiamento era ambiguo, un po’ timoroso e un po’ sospettoso, mai spavaldo. Le idee, vaghe. E poi i passaggi, argomento che riguarda i giocatori: un mezzo disastro. Khedira pesante, Pjanic scolastico, Higuain vuoto, Dybala a sprazzi, Cuadrado una riffa (e su Digne, che errore), Alex Sandro e Douglas Costa così così (ma sul centro-sinistra, fatica a liberare il mancino).
Di splendido, l’applauso a Iniesta. Di utile, l’ingresso di Marchisio e Matuidi. Di noioso, il possesso-palla dei catalani. Ma ci sono sere in cui persino la noia diventa un alleato. Per gli ottavi, ad Atene, basterà copiare il risultato dello Sporting (al Camp Nou). Per tutto il resto, bisogna crescere. E non di poco.
rido…ti AVREMMO..che forse qualcuno ti ha eletto o nominato portavoce di tutti? TE TE mi rimproveri gli insulti???????????????TEEEEEEEEEE…mi spiace stronzetto, decido io se e quando ri-andarmene se e quando ri-tornare, cosa e quando scrivere….
@Riccardo e allora tutto va ben madama la marchesa!!!
Almeno puoi accettare che i clienti straieri preferiscono una partita tatticamente brutta tipo barca-psg che una tatticamente bella tipo quella dell’altra sera?
Figurati, come me la spasso io da quando la Trota suina è tornata.
Chiedi perdono in ginocchio a tutti vermiciattolo toscano.
sì è una porcilaia e te ed il tuo compagno di merende ne siete i degni rappresentanti di spicco, oltre ad aver contribuito in modo significativo a renderla tale….
Per inciso, ad oggi, parlando di gioco, organizzazione e livello delle prestazioni, chi si deve offendere a vedersi accostato all’altra, è la Dea.
oddio…più mi dici così e più insisto…mi sto divertendo un mondo…..
solo che il compito di Allegri è un po’ più complicato di quello di Gasperini….e chissà a quanto sarebbe vendibile Dybala…
Cattivi cattivi malvagi gne gne gne.
Quello che si ripresenta parlando di porcilaia…e allora, vieni avanti suino.
perchè voglio che dici a tutti che ei un suino oppure vattene a fare in culo.
Adesso stai scadendo nel patetico più imbarazzante ed hai quasi 60 anni.
Vieni qui, dove fai schifo a tutti, ad insultare con fare prepotente ma siccome non sei tra quei 4 coglioni zerbini che frequenti, vieni puntualmente scherzato e schiaffeggiato da tutti.
Allora cominci con le implorazioni, con le filosofiche arrampicate dialettiche, fino a chiedersi chi è il poveraccio qui.
Risposta: tu, il Trota-balilla che istericamente dà l’addio, per prima passare un anno a sbirciare in mutande dietro una porta, poi non resistendo alla tentazione, tornando ad insudiciare queste pagine di eccellente disamina calcistica, con le tue insulsaggini ed offese.
Se fossi tornato in ginocchio e chiedendo scusa, forse ti avremmo perdonato…
prova con un disegno Cartesio, magari te capisce mejo