Contro un Toro che Mazzarri, dopo aver rianimato, aveva riconsegnato a una leggerezza quasi noiosa, lontanissima dall’effetto rodeo di Mihajlovic, la Juventus ha vinto in carrozza, come piace ad Allegri, senza subire (o concedere) lo straccio di una mezza palla-gol. E dire che l’infortunio di Higuain, già al 3’, sembrava un segno del destino. I granata non ne hanno approfittato, i campioni non ne sono diventati schiavi.
E’ chiaro, le panchine contano, e quella di Madama è una miniera capace di assorbire fior di assenze, «prima» e «durante». Dentro Bernardeschi, non so se mi spiego. Dentro, cioè, colui che, di destro, ha fornito l’assist ad Alex Sandro, un altro macino che, sempre di destro, ha sbloccato il risultato. La mediocrità soffusa della partita – e dell’avversario, soprattutto – ha portato la Juventus più vicina al raddoppio (con il rientrante Dybala) che non il Toro al pareggio.
Detto che trovo filosoficamente pericolosa la staffetta fra Szczesny e Buffon, detto ciò, non c’è molto da aggiungere. Le schegge isteriche lasciate dalla rimonta del Tottenham sono state spazzate dall’organizzazione con la quale, in campionato, Allegri disarma spesso i clienti di turno. La trovata del doppio terzino (Asamoah-Alex Sandro) ha pagato al di là di ogni più roseo dividendo. Chiellini e Rugani hanno imbottigliato Belotti; Iago Falque, da solo, non poteva che stappare bollicine; Niang è entrato tardi.
La ragion pratica di Allegri – giustificata, in questo caso, dagli ingorghi del calendario – ha prodotto un giro-palla attorno a Pjanic che i rivali hanno sofferto fino alla «masturbatio grillorum», avrebbe chiosato Gianni Brera.
Insomma: il derby era oggettivamente una trappola. La Juventus ci ha fatto cadere il Toro.
Marchisio lo vedi in difficoltà, quando lo è, perchè corre si spompa e da l’anima. L’altro, semplicemente, si nasconde.
Ciao Cartesio.
Due incisi.
Sturaro, si, non da mai limpressione di poter essere un giocatore di livello europeo. Oggi. Ma l’ha data, e anche oggi ha una tale forza fisica, velocità e tempismo e, qua e là, sprazzo di tecnica che non posso fare a meno di pensare che il giocatore ci fosse (confermato da osservatori che lo seguivano al genoa, non da guardoni come noi) e che sia stato mal gestito, mal allenato, mal curato. Certe chiusure, pulite e feroci, fatte da sturaro ieri (ma anche tante altre volte) gli altri centrocampisti della juve, con l’eccezione forse di matuidi, se le possono scordare. Non è un caso, per me, che abbia reso sempre meglio in CL che in campionato, perchè in Europa il gioco a visto aperto è ben più applicato E conta molto di più la prestanza e la velocità, mooooolto meno il haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalma e sgiraaaaaalaaaaaaa…. Dembele se ne fa un baffo del ti tic ti toc, e ti impala.
Su marchisio concordo. Certo che non la sappiamo tutta. Ma tra qualsiasi prestazione di marchisio quest’annoe tutto quel che ci ha fatto vedere khedira questanno (compresi i goal con Real Sassuolo e Barcelludinese, ma per piacere…..), mi terrò sempre e solo il primo. Col secondo a farlo rifiatare quando impossibilitato per motivi fisici ricorrenti (che mi sembrano palesi). Non il contrario.
X Robertson delle 11:25 – A me sembra che Matuidì si sia fatto male contro il Sassuolo, quando il suo impiego era assolutamente inutile.
X Dino Zoff delle 10:30 – Ma tu credi che sia nelle canne di Allegri inserire quei tre giocatori nella rosa della prima squadra senza far fare loro la fine di Bentancur?
Bungiorno a Tutti e al Primario,
il Derby ha detto poco e nulla di ciò che già non si sappia: la differenza di valore tra le due squadre è tale che il risultato non può essere in discussione.
Qualche nota sparsa:
- meno Mandzukic + gioco del calcio: l’ha già evidenziato Robertson (ciao) si sono viste finalmente trame di gioco logiche sulla fascia sinistra con sovrapposizioni e scambi di posizione
- come detto in premessa, la partita si vinceva da sola, Allegri ha provato a complicarla inventandosi la posizione centrale di Douglas Costa, che, spostato dall’out (destro o sinistro) rende la metà
- Sturaro, non essendo, comunque, mai un giocatore di livello, a fare legna è capace e serve
- khedira appena appena sufficiente, giusto per il livello dei dirimpettai granata, invero, scarsi; continuare a preferirlo a MArchisio è assurdo. Il metodo “social” della lamentela non mi piace e stride anche con l’immagine educata che ho del ragazzo, deve essere davvero successo qualcosa con il tecnico (?) e mi fa davvero tristezza che la storia bianconera di un giocatore come Claudio possa finire in questo modo opaco. Non lo merita. Non lo meritano gli Juventini che hanno imparato in venti anni ad apprezzarlo.
Poi se per pigrizia mentale e cagonismo impiega l’unico centrocampista interditore di livello internazionale contro l’atalanta bergamasca calcio, perdendolo per infortunio, prima dell’ottavo di finale di CL (torneo che tutte le squadre di vertice europeo considerano l’obiettivo più importante), di chi dovrebbe essere la colpa?
Della sfortuna?
Io ho come l’impressione – senza elementi di fatto – che l’uscita schizoide dell’acciuga post tottenham non sia stata presa benissimo dalla società, o forse è solo pensare positivo.
Minimizzare un 2-2 in casa contro una buona squadra, non un bayern, e dire che è tutto aperto può essere da un lato giusto (si può ancora fare) dall’altro autoassolutorio (e questo a me se fossi un azionista non piacerebbe).
I fatti sono che al fischio di avvio della partita del 7 marzo la juve è fuori dalla CL. Il resto sono chiacchiere. Cui il ricotta deve dare sostanza, vista la rosa dei giocatori che ha a disposizione.
Ricordo che con cuadrado, bernardeschi e higuain fuori può avere una linea di attacco con dybala e costa dietro a marione.
Faccia.
Per me Allegri porta rogna. Ha appena finito di dire che finalmente stava per avere tutta la rosa (escluso cuadrado) a disposizione che si sono rotti il Bernarda e Gonzalo. La prossima volta impari a stare zitto.
Scritto da Robertson il 19 febbraio 2018 alle ore 09:18
nell’articolo ci sono parecchi spunti che sembrano presi da questa clinica di antijuventini tra i quali le considerazioni sul bradipo manzo e gigi, la preparazione atletica, il centrocampo bolscioi. Sulla forma fisica:
“I tifosi che non la pensano come me sostenevano che la Juventus giochi male da agosto a dicembre, per poi fare un richiamo di preparazione e giocare ancora peggio a Gennaio, ma poi da Febbraio la squadra…diventi esplosiva. Siamo a metà Febbraio, e per ora abbiamo visto gioco poco o nulla per 6 mesi, ma l’esplosione la stiamo ancora aspettando. D’altronde è vero che l’anno scorso fu così. Per 2 mesi, la Juventus giocò anche bene al calcio. Per poi ritornare quella di inizio stagione nelle ultime 6 gare di campionato e nella finale di Champions. Ma le grandi d’Europa sono in forma solo per 2-3 mesi? Come mai da noi non si riesce a tenere una forma per buona parte dell’anno?”
ECCO, noi nelle ultime 5 partite abbiamo lo scontro diretto con il napoli e le due trasferte con suini e roma. Sarebbe il caso di preoccuparsi?
Sta venendo fuori invece la “minchiata” di non avere un’altra punta a disposizione..Adesso c’è un giovane nella primavera che si dice sia buono buono buono..sia chiama mi pare Jankupovic. Non l’ho visto giocare però se è davvero buono qualche spezzone dipartita in caso di necessità potrebbe farlo, magari lo porterei in panchina…basta avere coraggio! Non è una esagerazione la mia…ma una squadra forte deve avere dei ricambi per ogni ruolo e la juve come punta centrale (prima punta) non ha nessuno, Spero che Marotta si accorga di questa deficienza ed a giugno provveda. Manzotin ha perso la confidenza con quel ruolo! leo
Scritto da Leoncini 45 il 19 febbraio 2018 alle ore 09:37
———————————————————————————————-
Leo 45 buongiorno. Quoto in toto il tuo post. Ieri sera ho rivisto il derby primavera. Ci sono almeno 3 giocatori nella nostra under 19 che non devono essere persi e nell’emergenza inseriti nella rosa della prima squadra: Jakupovic, Del Sole e Fernandes il centrocampista. Sono tre, secondo me, già pronti per il salto in prima squadra. Specie i primi due anno già un passo e e una sfrontatezza da serie A. Del sole, a tratti, nei movimenti mi ricorda il Del Piero che esordì con la Reggiana. Anche se gioca più da esterno destro.