E’ stata la classica vittoria «made in Allegri», tra il ritorno al 3-5-2, un avvio brillante (con gran gol di Dybala), l’arretramento sistematico e il pareggio di Bonucci (proprio lui, meritatamente lui), molti patimenti e sbattimenti, una traversa di Calhanoglu, la manna dalla panchina e l’improvvisa esplosione del peggiore in campo (o uno dei peggiori): Khedira. Assist di sinistro per Cuadrado, fuori da dicembre, e destro filante nell’angolino. Insomma: c’è chi entra Gesù ed esce Lazzaro e chi, come il tedesco, entra Lazzaro ed esce Gesù.
Il Milan, un buon Milan, ha tenuto per un’ora. La difesa non soffriva più di tanto, Kessié assicurava ritmo, Suso e Calhanoglu dribbling, tiri e cross. Sono mancati, a Gattuso, i centravanti: André Silva, soprattutto.
Hai voglia, adesso, di dire che il 3-1 è uno scarto esagerato (e lo è), che era impossibile non pensare al Real da una parte e al derby dall’altra (impossibile, certo), che il pari del Napoli aveva gettato coriandoli strani, raccolti da Dybala e ignorati da Higuain. Tutto si può e si deve dire, tranne che questa Juventus – in campionato, almeno – non ne sappia una più del Diavolo. E non è solo una battuta.
Non stava in piedi, il centrocampo juventino. E il primo gol preso in competizioni domestiche nel 2018 aveva messo di cattivo umore la Bbc, fresca di restaurazione. Poi le staffette: Douglas Costa per Lichtsteiner, Cuadrado per Matuidi. Il Milan, tosto e reattivo, stava controllando le operazioni dal centro del ring. Non che la Juventus non cercasse di vincere: non ci riusciva, glielo impedivano.
Fino alla «doppietta» del fischiatissimo Khedira. Che cambiò la storia di una piccola, grande cronaca.
Buona Pasqua a tutti.
@ Fabrizio.
Hai scritto una cosa giusta: “non capisco”.
Bene, continua così, la consapevolezza e’ già un punto di partenza.
Ciao.
Fulvio.
Nino è juve77, non capisco quello che dite su Khedira. Allegri l’ha fatto entrare al 78’, lui appena è entrato ha fatto un assist è poco dopo un gol.
@ Juve 77.
Fra tutti quelli che scrivono qui, tu sei l’unico che ha capito.
Per forza! Tu eri presente allo stadio.
Argomento Allegri: che volesse vincere la partita e non pareggiarla, lo si è capito all’inizio della ripresa quando ha tolto Lichsteiner per mettere Douglas Costa.
Fra lo stupore generale poi, ha tolto Pjanic e non Kedira, per forza, il bosniaco era scoppiato, come i giocatori del Milan, mentre il tedesco e’ sempre uguale a se’ stesso.
Infatti ha prodotto un gol è un assist in 10 minuti.
Se si vuole criticare Allegri, lo spunto e’ la ormai indisponente presenza di Buffon, vero protagonista dei (pochi) gol che ci becchiamo. Bonucci o non Bonucci, se Gigi fosse ancora un portiere, quel corner non ci sarebbe mai stato.
Ecco, in quello il livornese si dimostra un vero aziendalista.
Ciao.
Fulvio.
Poi,fortunatamente,esiste l’altra faccia della medaglia.
Esistono appassionati bianconeri che hanno capito,anche attraverso gli anni di Lippi e Conte,che si puo’vincere,anzi stravincere,senza speculare,senza per forza avere una rosa stradominante sulla concorrenza e perché no,vincere godendosi uno spettacolo accattivante.
Beccantini poche settimane fa ha scritto in risposta a ns post che allegri divide.
Mi pare fatto oggettivo che MAI prima nella storia della Juventus un tecnico VINCENTE abbia raggiunto livelli così alti di mal sopportazione tra un numero altissimi di tifosi bianconeri.
coloro che supportano allegri evitano accuratamente di chiedersi il perché di questa mal sopportazione.
Coloro che detestano allegri la motivano costantemente.
Trovare la differenza.
Quanto all’impostazione iniziale :si partiva dal pareggio del Napoli ,quindi dalla non assoluta necessita’ di vincere a tutti i costi
Scritto da blackmacigno
Ecco,qui mi spavento.
Il Napoli perde punti a Sassuolo e noi giochiamo IN CASA contro una squadra giovane,scioccata da un inizio disastroso di campionato dopo anni di anonimato,avendo una rosa nettamente superiore alla loro e avremmo la non assoluta necessità di vincere.insomma non prevale l’idea di vincere a tutti i costi per dare una bella botta al campionato ma piuttosto quella di speculare magari accontentandosi di un misero pareggio.purtroppo esistono tifosi della Juventus,e sono tanti,che si accontentano di questo vivacchiare nella mediocrità e questo tipo di supporters trova la loro sublimazione in un mediocre di relativo successo come allegri.
Questo tipo di mentalità fa si,che ancora oggi,dopo anni di disastro milanista,all’estero quando si chiede all’appassionato di calcio qual’e’la squadra italiana piu’prestigiosa,questi risponda senza esitazione:
Eisi’mila’n. Ac Milan.
Scritto da Robertson il 1 aprile 2018 alle ore 23:35
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Ecco, é questo il discorso. Se ne parliamo ancora qualche giorno dei dieci minuti di fuoco di Khedira (perché quello sono, dieci minuti), va a finire che in estate costruiamo il centrocampo attorno a Khedira. Titolare fisso, perché tanto “prima o poi qualcosa inventa” (cit. Allegri).
avrei una teoria che spiega i 10 minuti straordinari del Cammello: gli avversari, non avendone realizzato la presenza in campo nei precedenti 80 minuti, in pratica lo hanno mentalmente cancellato lasciandolo pertanto agire indisturbato
Scritto da nino raschieri il 1 aprile 2018 alle ore 23:14
Non sono d’accordo con questa teoria. Il bradipo era fresco come una rosa al novantesimo (e questa non è una novità , tanto che ambro dovendo togliere uno stanco non lo ha tolto) e quindi ha approfittato del calo di condizione dei milanisti per indovinare un inserimento ed un tiro in tutta la partita. Se poi questo basta a giustificare la sua presenza in campo, facciamolo giocare al posto di higuain o dybala così abbiamo qualcuno in più in mezzo al campo.
Lex,si può criticare eccome se si può criticare,ma seguitare a guardare qualcosa che non piace(pagando pure)è da masochisti!Prova con la radio,almeno non vedi e forse ti contenti!
Bleckmacigno…complimenti.
Belckmacigno, questa e basta la, perché poi la discussione e’sterile.
Cambi ritardati e’ un eufemismo. Lichsteiner e asa sulle fasce e tre stopper e’ una roba da 5 anni fa. Incredibile, e infatti….
In balia dell’avversario per venti minuti, certamente. Forse anche di più, se ci mettiamo il finale di primo tempo. E parliamo del Milan di Calabria e Suso, eh?
Sul cambio di pianic, il bosniaco era ciuccio avendo dovuto correre pure prima il turista tedesco, come già detto. Non stava in piedi. Se poi sei contento perché dopo 80 minuti ignobili khedira fa un crossetto (buono, ma la giocata e’ di che lo mette dentro, mi pare duglas) e poi segna (molto bene, ma è’ notoriamente un ottimo finalizzatore, su un assist meraviglioso di dybala) vuol dire che abbiamo una concezione di calcio diversa. Succede. Per me un centrocampista di vertice deve fare altro.
Anche questa volta azzeccato le mosse dici… Io per quanto fatto a metà tempo in Galles nove mesi fa lo avrei passato per le armi. Pensa un po’.
Mi sembra tu sia sempre e al forza forza, dai dai. Ma e’legittimo. Purché non lo giustifichi col risultato finale.