Sono stati cazzotti fra pesi massimi, molti a vuoto, pochi a bersaglio, con il Bayern sprecone e il Real spesso alle corde, ma non così suonato da dimenticare dove si trovasse: in Europa. E allora, manco il pari (che già sarebbe andato stretto ai crucchi): la vittoria, addirittura.
Sinceramente, la formazione di Zidane non mi convinceva. Senza Benzema e Bale. Chiedo umilmente scusa. E poi l’infortunio di Isco: dentro Asensio. Ha firmato il sorpasso. E poi fuori Carvajal: Benzema in campo e Lucas Vazquez terzino su Ribéry, il migliore del Bayern. La diga ha tenuto. Perdeva, il Real, come l’anno scorso: e come l’anno scorso ha rimontato.
A Heynckes già mancavano Neuer, Alaba, Coman e Vidal, e dal momento che i muscoli saltano come tappi anche in Baviera, ecco i k.o. di Robben e Boateng. Si chiamano colpi bassi. I contropiede e gli errori hanno orientato il tabellino: una gaffe di Navas ha spalancato la porta a Kimmich e, dopo il pareggio «biliardico» di Marcelo, un terzino che potrebbe giocare numero dieci, tanto ha allargato il repertorio, uno sgorbio di Rafinha ha armato la staffetta Lucas Vazquez-Asensio.
Le moviole hanno smascherato un rigore pro Bayern (?) e uno stop di braccio di Cristiano che sembrava da giallo persino a un «realista» come il sottoscritto. Cristiano Ronaldo, a proposito: in casi del genere, ricorro sempre al pisolo di Omero. Se si addormentava lui, perché – semel in anno – non dovrebbe abbioccarsi il Pallone d’oro? Il quale, tra parentesi, ha chiuso rincorrendo gli avversari, a conferma che pure al Real – dodici Coppe dei Campioni e molto altro – persino i padroni, ogni tanto, scendono in fabbrica, crocerossine graditissime.
Tirando le somme: niente a che vedere con il «rumble in the jungle» di Kinshasa. Ma era pur sempre Bayern-Real. Suvvia.
Che poi ric tu lo vuoi mandare via piu’di chiunque altro ma non lo scrivi per la tua solita disonesta’intellettuale dettata da napalmismo da blog.
Ma perché che altro ha dato Allegri a parte i risultati? Pazienza per il giocommerda se si vince, ma se manca il risultato di Allegri rimane il nulla più assoluto.
io lo vorrei ancora in panchina anche se dovessimo vincere niente. E che diamine, mica c’è solo il risultato….
Scritto da Riccardo Ric il 26 aprile 2018 alle ore 12:08
Ed e’esattamente il motivo per cui il viscido se ne deve andare.non ci interessa nulla che vinca o meno.ci ha rubato la Juventus sto ciarlatano.
Fuori dai coglioni.
che poi sia la maggioranza dei tifosi, per quel che vale, cioè niente, perchè conta solo l’opinione della società , a volerlo mandare via, è tutto da dimostrare. Solitamente le maggioranze sono silenziose, e quasi sempre sono nel giusto….
Io così l’ho letta e ve l’ho postata da Dagospia. Bisogna vedere se gli spifferi sono buoni o sono supercazzole seminazizzania……chiediamo con Sgarbi? :-))))))
io lo vorrei ancora in panchina anche se dovessimo vincere niente. E che diamine, mica c’è solo il risultato….
@Alemichel : mah non so se saranno un po’ meno extraterrestri…..di certo di Messi e CR7 non ne vedremo per un po’ – fuoriclasse totali ed assoluti di quel livello intendo. Poi ci sono i Neymar o i Salah (se si confermerà su questi livelli) i Firmino i De bruyne i Lewandowsky…….per quelli il Real o il Barcellona o il PSG o lo Utd. di turno si presentano alla porta e staccano l’assegno di cucuzze. E continua a costruire squadre di campioni. Se il calcio è semplice, il calciomercato ancora di più : hai i soldi, li spendi, aumenti il marketing, aumenti le entrate, vinci e il giro ricomincia.
Se il ricotta domani non vince a s.siro la contestazione allo stadium contro il Bologna sara’virulenta.
Lex da dove ti arriva questa riscostruzione?
minchi, lex, qual è la fonte? occhio che arriva il cazziatone di fulvio :))