Harakiri, altro titolo non mi viene. E’ stata una partita pazza che, sfuggita alle cicale, era stata raccolta dalle formiche, a loro volta riprese e poi stecchite da un contropiede coast to coast che da Tokyo a Bruxelles si rinfacceranno nei secoli, senza capire bene il movente e le movenze.
Belgio avanti, dunque, e Giappone a casa. E’ successo tutto, e di tutto, nella ripresa. Haraguchi (con la complicità di un legnoso Vertonghen) e Inui (gran tiro) avevano scardinato una difesa molto allegra, molto lenta. La fanteria leggera di Nishino, che ruotava attorno a Yoshida e Kagawa, invadeva ogni zolla, controllava ogni valico. Martinez l’ha recuperata con i cambi: i chili di Fellaini e Chadli. Tra i bocciati, Mertens: che ala non è più. Le staffette, la stazza e l’aviazione: se la zuccata di Vertonghen (a sua insaputa) ha pareggiato, nel rapporto fortuna-sfortuna, il palo di Hazard sullo 0-1, il colpo di testa di Fellaini appartiene al repertorio dei pesi massimi.
Errori, episodi, sprazzi di classe: alzi la mano chi non si è divertito. Gli sventagli e i triangoli del Giappone; i dribbling di Hazard e quelle azioni di forza, tipo rugby, pur di aprirsi un varco. I supplementari sarebbero stati l’approdo più degno, anche perché, passati col giallo (dei cartellini), i nippo erano stati massacrati dai pronostici (il mio: 60%-40% pro Belgio).
Un fantasma, De Bruyne; imbottigliato, e comunque impreciso, Lukaku. Ma preziosi, entrambi, nell’arrembaggio della svolta. Rimane il problema della copertura: da risolvere in fretta, visto il cliente che si profila nei quarti. Il Brasile.
E così dietro l’«angolo» il Giappone ha trovato l’inferno. Era il 94’, mancava un pugno di secondi; Honda non l’ha nascosta, la palla. L’ha crossata. Il destino non ha gradito. E ha affidato a Chadli il compito di urlarlo al mondo.
Scritto da Fabrizio il 3 luglio 2018 alle ore 11:00
Probabile.
Preferirei Uruguay-Croazia…ma l’assenza di Cavani è devastante.
bit, ovviamente le mie “sensazioni” valgono zero, si fa per dire :-))))
Ronaldo alla Juve ci crederò solo quando lo vedrò. Nel caso spero facciano bene i conti. Già con Higuain hanno tirato la corda economica non di poco. Non voglio vedere la Juve trionfare in champions, (che poi mica ne hai la certezza, pure con Ronaldo) e poi vederla boccheggiare nelle stagioni successive…..
Su Higuain: abbiamo visto che giocando a 40-50 metri dalla porta anche Messi è innocuo.
beh, insomma, le incognite sono ancora tante ma definire higuain una palla al piede mi pare eccessivo. bisogna innanzitutto capire cosa succederà con le cessioni, sono tanti i nomi che si fanno, non è chiaro se si faranno poche mosse o se assisteremo a una bella girandola di trasferimenti.
Finale Francia – Croazia.
Se arriva Ronaldo, poi voglio sentire Allegri che dichiara ancora che il campionato è l’obiettivo principale.
Scritto da Dylive il 3 luglio 2018 alle ore 09:59
Pensa poi quando gli spiegherà la fase difensiva, o il fatto che con le piccole si vince difendendo.
Imbroglioni, Leo, sono imbroglioni. E prescritti. E cartonati, nei titoli e nei bilanci.
E i tanti paladini della verità? Che fine hanno fatto?
Fatto quotidiano, fatto settimanale, corriere dello sporc, gazzetta ri sta minchia… se ci siete battete un colpo..
Me lo chiedo anch’io. Si legge anche che i Sunning hanno tanti soldi. La cosa che meraviglia, e non solo a me, è il discorso delle “plusvalenze”. La Covisoc non vigila o meglio vigila ” a seconda”. Mi ricordo di tavecchio quando disse che se si guardassero bene i bilanci solo 4 o 5 squadre si potrebbero scrivere al campionato di serie “a”! Parole buttate al vento e mai ascoltate. Guardo anche al milan e non so come riescono…..leo
quanto a noi, se restiamo così come adesso non so, le incognite sono tante, Khedira e Mandzukic e forse anche Higuain 3 palle al piede, la quarta non sto nemmeno a nominarla, la conosciamo bene