Nessun dubbio che sia l’affare di questo giovane secolo. Cristiano Ronaldo, uno dei due fuoriclasse dominanti al mondo, l’altro è Leo Messi, ha lasciato il Real di Madrid per militare nella Juventus, la società dominante del campionato italiano.
Fin qui, tutti d’accordo. E tutti d’accordo pure sul fatto che rilancerà una serie A ai minimi storici come appeal. Si parlerà molto di noi, e non solo fra le moviole dei bar sport. Anche, e soprattutto, nel resto del pianeta, che ci considera i Sancho Panza di Premier e Liga.
Cinque palloni d’oro e cinque Champions, trofei ovunque e comunque, allo Sporting Lisbona, al Manchester United, al Real, con il Portogallo: Cristiano è Cristiano. Un extraterrestre, un marchio, un’industria. Immagino che Agnelli abbia fatto bene i conti: perché qui comincia un’altra la storia. La storia che CR7 compirà 34 anni il prossimo 5 febbraio: e un investimento da 450 milioni, tutto compreso, aggiunge un motivo di ansia al fascino indiscusso e indiscutibile dell’operazione.
Platini arrivò che aveva 27 anni, Maradona non ancora 24, l’altro Ronaldo, il Fenomeno, non ancora 21. Cristiano irrompe a 33, nel ricordo del trentaduenne Pirlo (che proprio un pacco non fu). Gli esperti giurano che il «brand» della Juventus volerà . Sul piano tecnico, quello che mi preme di più, si parla di sacrifici obbligati (Higuain, Rugani, forse altri). Con il portoghese si alza l’asticella delle ambizioni, delle attese, delle pretese. Tocca ad Allegri, che rifiutò il Real, metterci mano.
Gli avversari già davano tutto contro la Juventus, figuriamoci cosa daranno contro la Juventus di Cristiano. Giocatore e club hanno deciso di unire le rispettive storie. Nasce una doppia sfida. Della Juventus al suo passato, di CR7 al suo futuro. Con la Champions sempre lì, in posa, tra ossessione e normalità .
e cmq allo store di Milano una maglia al minuto, della serie :
in casa giochiamo noi
in casa giochiamo noi
in casa , in casa in casa, in casa , in casa giochiamo noi !!!!!!!!!!!
salve depasquale, daje su intonamo er coro
che ce frega de cristiano noi c’avemo politano
Il limonatore compulsivo in un brodo di giuggiole.
Consumera’ il divano con il suo Antonio pensando a Cr7
Alex, non so quante fossero le opzioni effettivamente possibili per CR7, ma certamente gli interessi di Juve e giocatore si compendiavano perfettamente in questo momento… e poi credo che lui sia stato veramente colpito dagli applausi dello Stadium … questi personaggi hanno un ego enorme, io ricordo Senna, che era amatissimo, o quantomeno stimatissimo in tutto il mondo italia compresa, dire che il suo cruccio fosse non aver mai provato “l’abbraccio” dei tifosi da ferrarista….
Pare che il titolo vola in “borsa”..Non ho mai pensato ad una Exor che butta soldi dalla finestra…Poi è anche vero che si possono fare i discorsi, sull’argomento, più disparati..Qualcuno farà spallucce e tirerà avanti! leo
Cr7 rischia seriamente di essere il nostro golden ticket per l’8 volante
però tralasciando l’aspetto commerciale etc. ci sono due potenziali effetti uguali e contrari:
da una parte l’attrazione per altri giocatori di alto livello, ma anche la possibilità che alcuni di quelli che ci sono siano molto meno disposti ad andarsene o quantomeno dettino condizioni a noi meno convenienti
Scusa Ezio, un refuso, si parlavo per e con te. Sono qui per il cazzeggio, naturalmente, senza che questo comporti maleducazione e poco rispetto degli altri.
@Alex Drastico. Analisi che mi trova perfettamente d’accordo. Sia per l’impatto e il ritorno economico dell’affare CR7, sia naturalmente per quello tecnico. Chi ha fatto l’analisi della Joint-venture non è un Marotta qualsiasi. La Exor dall’affare ne uscirà fin troppo bene. La Juve è stata solo l’occasione…
La partenza di Higuain diventa accettabile (non del tutto sensata ma accettabile) perché ovviamente CR7 comporta (attualmente) un salto di qualità rispetto a qualsiasi attaccante del mondo ….
Se se ne andrà , mi dispiacerà molto, e lo ringrazierò per il ruolo DETERMINANTE che ha avuto nelle ultime due stagioni.
I suoi goal decisivi in momenti critici e topici in campionato, coppa italia e CL, non sarebbero facilmente sostituibili se non, appunto, con CR7.
Oltretutto la grande professionalità ed abnegazione che ha dimostrato modificando anche il suo modo di giocare fino a diventare un vero e proprio uomo squadra e regista d’attacco ne fanno oggi uno dei più completi attaccanti al mondo.
Intervengo ha ragione quando dice che le destinazioni per cr7 erano molto limitate.
In uk c’erano solo i due Manchester ma ai reds c’e’mou ed entrambi i club hanno una politica che non prevede investimenti di questo tipo per 33enniinoltre la natura iperfisica della lega e la sua competitività non sono ideali per un fine carriera al top e mettiamoci pure che cr7 li aveva gia’vinto tutto DOMINANDO sul piano personale.
La Spagna ovviamente non va considerata.
La Germania ha un solo club che sull’8 volante ci e’arrivata tramite altre strade e che comunque sta svecchiando.
Il psg non poteva acquistare ed e’piu’un circolo ricreativo che non un football club.
La Juventus aveva il blasone e l’organizzazione societaria che cercava cr7 oltre ad avere alle spalle una superpotenza finanziaria a livello mondiale.
Merito della ns proprietà di aver finalmente capito che chi non risica non rosica.
Cr7 rischia seriamente di essere il nostro golden ticket per l’8 volante.
x Alex…Non penso che CR7 sia venuto alla juve per soldi…sono d’accordo (perplesso sull’operazione ) su tutto quello che hai scritto sulle sue ancora possibilità residue rispetto agli anni. Un rischio? certo, ma si rischia anche con un giovane di 21 anni..basta un infortunio di quelli tosti e ti perdi..Penso a Pjaca e francamente non so come si potrà riabilitare…perchè se va di “prestito” in prestito sarà dura anche per lui potere rientrare! Eppure avevi investito su di lui! leo