Sarà contento De Laurentiis, anche se quel «cattivone» di Mazzoleni c’entra poco. Espulso Koulibaly, il migliore in campo, ed espulso Insigne, uno dei peggiori, provocato o non provocato da Keita: troppo caricati, dal presidente, a conferma che gli sproloqui offrono alibi, non stimoli. L’applauso di Kouliblay ne è il segno più evidente, al di là di un giallo che ci stava e al di qua dei «buuuu» razzisti che parte del pubblico gli aveva rivolto (in quel momento e già prima, con tanto di richiamo dello speaker). Era un applauso diretto agli incivili, come sostengono i napoletani? Sinceramente credo di no. Di sicuro, Koulibaly non era sereno: e non certo per colpa sua. Non è stato, comunque, Mazzoleni ad alimentare il nervosismo o orientare il risultato. L’arbitro ha commesso un solo errore: il mancato rosso a Keita.
E così Inter uno Napoli zero dopo che l’Inter aveva dominato il primo tempo (con traversa chilometrica di Icardi al pronti-via) e il Napoli stava controllando la ripresa. Calcio, mistero senza fine bello. Nel citare la «parata» di Asamoah su Zielinski quando mancavano pochi spiccioli e si era ancora sullo 0-0, non si può non riandare alla gaffe con la quale il ghanese spalancò la finestra al Psv e chiuse la porta della Champions all’Inter.
La squadra di Ancelotti era in dieci. Spalletti ha azzeccato i cambi: cross di Keita, velo di Vecino, gol di Lautaro. Tutti e tre dalla panchina. Peccato quel finale così da Bronx, così poco natalizio, dal campo al pubblico. Ancelotti si era inventato Callejon terzino, alla Cuadrado (dunque, alla Allegri). Joao Mario, Icardi e Borja Valero avevano preso possesso del centro del ring. Perisic, lui, è scomparso a metà partita: gli capita spesso. Asamoah è stato grande fino alla fine. Come lo sarebbe stato Koulibaly, già salvatore su Icardi, senza l’ira funesta di quell’attimo.
Una minoranza di qua, una minoranza di là: il razzismo non molla.
Perchè qualcuno (Marotta) pensa che Khedira abbia mercato ……… (i 40 pippi LORDI, saran da pagare tutti, fino all’ultimo centesimo)
Kedhira 20 milioni NETTi fino al 2021.
L’ultimo regalo di beppe cresta,uno che i tifosi della Juve “dovrebbero solo ringraziare”(cit.ritardato multinick).
Comunque acciuga rispetto a peppino come comunicatore è un drago. Chissa peppino che cazzate avrebbe proferito.
La prova che il ricotta abbia fatto bene sta nella reazione di sconcerto sconcerti, che lo ha bollato. Un giudizio, una garanzia (al contrario).
Giancarlo
Le cazzate e’piu’facile che escano dalla bocca di chi non e’preposto ad usarla che non da chi ha un ruolo instituzionale.
Scusate ragazzi, ma se dalle meningi societarie devono uscire colossali minchiate, preventive alla DeLamentis o successive alla Inda, meglio un dignitoso silenzio stile Chance the gardener.
Ecco questo e’giusto rimarcarlo.allegri ha espresso idee giuste o meno che non gli competeva esprimere ma lo ha fatto.
Quello che colpisce e’il silenzio assordante della proprietà Juventus.
Non una parola di sostegno al proprio allenatore.
Letto e giratomi da un sito di “tifosi” friarielli. Cosa scritta da uno che sembra essere essre un “moderatore”, dpo che qualche partecipante aveva espresso opinioni minimamente equilibrate e sensate.
(cit) “METTIAMO IN CHIARO LE COSE…SIAMO SU DI UN FORUM DEL NAPOLI. CHIUDIAMO MOMENTANEAMENTE LA DISCUSSIONE COSÌ CHE POSSANO LEGGERE TUTTI. IL PROSSIMO CHE DICE CHE IL NAPOLI HA MERITATO DI PERDERE, CHE SIAMO STATI DEI COGLIONI O CHE
L’ARBITRO NON HA INFLUITO, LO SOSPENDIAMO SENZA NEMMENO METTERE UN AVVISO. BUON PROSEGUIMENTO”
Senza commento. Anzi no, minculpop reloaded.
Questo è l’humus decerebrato, presente in ogni curva e tifosame, che alimenta la feccia che vediamo ogni domenica. Poi ci sono anche i risvolti comici di alcune società, come l’indaese per esempio con il suo esilarante “No alla discriminazione. Chi non accetta la nostra storia non è uno di noi”. E’ proprio per la sua storia che si comportano così dai. (che poi, non è che tutti gli indaisti siano imbecilli, però aiuta si sa).
Acciuga per una volta ha fatto una cosa giusta, nel silenzio assordante di cani e cagnetti.
Qualche mese fa mi e’capitato di parlare con un mio ex compagno di squadra con il quale avevo fatto le giovanili e,essendo lui rimasto nell’ambiente del calcio amatoriale nelle vesti di allenatore,mi spiegava che trovare ragazzi disposti ad arbitrare stava diventando sempre piu’dura e che molte volte lo stesso arbitro dirigeva due incontri di fila per sopperire alla mancanza di personale.
A me questo post del Primario dà più l’impressione di un dovere per l’attualità che di un vero impegno ad affrontare il tema, come se avesse detto: l’avete chiamato e ve lo do. Sbrigatevela voi, sappiate che a me frega una cippa.
O non crede che sia veramente un problema, o non crede in una soluzione.
Post & scappa…
testa di culo…repetita iuvant.Buuuuuuuuuuu Bit….er