Cristiano, naturalmente. E l’Ajax, ça va sans dire, con le sue sartine. E’ stata una partita in cui nuovo e vecchio si sono annusati, graffiati e mischiati, la Juventus in dieci finché é rimasto in campo Mandzukic, un guerriero che tanto ha dato ma da Natale in poi tanto costa. Quando Allegri si incaponisce, è peggio di me.
Il marziano aveva segnato al 45’, di testa, su arcobaleno di Cancelo. L’Ajax ha pareggiato al 1’ della ripresa, su sgorbio di Cancelo e gran numero di Neres. Il terzino portoghese rimane un pericolo pubblico in difesa e un crossatore – quando può, quando vuole – di raffinata balistica.
Non poteva non fuggire alla squadra di ten Hag, il possesso palla. Una delizia, Tadic falso nove. I nipotini di Cruijff attiravano gli avversari sulla destra per poi sfruttare il lato debole, a sinistra: la zona di Tagliafico (e Cancelo).
Bernardeschi e Bentancur (destinatario di una spintarella non proprio di luna) sono stati colonne. Come Rugani, Szczesny e quel Douglas Costa che, se si decide di giocare in contropiede, andava messo molto prima: sgommate vecchia maniera, gran palo. Ha chiuso, Allegri, con Cristiano, Douglas e Dybala (al posto dell’infortunato Matuidi, udite udite).
Mancavano Chiellini ed Emre Can. L’ordalia, di pregevole livello, ha celebrato il palleggio dell’Ajax – a volte fin troppo ricamato – e la solidità della Juventus. Per come giocano i lancieri, l’1-1 cambia poco. Sappiamo com’è finita al Bernabeu, anche se sappiamo che questa Juventus è di un’altra pasta rispetto a quel Real. Detto di Tadic, Van de Beek e Neres, Ziyech e De Jong, lo stesso De Ligt hanno onorato la locandina; e stordito Pjanic.
Al ritorno servirà una Juventus ancora più coraggiosa, più padrona. Sarebbe un delitto sciupare un Cristiano che, a sedici giorni dal k.o., ha subito riempito la notte di Amsterdam.
Ciao Leo
Ci mancherebbe che dopo averlo visto tu lo ritenessi un bidone.
Gh’emm ciapa’ Gazolina
siete talmente prevenuti che se Allegri avesse detto che Duglas Costa ha fatto bene a restare in piedi, gli avreste dato del coglione.
Scritto da Luca da Gallarate il 11 aprile 2019 alle ore 11:38
non si tratta di essere noi prevenuti, si tratta di essere lui cialtrone e dimostrarlo “in parole, opere e omissioni” ad ogni occasione
Allegri 5
Il barone Liedholm diceva che si gioca meglio in 10. Il mister, da amante delle cose semplici, preferisce le cifre tonde e schiera 10 uomini più uno zombie che vaga per il campo per UN’ORA… SESSANTA minuti. Inconcepibile regalare un uomo in un quarto di CL.
Mandzukic è il feticcio di Allegri come il rosario per le signore anziane.
La partita si svolge coi tempi dettati dai lancieri (di cui va riconosciuta la bravura) e la Juve rintuzza, “rincula” avrebbe detto Pizzul.
La differenza di organizzazione tattica è lampante e mette in difficoltà anche chi tifa bianconero.
Questa squadra sa adattarsi, si arrangia, tira a campare in attesa del lampo del fenomeno con la maglia numero 7. Non è il massimo ma è quello che abbiamo. A chi piace e chi no, come il pesce ratto….
< Alex…E' stata la mia prima volta nel veder giocare quel giocatore. Ho anche scritto di non esprimere alcun giudizio sulle sue capacità anche perchè l'ho visto poco o niente prima. Ma se insistete che è molto buono allora ripeto che non tutte le qualità espresse ieri sera mi portano a pensare che valga veramente 80 milioni di euro. Mi sto ricredendo piano piano su Emre Can non vedo perchè non dovrei "rivalutare" quella cifra che si richiede per poterlo acquistare..Certo l'età sta dalla sua parte! Voglio precisare che non lo ritengo assolutamente un "bidone". leo
Secondo me é più una questione di eccessiva sicurezza di sè, quella di Cancelo. Ma pure lì dipende da un problema di organizzazione. Pure in uscita dalla propria difesa, portare troppo palla é sintomo di mancanza di alternative di passaggio. Bisognerebbe dare queste ultime e insegnare al giocatore che tipo di scelte fare. Siamo sempre li. Sul manico.
Nell’attesa però di uno che sappia insegnargli a fare anche il difensore, però, io lo farei giocare da ala pura. In attacco ha numeri che ti possono far vincere le partite, in difesa ne ha che te le possono far perdere. Siccome noi già partiamo in 10 uomini, non possiamo permetterci di regalare anche un buco nero sulla fascia destra in difesa. Con il 3-5-2 penso vada molto meglio per lui, ma se non si può allora dietro meglio De Sciglio (arghhhh!!)
siete talmente prevenuti che se Allegri avesse detto che Duglas Costa ha fatto bene a restare in piedi, gli avreste dato del coglione.
Scritto da Luca da Gallarate il 11 aprile 2019 alle ore 11:38
Chiamarsi reputazione.
Allegri e’un coglione e se la qualifica se l’e Conquistata a pieno titolo.
UN COGLIONE.
Ho appena fatto un giro sul blog.
Incredibile come ci siano migliaia di tifosi della Juve che letteralmente disprezzano l’asino con un gran c.
Mai si era visto nella ns storia un allenatore vincente così tanto odiato.
Su Cancelo invece un po’ mi spazientisco.
Il giocatore ha caratteristiche offensive splendide e sa far la differenza.
Magari sarebbe opportuno la facesse sempre in positivo.
Il giocatore mi sembra che rappresenti la continuazione di ciò che ha offerto Cuadrado, migliorandolo.
E’ inferiore difensivamente al colombiano che, pur non essendo una cima difensiva, nasce pur sempre da terzino, ma gli è superiore in attacco per pulizia nel calciare, nell’assistenza e nell’attitudine a puntare l’uomo, se impiegato nel ruolo giusto.
Credo anch’io che un maestro di calcio (invece dell’attuale somaro) saprebbe come migliorarlo anche nella fase difensiva che palesemente un po’ gli difetta ma sottolinerei il fatto che spesso (e ieri è accaduto fin troppe volte) non è commetta errori propriamente difensivi, ma semmai sbagli clamorosamente appoggi o dribbling in uscita dalla difesa.
Cioè sbagli proprio concettualmente le decisioni da prendere quando si trova in possesso di palla in quelle zone delicate. Si fida troppo della sua tecnica e rapidità che, combinate con questa odiosa tendenza che hanno gli allenatori di oggi (persino i minestrari giocommerdisti) di dover sempre e per forza uscire col pallone tra i piedi, provocano più danni della grandine.
Purtroppo si tratta del meschino alibi (assieme all’ingresso tardivo di 777 punte) di gente votata ad un calcio miserabile e disorganizzato che getta fumo negli occhi di incompetenti giornalai e tifosi somarelli.